La novità di quest’anno è stata inserire il Congresso di Area come introduzione della Convention Nazionale ANMCO Centri Scompenso, a sottolineare l’importanza e la prevalenza dell’ipertensione polmonare nei pazienti con scompenso cardiaco
In poco tempo l’Area è riuscita a dare il suo contributo in eventi scientifici di rilevanza nazionale (Congresso Nazionale a Milano, Convention Centri Scompenso a Roma e 6° Congresso Conoscere e Curare Embolia e Ipertensione Polmonare a Rovigo) alla annuale Campagna Educazionale di prevenzione del tromboembolismo venoso che ricorre il 13 ottobre con un sempre crescente numero di cardiologie italiane aderenti
In Autunno ricco di eventi culturali che ha visto impegnato il Comitato di Coordinamento dall’Area Malattie del Circolo Polmonare guidata dal Dott. Andrea Garascia, con alcune novità per quest’anno. In particolare, in occasione del 59° Congresso Nazionale di Milano (29 settembre – 2 ottobre), durante il minicorso dedicato alla Ipertensione Arteriosa Polmonare, la Dottoressa Laura Scelsi, a nome del Chairperson Dott. Andrea Garascia, ha presentato all’uditorio il Master di II livello sulle “Patologie del Circolo Polmonare” strutturato da ANMCO insieme alla Scuola Superiore di Studi nel 2026/2027; inoltre il consueto Congresso Nazionale di Area è stato inserito come sessione introduttiva del Congresso Nazionale dei Centri Scompenso ANMCO con il titolo “Ipertensione Polmonare: un intruso” nella prestigiosa sede di Roma a due passi dalle scalinate di Piazza di Spagna. Universitari Sant’Anna di Pisa, la cui prima edizione si svolgerà nel 2026/2027; inoltre il consueto Congresso Nazionale di Area è stato inserito come sessione introduttiva del Congresso Nazionale dei Centri Scompenso ANMCO con il titolo “Ipertensione Polmonare: un intruso” nella prestigiosa sede di Roma a due passi dalle scalinate di Piazza di Spagna.
Con la relazione introduttiva, dal titolo “Perché parlare di ipertensione polmonare alla Convention Nazionale ANMCO”, la Dott.ssa Claudia Baratto, Consulente dell’Area, ha sottolineato quanto questa patologia non sia poi così rara, almeno nel sottogruppo 2 “da cardiopatia del cuore sinistro”, che costituisce circa il 78% del totale, essendo quindi la forma più frequente di ipertensione polmonare. La prima sessione ha poi toccato i temi della diagnosi, stratificazione del rischio e della terapia “sartoriale” dell’ipertensione polmonare: in particolare nel gruppo 2 è fondamentale utilizzare i noti “quattro” o “cinque” pilastri dello scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta, oltre alla correzione delle valvulopatie ed alle terapie avanzate per lo scompenso come assistenza ventricolare e trapianto cardiaco. Nella seconda sessione ampio spazio è stato dato a casi clinici emblematici che hanno dato spunto ad una vivace discussione, nel corso della quale si è evidenziato che i pazienti con ipertensione arteriosa polmonare sono attualmente più anziani, con comorbidità, e bisogna utilizzare con parsimonia ed attenzione i farmaci specifici orali, oltre a eseguire un accurato algoritmo diagnostico per una efficace identificazione dei cinque gruppi di ipertensione polmonare.
Anche quest’anno è stata nutrita la partecipazione dele cardiologie aderenti alla Giornata Mondiale contro la Trombosi del 13 ottobre, con la partecipazione di varie figure (angiologi e internisti in primis) e associazioni, con momenti di counseling, screening e la distribuzione degli opuscoli di Fondazione per il Tuo cuore
Tra i casi clinici, anche un bel caso di embolia polmonare trattato con embolectomia percutanea, presentato dal Dott. Filippo Russo di Milano. La parte inaugurale della Convention ha visto una folta partecipazione di cardiologi esperti di scompenso impegnati nella diffusione della conoscenza della patologia, attraverso scenari clinici pratici, volti a migliorare diagnosi e terapia precoce. Dopo pochi giorni si è rinnovato l’annuale appuntamento del World Thrombosis Day (Giornata Mondiale contro la Trombosi), ogni anno con diverse modalità di adesione da diverse Cardiologie Italiane di diverse regioni (Figure 1 e 2). La modalità più scelta è stata quella dello screening intraospedaliero mediante desk informativi, ecocardiogrammi ed EcoDoppler venosi degli arti inferiori o CUS di screening e distribuzione dei preziosi e pratici opuscoli della Fondazione per il Tuo cuore dal titolo “Tromboembolismo venoso: trombosi venosa profonda ed embolia polmonare”. In altre realtà si è preferito “scendere in piazza” tra la popolazione per colloqui di counseling anche mediante collaborazioni con altre associazioni ed amministrazioni comunali locali. Anche sui social Fondazione per il Tuo cuore ha cercato di arrivare “nelle case” dei pazienti mediante mini-interviste a cura dei membri dell’Area, ed anche una diretta social con domande e risposte inerenti il tromboembolismo venoso. Infine, il 18 ottobre si è tenuto il 6° Congresso annuale Conoscere e Curare l’Embolia e l’Ipertensione Polmonare presso la nuova sede dell’Urban Center di Rovigo (un liceo statale completamente rinnovato ed adibito ad aule congressuali) con una nutrita partecipazione di specialisti (pneumologi, reumatologi, radiologi, internisti, angiologi, cardiochirurghi) ed una animata sessione sull’argomento del momento, la trombectomia percutanea mediata da catetere nell’embolia polmonare a rischio intermedio-alto ed alto.
Il congresso, coordinato come di consueto dal Dott. Claudio Picariello, consulente dell’Area, e dal Dott. Loris Roncon, già primario della Cardiologia di Rovigo e tesoriere emerito ANMCO, ha voluto ricordare quest’anno la memoria del compianto Dottor Pietro Zonzin, venuto a mancare nel febbraio scorso e tra i fondatori dell’Area delle Malattie del Circolo Polmonare. In sua memoria è stato istituito un contest di casi clinici con in palio una borsa di studio per il miglior caso clinico di embolia polmonare: il premio è andato parimerito alla Dottoressa Alessandra Roccabruna (Rovigo, caso di trombocitopenia indotta da eparina in corso di embolia polmonare trattata con trombectomia percutanea) ed al Dott. Marco Zuin dell’Ospedale di Schiavonia (Padova, caso di embolia polmonare come prima manifestazione di concomitante feocromocitoma) (Figura 3). Non è mancato anche il supporto del Direttivo Regionale ANMCO Veneto guidato dal Dott. Pasquetto, i cui componenti sono stati tra relatori, moderatori e discussant. L’autunno si chiude con un “tutto esaurito” entusiasmante per la prima edizione del Master di II Livello sulle “Malattie del Circolo Polmonare” organizzato dall’Area grazie ad ANMCO e Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa, che si svolgerà nel corso del 2026/27. L’Area è pronta a migliorare sempre di più l’offerta e la qualità della formazione per rendere più fruibili, conosciute e curate tromboembolismo venoso e ipertensione polmonare. Ad maiora! ♥

