L’aria che tira nella nuova Area CardioImaging

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L’aria che tira nella nuova Area CardioImaging

Primi passi della nuova Area CardioImaging… Ci presentiamo

Aria di novità
Non mancano entusiasmo e idee da condividere, con una buona dose di pragmatismo tipico della nostra Associazione

Ci presentiamo:

Benedetta De Chiara
Chairperson
Ho iniziato la frequentazione dell’Ospedale Niguarda di Milano, dove tutt’ora lavoro, nel 2001 per la mia tesi di laurea in cardiologia nucleare e da allora non ho mai abbandonato la passione per l’imaging ad impronta clinica. Mi occupo in particolare di ecocardiografia con un case mix a 360°. Ho collaborato con l’Area CardioImaging come membro del Comitato di Coordinamento nel 2017-2018 e ho ricoperto il ruolo di componente del Consiglio Direttivo Regionale ANMCO Lombardia dal 2018 al 2023.

Francesca Musella
Co-Chairperson
Specializzata in Cardiologia presso l’Università Federico II di Napoli, ho proseguito il percorso formativo in fellowship a Londra dedicandomi prima allo scompenso cardiaco e poi all’imaging multimodale. Dopo l’esperienza al Royal Brompton Hospital, ho completato un master in scompenso presso il St. George’s Hospital-University di Londra ed un dottorato di ricerca in Scienze Biomorfologiche e Chirurgiche a Napoli. Sono attualmente dirigente medico presso l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (NA).

Sara Calamelli
Comitato di Coordinamento
Ho sempre lavorato come cardiologo ospedaliero prima a Mirano e poi come direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del presidio ospedaliero di Dolo (VE). Dal 2007 ad oggi ho avuto l’opportunità di crescere come cardiologo occupandomi anche di risonanza magnetica. Specializzata con una tesi in ecocardiografia, ho sempre affiancato l’imaging alla clinica come scelta professionale quotidiana.

Francesco Piroli
Comitato di Coordinamento
Specializzato in Cardiologia presso l’Università di Torino con background culturale da ecografista e clinico. Ho trascorso parte dell’ultimo anno di specialità all’Ospedale San Raffaele di Milano per approfondire l’ecocardiografia transtoracica e transesofagea nel setting delle valvulopatie. Sono originario di Parma e per questo dopo la specialità lavoro presso Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCSS di Reggio Emilia. Qui ho iniziato ad occuparmi da circa due anni di RM cardiaca.

Francesca Sani
Comitato di Coordinamento
Laureata e specializzata a Firenze, lavoro dal 2011 presso l’Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze dove mi occupo di cardiologia clinica con particolare interesse per l’ecocardiografia transtoracica e transesofagea in specifico di cardiopatie strutturali.

Daniela Zabbia
Comitato di Coordinamento
Mi sono specializzata presso l’Università degli studi di Palermo, dal 2010 lavoro nell’UOC di Cardiologia del PO S. Antonio Abate di Trapani. Mi sono occupata di cardiologia clinica con particolare interesse per l’ecocardiografia di I e II livello; da due anni mi occupo di RM cardiaca, e dal 2023 sono Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di UTIC.

Serena Guasti
Consulente
Specializzata all’Università La Sapienza di Roma, ho trascorso l’ultimo anno di specializzazione all’Ospedale Niguarda di Milano, dove attualmente lavoro da poco più di 1 anno. Mi occupo di cardiologia clinica e in particolar modo di ecocardiografia transtoracica e transesofagea, dedicandomi soprattutto all’ambito delle cardiomiopatie e alla cardiochirurgia.

Il programma delle attività per il prossimo biennio si propone di offrire un quadro coinvolgente di iniziative formative ed editoriali/ scientifiche, in collaborazione con le diverse Aree, mirate a un vasto pubblico di cardiologi. Le idee elaborate sono numerose, così come l’entusiasmo del gruppo che non vede l’ora di immergersi in questa sfida all’insegna della formazione e del networking. Anticipiamo solo che alcune collaborazioni si tradurranno in webinar, FAD (Formazione a Distanza) o articoli sul GIC (“Giornale Italiano di Cardiologia”) e invitiamo tutti ad una partecipazione attiva per adattare le nostre iniziative alle esigenze che emergeranno nel corso di questi due anni. Collaboreremo con l’Area Scompenso Cardiaco per inquadrare e trattare al meglio il paziente scompensato con valvulopatie associate; il tema dello shock cardiogeno verrà affrontato in modo multidisciplinare coinvolgendo le Aree di CardioChirurgia e Cardiologia Intensiva ed Interventistica. Esploreremo anche il destino dei pazienti con dissecazione aortica e le nuove opzioni terapeutiche disponibili per le valvulopatie mitraliche complesse in collaborazione con l’Area di CardioChirurgia. Il nostro impegno verso una formazione completa includerà anche nozioni di cardiopatie congenite, e per questo organizzeremo un programma congiunto con l’Area di Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto per un “ripasso” ragionato delle anomalie coronariche e su come affrontare gli imprevisti in caso di risonanza magnetica cardiaca (RMC) nel cardiopatico congenito. Ma non ci fermeremo qui, al fine di facilitare l’approccio alle cardiopatie congenite stesse, da questa collaborazione produrremo un chiaro documento intersocietario che possa essere un vademecum dell’ecocardiografia nel paziente adulto con cardiopatia congenita. Con l’Area Malattie Rare affronteremo il problema della sotto-diagnosi della malattia di Fabry, e discuteremo le opportunità dell’imaging nel paziente con malattia renale insieme all’Area Cardiorenale e Metabolica. L’imaging nell’embolia polmonare sarà l’oggetto di una collaborazione con l’Area Malattie del Circolo Polmonare. Non da ultimo tratteremo con l’Area Prevenzione Cardiovascolare l’imaging dell’infiammazione e con l’Area Cardiologia di Genere il mondo dei “MINOCA”. Saremo poi agguerriti in tema di appropriatezza al fianco dell’Area Management & Qualità; i bersagli nella vita quotidiana sembrano infiniti, ma come associazione abbiamo il dovere di essere rigorosi, nonché provocatori, sulla base dei documenti pubblicati più di recente. Chiuderemo i nostri 2 anni con un’iniziativa sull’intelligenza artificiale; siamo ben consci che questa è una protagonista emergente nel campo dell’imaging e per questo alla fine del 2025 vorremmo proporre un bilancio in merito che possa essere lucido, propositivo e allo stesso tempo alla portata di tutti gli Imagers, tradizionalisti o alpha che siano! L’ANMCO, da sempre rivolta a una platea più diversificata rispetto alle società settoriali, intende indirizzare le attività formative, alcune delle quali saranno riservate esclusivamente agli iscritti all’Area CardioImaging, in questa direzione innovativa. In conclusione, questo biennio sarà improntato su un approccio di formazione, sia teorica che sul campo, incentrato sulla condivisione e promozione di percorsi di multimaging di cui ancora non vi sveliamo i dettagli… Sarà una sorpresa! Quindi non ci resta che invitarvi ad iscrivervi all’Area CardioImaging e seguire nonché condividere le nostre attività; ma soprattutto… Enjoy the show!!!

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