La Calabria alla ripartenza

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La Calabria alla ripartenza

Il Consiglio Direttivo della Regione Calabria da poco eletto ha già messo in campo alcune delle iniziative presentate nel programma concordato al momento dell’insediamento, fondato su formazione, produzione di documenti organizzativi e interazione con le istituzioni regionali. Riguardo all’attività formativa, vista la recente pubblicazione delle linee guida europee sullo scompenso cardiaco abbiamo organizzato un convegno in presenza che si terrà con il medesimo programma a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria in Novembre e Dicembre prossimi. La realizzazione di incontri nelle tre aree consentirà a faculty e discenti, selezionati tra i cardiologi di ciascuna zona, di avere una migliore interazione e una maggiore fruibilità dell’evento. Sono stati coinvolti i responsabili di tutte le unità operative cardiologiche, chiedendo loro di individuare un referente sul tema scompenso, per incentivare la creazione di una rete territoriale. Gli aspetti operativi, peraltro previsti dal PDTA regionale, verranno discussi in una tavola rotonda alla quale parteciperanno anche rappresentanti del Dipartimento Salute della Regione. Con il medesimo format è già in preparazione un altro evento che affronterà il tema del trattamento dell’ipercolesterolemia dopo sindrome coronarica acuta, alla luce delle più recenti evidenze e della prossima disponibilità di nuovi farmaci. Gli incontri si terranno in Marzo 2022 sempre in tre date e in tre sedi diverse, per agevolare la partecipazione dei soci di tutti i centri e di tutte le aree. Abbiamo infine optato per organizzare il Congresso Regionale del 2022 in Maggio da remoto, legandolo a un evento formativo sulle gliflozine e prevedendo in tale contesto l’Assemblea Annuale dei Soci. Riguardo all’attività organizzativa, abbiamo in preparazione la stesura di alcuni documenti finalizzati alla concreta attuazione di percorsi regionali che vorremmo realizzare dopo aver verificato lo stato attuale. Sono in fase avanzata quello riguardo all’utilizzo della risonanza magnetica cardiaca (indicazioni, distribuzione dei centri, interazione tra radiologie e cardiologie) e quello sulla lettera di dimissione dopo sindrome coronarica acuta. La stesura sarà condivisa dopo confronti in presenza e/o su piattaforma digitale con rappresentanti di vari centri esperti negli specifici settori. Le note meno liete riguardano i rapporti con le istituzioni sanitarie regionali, non certo facilitati dal periodo pre-elettorale. Siamo però convinti che l’accordo tra noi Cardiologi dell’ANMCO, che rappresentiamo la stragrande maggioranza dei cardiologi ospedalieri e la quasi totalità dei Direttori delle unità cardiologiche, sarebbe in grado di superare buona parte delle difficoltà non risolte dalla politica sanitaria. La visione di insieme del ruolo della cardiologia regionale che l’ANMCO ha potrebbe farci superare buona parte dell’inadeguatezza organizzativa che è sotto gli occhi di tutti. Dopo una accesa tornata elettorale caratterizzata dalla partecipazione del 99% dei centosettanta Soci in regola, record che sarà difficilmente superabile nella storia delle elezioni della nostra Associazione, confidiamo che le iniziative messe in campo, nelle quali è stata e sarà coinvolta quasi tutta la platea degli associati di tutte le unità cardiologiche, possano rappresentare il punto di partenza di una rinnovata collaborazione e realizzino di fatto le condizioni per creare percorsi virtuosi. Chi crede nell’ANMCO e in questa sua mission è chiamato a fare la sua parte.

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