Cari Amiche e Amici, si è da poco insediato il nuovo Consiglio Direttivo (CD) ANMCO che ho il previlegio e il grandissimo piacere di dirigere. In continuità con il precedente mandato, grazie anche ad una grande sintonia tra i membri del CD, i lavori sono iniziati alacremente e sono state definite le linee programmatiche del prossimo biennio. Come tutti ben sappiamo è un momento estremamente critico per la Sanità Italiana, aspetti finanziari e problematiche gestionali impattano quotidianamente sul nostro lavoro, rendendo spesso difficile il compito clinico con conseguenze anche sulla qualità delle cure fornite ai pazienti. Il periodo pandemico ha visto il coinvolgimento attivo di un elevato numero di cardiologi nella cura di questi pazienti, non è stato indolore nel rallentare le cure ai cardiopatici, con conseguenze sul loro outcome ed ha anche lasciato uno strascico nel post ridimensionando in alcune strutture le attività. Il Censimento delle Cardiologie italiane effettuato lo scorso anno è stato il primo capitolo del Piano Straordinario della Ricerca 2022-2025, che abbiamo fortemente voluto a distanza di 7 anni dal precedente, proprio per fare il punto e ripartire, inquadrando i futuri obiettivi della nostra società scientifica. Ha risposto il 99% delle cardiologie italiane e oltre che sulle conseguenze del COVID 19, il censimento ci ha dato informazioni importanti sulla crescita di alcune nostre attività, come quella degli ambulatori di cardioncologia e per pazienti con sindrome coronarica cronica, ma ha anche evidenziato che ancora molte cardiologie non sono in rete per problematiche rilevanti come insufficienza cardiaca e shock cardiogeno. Ci sono quindi temi che meritano un approfondimento da parte della nostra società e abbiamo deciso che fosse importante affrontarli nella prossima edizione degli Stati Generali ANMCO, che si terrà il 7-8 Settembre. Ci focalizzeremo su 5 argomenti: la mancanza di personale in Cardiologia, i rapporti tra cardiologia ospedaliera e territorio, ANMCO e ricerca, cardiologia digitale, ruolo delle società scientifiche nella formazione. Li affronteremo non da soli ma discutendoli con tutti gli attori coinvolti nei diversi percorsi, dalle principali istituzioni nazionali a quelle locali, alle aziende del farmaco e device, ed anche ai pazienti. La nostra società promuoverà l’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico, confidando nel miglioramento delle tecnologie, conscia dell’importanza della messa in rete, della condivisione e possibilità di analisi continua dei dati, strumenti per l’implementazione delle cure. Ci mettiamo dunque a disposizione per poter migliorare il mondo sanitario. La nostra anima è la ricerca, aspetto che ci ha permesso sempre di distinguerci e raccogliere importanti successi. È su questa strada che andiamo ad intraprendere un percorso importante che vedrà dopo l’estate partire alcuni studi strategici. Eyeshot-2 effettuerà una fotografia del percorso diagnostico, clinico e terapeutico delle sindromi coronariche acute nei nostri ospedali, gli studi osservazionali BRING UP Scompenso Cardiaco e BRING UP Prevenzione saranno lo strumento per implementare i trattamenti raccomandati e raggiungere i target terapeutici in questi due contesti clinici di alto impatto epidemiologico. Nel contesto della ricerca osservazionale ANMCO ha un’occasione unica di entrare nella rete europea con EUROHEART survey, un programma di raccolta dati permanente sulle patologie cardiologiche più rilevanti, incrocio con i dati amministrativi, valutazione degli indicatori di qualità delle cure e futura base per registry based randomized trial. Oltre 40 nostre cardiologie hanno già aderito, la call è attiva, gli accordi con ESC consolidati e la partnership con AGENAS avviata. Ancora una volta il nostro Centro Studi, diretto da Aldo Maggioni, sta dimostrando la sua eccellenza nel coordinamento di tutte queste iniziative. La disponibilità in ambito cardiovascolare di nuovi trattamenti in grado di migliorare la prognosi dei nostri pazienti richiede la loro implementazione sul campo; nei prossimi mesi ci saranno delle campagne educazionali nazionali che anche sulla scorta di alcuni nostri position paper in corso di pubblicazione, affronteranno gli aspetti riguardanti la diagnosi, la terapia e il percorso gestionale di alcune condizioni patologiche quali amiloidosi, dislipidemie, obesità, insufficienza cardiaca. L’offerta formativa è sempre più ampia ma è fondamentale che siano assicurate l’alta qualità, l’imparzialità e la possibilità di raggiungere tutti i nostri cardiologi. In questo la crescita di ANMCO nel digitale è stata rilevante nel corso degli ultimi anni e proseguirà grazie ad un sito web ancora più efficace. Questa attività si va ad aggiungere a quelli che stanno diventando ormai degli appuntamenti fissi della cardiologia italiana oltre al Congresso nazionale ANMCO: il Club delle UTIC, il Forum della Cardiologia Clinica – Convention Centri Scompenso, l’appuntamento con l’approfondimento di Lipids sulle dislipidemie e l’evento dedicato ai giovani cardiologi. Questo ultimo è inserito nella progettualità Next Generation, voluta fortemente dal precedente Direttivo guidato da Furio Colivicchi, che continuerà ad essere sostenuta dall’attuale CD e che sta dando splendidi risultati, con la crescita di molti giovani cardiologi nell’ambito della ricerca. ANMCO ha tante anime, tutte importanti; è fondamentale la stretta collaborazione per ottenere i migliori risultati. Tra queste la Fondazione per il Tuo cuore, guidata con la sua proverbiale solidità e autorevolezza da Mimmo Gabrielli, sta proseguendo nel solco tracciato, acquistando sempre più rilevanza nell’interazione con la popolazione per la promozione della salute. Il recente incontro di inizio mandato che ho avuto con le Aree, con il Club delle UTIC, con le rappresentanze regionali e con la componente editoriale mi hanno fatto ancora più capire la grande forza, la spinta propositiva, le elevate competenze e l’alto profilo scientifico ed umano dei cardiologi ANMCO, di coloro che aiutano ogni giorno la nostra cardiologia a crescere, spesso sacrificando ambiti personali. Questi incontri mi hanno reso estremamente orgoglioso di essere alla guida della nostra società e mi hanno responsabilizzato sulla importanza della gestione di un così rilevante patrimonio. Sono tuttavia molto fortunato perché posso contare su un direttivo forte e coeso, in cui vi è un sapiente mix di persone di elevata esperienza ma anche giovani con straordinaria forza propulsiva. Quello che può fare un presidente ANMCO, i risultati positivi che può ottenere sono anche frutto dell’avere a disposizione una segreteria unica, che credo non abbia pari in altre Società Scientifiche. Giulia Salone e tutte le sue splendide ragazze, sono per me e quindi per tutti noi, una risorsa tanto eccezionale quanto preziosa, anche loro con un forte DNA ANMCO. Il lavoro è tanto, i programmi molto ambiziosi, raggiungerli non facile ma avervi tutti al nostro fianco lo renderà possibile. Ci sono realtà che hanno maggiori difficoltà e andranno aiutate, valorizzate; ANMCO non vuole lasciare indietro nessuno. Sperando di non deludervi, auguro a tutti buon lavoro e spero di incontrarvi presto.
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