Parte nona: 2008-2013
Il “dopo-Spineto” è caratterizzato dal “nuovo corso” di HCF: “… Ora però, al fine di ottenere ulteriori miglioramenti sostanziali, dobbiamo cambiare marcia focalizzando la nostra attenzione su due fatti: 1.una riduzione degli eventi dal 30 al 15 % implica che il 15 % avrà un evento nonostante la terapia ottimale. Perche? 2. Il 70 % non avrà alcun evento nonostante sia stato trattato con placebo. Perché? Inoltre alcuni individui non sviluppano eventi pur essendo classificati ad alto rischio, mentre altri ne sviluppano pur essendo classificati a basso rischio. Perchè? … la focalizzazione dell’attenzione sui casi che più si discostano dal comportamento medio per presentazione clinica, risposta alla terapia, livelli di predittori ed evoluzione, identificati dalla rete ANMCO, permetterà la raccolta di sottogruppi fenotipicamente omogenei e sufficientemente numerosi di pazienti sui quali poi concentrare la ricerca di base, biologica, genetica: “from bedside to bench”. La rete ANMCO offre attualmente un’opportunità unica a livello mondiale per questa ricerca innovativa. HCF ha l’opportunità di promuoverla, creando così i presupposti per lo sviluppo di forme di prevenzione e terapia “su misura” … “ – Rivalutiamo il ruolo della clinica nella pratica quotidiana e nella ricerca – A. Maseri (RIVISTA N. 161 – gennaio/ febbraio 2008 – pagine 11-12).
In Associazione c’è “entusiasmo”: “… In pochi mesi … si è rimessa in moto l’ideazione e l’operatività, ma -soprattutto- è risultato evidente che non vi è dualismo tra ANMCO e HCF e che, dopo un periodo di difficoltà, ANMCO e HCF tornano a coincidere. HCF si definisce infatti come la Fondazione “dell’ANMCO” per la ricerca, dove “dell’ANMCO” significa coinvolgimento di tutti gli Associati, con un ruolo decisivo del Consiglio Nazionale e dei Consigli Direttivi Regionali. Questi concetti sono fortemente richiamati dal Prof. Maseri. HCF si sta muovendo per un grande progetto di fund raising per la ricerca cardiovascolare che avrà successo se sarà capillare, se alla efficace azione del “centro” corrisponderà il coinvolgimento della “periferia” e delle Regioni, che ne trarranno benefici. Nel momento in cui il Prof. Maseri compie passi importanti per il prestigio e la visibilità di HCF, nel momento in cui si interagisce con le istituzioni e con i media e si cercano slogan di facile comprensione dalla gente comune (HCF: la Fondazione dell’ANMCO “per il tuo cuore”), cresce la consapevolezza che i protagonisti di questa nuova pagina della storia dell’ANMCO saranno tutti gli Associati e in particolare i giovani. …” – Una nuova primavera per ANMCO e per HCF – F. Chiarella (RIVISTA N. 162 – marzo/aprile 2008 – pagina 2).
Si inaugura la nuova sede di Heart Care Foundation (RIVISTA N. 162 – marzo/aprile 2008 – pagina 3), senza trascurare le importanti problematiche che incombono sulla organizzazione dell’assistenza, rispetto alle quali l’Associazione lancia l’Appello per la Centralità del Paziente Cardiopatico nel Sistema delle Cure e formula le Proposte dell’ANMCO contro la Frammentazione della Cardiologia all’interno degli Ospedali – (RIVISTA N. 163 – maggio/giugno 2008 – Inserto).
E …
Mentre la FIC attiva proprie Commissioni con l’obiettivo di “… produrre Documenti di Consenso e Position Paper nazionali su argomenti di particolare rilevanza per le ricadute cliniche e sanitarie organizzative. Nel momento in cui esiste un dibattito su un determinato argomento e mancano Linee Guida certe di riferimento nazionale, è necessario che la comunità cardiologica esprima un consenso ed una propria posizione.…” – Commissioni FIC al lavoro – G. Di Pasquale (RIVISTA N. 164-165 – settembre/ottobre 2008 – pagine 12-13), … ANMCO e HCF definiscono le proprie “relazioni”: “… Con l’avvento della Presidenza Maseri si è fatta anche molta chiarezza sui ruoli, sugli scopi, sugli intendimenti e sulle regole che devono facilitare le relazioni appunto fra ANMCO e HCF, al fine di poter raggiungere i rispettivi obiettivi e possibilmente non al prezzo di “olocausti” personali. … Appare essenziale, nella situazione attuale, che i rapporti tra Consiglio Direttivo ANMCO e HCF siano molto forti. La presenza nel CdA di HCF del Presidente Eletto ANMCO come Delegato alla Ricerca e l’unificazione della rappresentanza regionale di HCH nella persona del Presidente Regionale ANMCO sono indicatori di forte sintonia progettuale. … Le Aree coordinate dal Comitato Scientifico ANMCO sono il motore della ricerca ANMCO. … È auspicabile che il programma formativo di HCF possa rientrare nel Piano Annuale Formativo ANMCO, divenendo quest’ultimo gradualmente il contenitore di tutta la proposta formativa ANMCOHCF” – Sempre più forte identità fra ANMCO e HCF: ovvero come HCF diventa strumento operativo dell’ANMCO – G.L. Nicolosi (RIVISTA N. 166 – novembre/ dicembre 2008 – pagine 25-26).
E a supporto del Settore Formazione è nato il Fondo ANMCO per la Formazione: “… Lo statuto dice: “L’Associazione ha la finalità di interesse generale e di utilità sociale di promuovere l’attività della ricerca scientifica e la formazione dei medici nel settore della Cardiologia” … Analogamente all’iniziativa di promozione della Ricerca …, il Consiglio Direttivo in carica ha voluto destinare uno stanziamento annuo per sostenere uno o più Eventi Formativi relativi a temi di elevato interesse per il Cardiologo, ma privi di sostegno economico. …” – Perché un Fondo ANMCO per la Formazione? – A. Chinaglia (RIVISTA N. 163 – maggio-giugno 2008 – pagine 10-11).
Il 2009 inizia con l’”evento storico” di ANMCO e HCF al Quirinale: “È di tutta evidenza il grande significato sia sociale che culturale delle attività di ricerca e di cura che confluiscono nell’affermazione di quel diritto alla salute che è diritto fondamentale sancito dalla Costituzione”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è rivolto ai partecipanti alla cerimonia di presentazione al Quirinale, da parte della Fondazione per il Tuo cuore, della Rete di Cardiologie che partecipano alla ricerca clinica sul territorio nazionale. … Il Capo dello Stato si è, altresì, complimentato con i giovani ricercatori che grazie alle borse di studio consegnate nl corso della cerimonia “sono potuti tornare dall’estero e sviluppare una propria attività in Italia” – Il Presidente Napolitano all’incontro con la Fondazione per il Tuo cuore – A. Chinaglia (RIVISTA N. 167 – gennaio/febbraio 2009 – pagine 6-7)
“ … Il successo del ricevimento al Quirinale, espresso dai lusinghieri apprezzamenti del Presidente Napolitano e quello della Campagna “per il Tuo cuore” promossa dalla RAI, iniziata con la conferenza stampa in Sala Arazzi di Via Mazzini a Roma e culminata il 14 e 15 febbraio, sono andati ben oltre le speranze più rosee e hanno avuto un grande supporto dall’ANMCO e dalla Cardiologia italiana, … Infine ci sono state 19 domande per le 5 borse di studio bandite per iniziare i progetti GISSI OUTLIERS e la qualità dei candidati era notevole. …” – La Presidenza di HCF: onore e piacere – A. Maseri (RIVISTA N. 168 – marzo/aprile 2009 – pagina 21)
E …“Entra nella fase attiva il Progetto GISSI OUTLIERS con la stesura dei primi protocolli su cui i giovani Ricercatori potranno cominciare a lavorare con il supporto di Tutor esperti. Sono progetti stimolanti e formativi, che sottolineano l’importanza dell’osservazione clinica e della investigazione alla Sherlock Holmes per scoprire i Casi che non si comportano come ci si aspetta, … stato di avanzamento dei cinque progetti, i cui protocolli sono già in fase di elaborazione per essere sottoposti al Comitato Strategico per la Ricerca Clinica Innovativa …”– Avviata la nuova strategia di ricerca GISSI-OUTLIERS – A. Di Lenarda et al (RIVISTA N. 170-171 – luglio/ agosto-settembre/ottobre 2009 – pagina 8)
Nel corso del 40 ° Congresso Nazionale, tra le altre: –“Convention delle UTIC 2009: … Sono stati affrontati in particolare gli aspetti organizzativi generali, le problematiche delle UTIC degli Ospedali di Rete non dotati di Emodinamica Interventistica, gli aspetti della competenza e specificità del Cardiologo e dell’Infermiere Intensivista nella prospettiva della Certificazione di Qualità, infine lo sbocco organizzativo auspicato: il Dipartimento cardiovascolare. …” – M. Cassin (RIVISTA N. 170-171 – luglio/agosto-settembre/ottobre 2009 – pagine 28-34); –“Un programma educazionale alla dimissione per migliorare l’aderenza dopo una SCA: … è arrivato il momento di presidiare meglio l’interfaccia ospedale-territorio attraverso una standardizzazione della dimissione. …” – S. Urbinati et al (RIVISTA N. 170- 171 – luglio/agosto-settembre/ottobre 2009 – pagine 22-23).
Continua la serie di incontri degli Stati Generali: la V Edizione si svolge, il 15 e 16 gennaio 2010, nella cornice di Altafiumara-Reggio Calabria. Come nelle precedenti edizioni, vengono affrontati i “temi caldi” che connotano il corrente periodo di attività dell’Associazione: “L’ANMCO una realtà sempre più complessa e articolata La nostra Associazione, forte di oltre 5.000 Iscritti, è la più grande Associazione di professionisti in Italia e in Europa …La possibilità di lavorare in Rete è il segreto del nostro successo …Le nove Aree tematiche, create per una felice intuizione di Luigi Tavazzi, sono il braccio culturale e scientifico dell’Associazione, rappresentano il vero motore della Ricerca e costituiscono l’asse portante del Comitato Scientifico. Certamente vi sono delle criticità, dei problemi da affrontare e da risolvere per adeguarci alle esigenze nuove che vengono avanti … In ambito di Comunicazione … l’importanza del Sito WEB, che è divenuto uno strumento di straordinaria utilità non solo per i Medici, ma anche per i Cittadini … Per quanto riguarda “Cardiologia negli Ospedali”, al di là degli apprezzamenti …, è stata sottolineata la necessità imprescindibile di ridurre i costi. …È sato messo in evidenza il problema dei Giovani: i Soci di età inferiore o uguale a 40 anni rappresentano solo il 10% di tutti gli associati … abbiamo fatto, ahimè, pochi eventi formativi ove i giovani sono stati protagonisti. …Per quanto attiene al ruolo delle Regioni è emersa con forza la richiesta di un maggior coinvolgimento dei Presidenti Regionali nelle decisioni del Consiglio Direttivo, … a detta di tutti il problema più rilevante in realtà sembra essere , ancora una volta, quello della comunicazione interna e pertanto andrà fatto uno sforzo ulteriore per riuscire a colmare questa lacuna.”
“L’ANMCO e gli altri … come attrezzarsi per il futuro Le Società di Settore sono molto diverse l’una dall’altra e le sinergie con l’ANMCO sono talvolta possibili e talvolta difficili. … Per la Federazione Italiana di Cardiologia molto è stato fatto, molto resta ancora da fare … deve comunque continuare a perseguire in prima istanza l’unitarietà della Cardiologia, requisito assoluto e indispensabile per curare meglio i nostri pazienti … istituzionalizzare una referenza cardiologica unitaria a livello del Decisore Pubblico sia in ambito regionale che nazionale … coinvolgimento della Cardiologia ospedaliera nella formazione post-laurea … “.
“L’ANMCO e la Ricerca Nel campo della Ricerca ci siamo imposti all’attenzione della comunità scientifica internazionale perché siamo stati in grado di effettuare studi multicentrici con protocolli semplici ed efficaci che hanno coinvolto diverse migliaia di pazienti…Ora, grazie all’impegno di Attilio Maseri, è stato avviato un nuovo filone di ricerca focalizzata su quadri clinici che si discostano dalla media della popolazione che possono diventare uno strumento utile per comprendere meccanismi fisiopatologici ed efficacia terapeutica nel singolo paziente…Una criticità, più volte segnalata, è relativa al parziale sfruttamento dei database disponibili, …Per supportare la ricerca in modo tangibile ci si è mossi in molte direzioni … In evidenza la problematica relativa alla mediazione tra ricerca tradizionale e ricerca innovativa … È forse mancato un coordinamento organico con le Aree le cui proposte si sono solo parzialmente integrate con i progetti avviati … Attilio Maseri è disponibile ad avviare una discussione approfondita su ogni progettualità individuata, discussa, approvata …È fondamentale il rispetto delle specifiche competenze di ciascuno, la trasparenza delle operazioni e la gestione dei finanziamenti, tenendo ben presente che esiste un livello politico-strategico, il Consiglio Direttivo, che definisce le priorità e le modalità di gestione delle risorse, un livello propositivo e consultivo , le Aree e il Comitato Scientifico, e un livello operativo, il Centro Studi. …”
“L’ANMCO e la Formazione: come innovare le proposte formative Gli obiettivi del Centro Formazione ANMCO sono quelli di dare una risposta strutturata alla Mission associativa ,… Negli anni abbiamo realizzato una intensa attività formativa che si articola in Campagne Educazionali Nazionali, Seminari di Aggiornamento, Corsi di Clinical Competence, Corsi di Rianimazione Cardiopolmonare. Anche in tempi di difficoltà economica siamo riusciti annualmente ad organizzare il Congresso, …”
“Sviluppo e prospettive della Fondazione “per il Tuo cuore” HCF Onlus Dalla fine degli anni 90 l’obiettivo di HCF nel settore educazionale è quello di promuovere la prevenzione attraverso lo stile di vita sano e la cultura dell’emergenza cardiovascolare. … alla Scuola il ruolo di soggetto che promuove salute nella comunità, … Più recentemente nell’ambito della ristrutturazione di HCF Fondazione “per il Tuo cuore”, l’Area Prevenzione Cardiovascolare dell’ANMCO è divenuta, in prima persona, il gestore del Settore Educazionale … .”
“Struttura e Organizzazione Funzionale della Cardiologia … le Unità di terapia Intensiva Cardiologica sono il perno intorno al quale deve ruotare l’assistenza del Paziente cardiopatico acuto … e il Dipartimento di Cardiologia è il luogo dove si può realizzare la più ampia integrazione specialistica, in grado di razionalizzare le risorse, generare cultura, permettere la contestualizzazione e la implementazione delle Linee Guida, elaborare programmi di formazione in relazione ai bisogni. … a nostro parere, il modello “per intensità di cure” rappresenta un regresso in termini clinici e organizzativi, rischia di frammentare percorsi assistenziali collaudati, riduce l’efficacia delle cure e disperde un patrimonio di cultura e di esperienza accumulato in oltre 40 anni che ha portato ad una riduzione straordinaria della mortalità per malattie cardiovascolari. La nostra proposta è un modello di “gradualità delle cure” nell’ambito del Dipartimento di Cardiologia. …” – Stati Generali ANMCO 2010 Dove siamo e dove vogliamo andare – S. Pirelli (RIVISTA N. 174 – marzo-aprile 2010 – pagine 3-6)
E il Documento Struttura e Organizzazione Funzionale della Cardiologia, fatto proprio dalla FIC, viene presentato al Ministro della Salute – (RIVISTA N. 174 – marzoaprile 2010 – pagine 11-12).
Viene ribadito il concetto dell’attenzione alla centralità della persona nell’esercizio della professione; l’occasione è fornita dall’ incontro con Benedetto XVI nel corso dell’udienza del 5 maggio 2010 – L’incontro con Benedetto XVI – A. Maseri e F. Chiarella (RIVISTA N. 174 – marzoaprile 2010 – pagine 7-8).
Viene precisato il ruolo che il Comitato Scientifico sta assumendo in funzione dei correnti indirizzi di ricerca e della ulteriore definizione delle diverse articolazioni associative: “… la premessa più volte sottolineata è che il Comitato Scientifico è l’Organo di coordinamento delle Aree, non è un’altra cosa rispetto alle Aree stesse. … I contenuti del Congresso son una vetrina fondamentale per l’ANMCO. Il comitato Scientifico si offre di coordinare e ottimizzare, …, le proposte pervenute … in collaborazione con il Comitato Scientifico del Congresso costituito da Consiglio Direttivo. …” – Ruolo del Comitato Scientifico: propositività e indirizzo per la ricerca – A. Di Lenarda (RIVISTA N. 174 – marzoaprile 2010 – pagine 13-14).
Parte … La prima Campagna di Sensibilizzazione dei Cittadini Italiani per la Lotta all’Infarto Miocardico: “Dai Valore alla Tua Vita” è l’incipit della prima Campagna Sociale promossa dal Consiglio Direttivo ANMCO e dalla Fondazione “per il Tuo cuore” con il supporto di Astra Zeneca, per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza di salvaguardare la salute del cuore con un focus sui rischi legati all’infarto e al postinfarto miocardico. …” – M. Scherillo (RIVISTA N. 178 – novembre/ dicembre 2010 – pagine 3-5), … mentre si conclude … la Campagna Educazionale Nazionale Ritardo Evitabile: “…L’iniziativa è stata finalizzata a incrementare nei pazienti colpiti da Infarto Miocardico Acuto con ST sopraslivellato (STEMI) il numero di quelli riperfusi e a ridurre i tempi della riperfusione (sia con trombolisi sia con angioplastica primaria ). …” L. Oltrona Visconti et al (RIVISTA N. 179 – gennaio/febbraio 2011 – pagine 10- 11).
L’Associazione è impegnata ad interpretare nuovi bisogni, a diffondere cultura e concetti legati alla Clinical Governance e alla Gestione dei Rischi, “… promuovendo un modello di riferimento semplice e misurabile, in grado di innescare un processo dimostrabile di miglioramento continuo relativo alla sicurezza, qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate; tutto ciò coerentemente con la propria Mission delineata nel proprio Statuto …” – Progetto AMI-standard of Care. Un Modello Certificato di Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il Paziente con Sindrome Coronarica Acuta-STEMI – M. Scherillo et al. (RIVISTA N. 181 – maggio/giugno 2011 – pagine 3-8).
La Fondazione “per il Tuo cuore” sviluppa e dà ulteriore impulso agli interventi educazionali nella Scuola e nel Sociale:
- Educazione alla Prevenzione Cardiovascolare nella Scuola. – P. Faggiano et al (RIVISTA N. 181 – maggio/giugno 2011 – pagine 12-13);
- Alimentazione e Dieta: tra Salute e Comunicazione! – S. De Feo et al (RIVISTA N. 182-183 – luglio/agosto settembre/ ottobre 2011 – pagine 17-19).
Nel corso del 42° Congresso Nazionale, “… tradizionale appuntamento per i Cardiologi e gli Infermieri attivi nelle 890 Strutture Cardiologiche e nelle 416 UTIC italiane, … sono stati affrontati una ampia varietà di snodi clinici ricorrenti nella pratica quotidiana e, come ormai tradizione, grosso rilievo all’interno del meeting hanno avuto gli Studi Clinici dell’ANMCO. … dati definitivi dell’INHF Outcome, … presentati e discussi anche i dati dello Studio MANTRA… i risultati dello Studio Blitz 4 …, i risultati dello Studio DYDA… Uniti nella Ricerca per le Cure di Qualità – M. Scherillo, A.P. Maggioni (RIVISTA N. 182-183 luglio/agosto–settembre/ottobre 2011 – pagine 3-8).
Giunge alla Quarta Edizione la Campagna “per il Tuo cuore”: “ … il ricavato della raccolta contribuirà a sostenere la ricerca clinica innovativa, per dare ai malati la possibilità di una cura e prevenzione ”su misura” … Grazie alla raccolta degli anni passati la Fondazione ha già: 1)creato un Archivio Casi Clinici “inusuali” … 2)istituito una Banca biologica presso l’Istituto Mario Negri di Milano …3)avviato lo Studio CAPIRE, … 4) … completato e approvato il protocollo dello Studio VAR …5)infine uno studio che … si propone di indagare, in 100 pazienti, i meccanismi locali precipitanti dell’ infarto …” – Se doni per la ricerca cardiovascolare doni per la vita! – A. Maseri (RIVISTA N. 185-186 – gennaio/febbraio-marzo/aprile 2012 – pagine 5-6).
La Sesta Edizione degli Stati Generali si tiene a Roma il 12 febbraio 2012 ed ha come teme conduttore: Il ruolo della Società Scientifica nello Sviluppo della Ricerca e nella Promozione della Formazione in Cardiologia
Si conclude la Seconda indagine dell’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, i cui dati vengono utilizzati per dare un contributo allo “… sviluppo di un sistema di sorveglianza europeo (European Health Examination Survey, EHES)…” e vengono integrati da quelli relativi a “… due indagini specifiche: il CARHES … e il MINISAL-GIRCSI …” – La Salute Cardiovascolare degli Italiani – D. Vanuzzo et al (RIVISTA N. 187 – maggio/giugno 2012 – pagine 20-24).
Le Aree (divenute 10 con la nascita dell’Area Cardioimaging), anche se emergono limiti di coordinamento tra di loro e con gli Organi centrali, ottemperano al loro ruolo di livello propositivo e consultivo; tra le più recenti iniziative:
- ISAF Study-Percorsi diagnosticoterapeutici per la cura della fibrillazione atriale in Italia (Area Aritmie)
- Il “timing” chirurgico dell’insufficienza mitralica organica severa in pazienti asintomatici (Area Cardiochirurgica)
- L’Imaging integrato come risposta alla complessità (Area Cardioimaging)
- Consensus Conference ANMCO-GISE sulla terapia antiaggregante nelle Sindromi Coronariche Acute (Area Emergenza-Urgenza)
- Informatica in Sanità: gli standard e il referto strutturato (Area Informatica)
- A proposito di … Appropriatezza (Area Management & Qualità)
- INCIPIT 2 (INCidenza di Ipertensione sistolica Polmonare nei laboratori Italiani di ulTrasonografia) (Area Malattie del Circolo Polmonare)
- Formazione multiprofessionale e multidisciplinare in area critica: i nuovi Corsi ACC-HF-Sim&CRM per allenare un team
- efficace (Area Nursing)
- Dove le Linee Guida non arrivano: la valutazione e la gestione del rischio negli anziani (Area Prevenzione Cardiovascolare)
- Un “Minimal Data Set” di informazioni da fornire alle dimissioni dopo un ricovero per Scompenso Cardiaco (Area Scompenso Cardiaco).
Le Regioni continuano a sviluppare attività, sia pure in maniera disomogenea e, talora, con difficoltà di raccordo con gli Organi centrali: sono 165 gli articoli pubblicati su Cardiologia negli Ospedali nel quinquennio 2008-213, nei quali vengono riportate e descritte, ancora una volta, le attività sia di iniziativa e valenza territoriale sia di regionalizzazione di progetti centrali. Tutto ciò mentre:
“… È sotto gli occhi di tutti come le istituzioni, le autorità regionali e le aziende, in quest’ultimo decennio hanno messo in secondo piano i progressi della Cardiologia e un solo obiettivo sembra guidare le loro decisioni: contenere i costi; ma questa scelta non sempre si concilia con la “produzione” di salute. …” (RIVISTA N. 188 – luglio/ agosto 2012 – pagine 8-14); “ … Siamo … nel mezzo di un cambiamento per molti aspetti radicale che non possiamo eludere, che ci coinvolgerà pesantemente e che dobbiamo conoscere e comprendere se vogliamo limitare alcuni danni. Il facile errore che si potrebbe commettere è una sterile e lamentosa reazione istintiva di chiusura totale, solo apparentemente razionale, in parte protezionistica e forse giustificata ma strategicamente perdente. … L’approccio più razionale e più ragionevole dovrebbe quindi essere non difendere l’ormai indifendibile, cioè alcuni modi di lavorare ormai superati perché legati a modelli organizzativi non più sostenibili, ma individuare nel nuovo che si profila il nostro effettivo margine di azione, le possibili realistiche alternative di intervento e le migliori strategie per realizzarle. … In questo complesso in divenire noi abbiamo però un’arma potentissima (su cui il margine di imposizione esterno è significativo ma non totale): siamo noi che curiamo i pazienti, siamo noi che gestiamo parte dell’organizzazione e siamo noi tra i principali induttori di spesa. … Il cuore … del cambiamento è lo spostamento del baricentro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio quale conseguenza di una allocazione delle risorse più funzionale ai nuovi contesti epidemiologici e quindi organizzativi. … Ciò presuppone una ridefinizione e soprattutto una integrazione profonda di tutte le attività e la coerenza clinica ed organizzativa tra le stesse (PDTA veri e non virtuali) e ciò non può non avere che un impatto profondo e strutturale su tutte le organizzazioni e quindi anche sul modo di lavorare in ospedale. Ciò non avviene per capriccio di qualche decisore ma per almeno tre fenomeni …: la transizione epidemiologica … l’invecchiamento della popolazione e l’impatto delle nuove tecnologie … Non è quindi razionalmente ipotizzabile che l’ospedale possa continuare ad essere organizzato come in passato … l’unica alternativa alla riduzione della copertura sanitaria è solo la razionalizzazione profonda e dolorosa di tutto il sistema cercando di mantenere o almeno proteggere (e questo non è affatto un rischio teorico) quello che buona parte del mondo ci invidia: l’universalità del nostro SSN. … In questo nuovo contesto, come detto, lo snodo decisionale e logico ruota intorno ad un concetto ineliminabile: appropriatezza clinica, assistenziale ed organizzativa. È qui che i Cardiologi possono e devono svolgere un ruolo determinante.…” – La Cardiologia Ospedaliera al bivio: problema od opportunità? – Q. Tozzi e G. Gregorio (RIVISTA N. 191 – gennaio/febbraio 2013 – pagine 17-22)
Il 2013 è l’anno dei “50 anni dell’ANMCO”: ”Il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri è stato celebrato a Venezia Mestre con l’evento “Da 50 anni pensiamo al cuore”. … il passato e il presente dell’ANMCO; la storia di anni anche difficili, ma sempre forieri di confronto, di amicizia, di spirito di appartenenza,…” – I 50 anni dell’ANMCO – M. G. Abrignani (RIVISTA N. 193 – maggio/giugno 2013 – pagine 57-61); “Oggi 50 anni sono un battito di ciglia, ma 50 anni sono anche una vita. Cinquant’anni di cammino con l’eccellenza della Cardiologia; la meravigliosa storia della nascita e dello sviluppo della Cardiologia ospedaliera italiana e dell’ANMCO … L’idea nacque dalla sua (nr – Giorgio Antonio Feruglio) visita all’American College of Cardiology a Bethesda. … – Il 50° (1963-2013) anniversario dell’ANMCO. Buon compleanno alla nostra casa! – S. Scardi (RIVISTA N. 193 – maggio/ giugno 2013 – pagine 64-70); “Il 25 aprile 1963 venne costituita l’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) allo scopo di sviluppare diffondere la cultura cardiologica … . Il rispetto resta un prioritario principio del nostro impegno …, un obbligo da adempiere, anche per l’autorevolezza sociale che oggi la Società ci riconosce. Non nascondiamoci però su ottimistici trionfalismi, perché viviamo un presente incerto e mutevole che ci sfida,… In questo difficile contesto sociale, di ricerca di un responsabile equilibrio tra i bisogni di salute e la scarsità delle risorse economiche, avvertiamo la necessità di rivendicare il governo e la difesa della nostra identità, delle competenze specifiche, più in generale della cultura cardiologica, … cresce il bisogno di una profonda rigenerazione, di una nuova fase associativa, di rilancio delle idee e delle scelte … . L’ANMCO dovrà con fermezza e responsabilità difendere non corporativamente il valore della sua cultura scientifica e organizzativa. … Serve riaffermare con forza la cultura specialistica del cuore e dei vasi e mai come oggi credere nella forza dei giovani … “ – …” (RIVISTA N. 193 – maggio/ giugno 2013 – pagine 3-5).