Al Palacongressi di Rimini si è svolta l’edizione 2024 del Congresso Nazione ANMCO
Numerose le attività e gli eventi che hanno visto la partecipazione dei membri dell’Area Giovani
I l 55° Congresso Nazionale ANMCO si è svolto, come di consueto, presso il Palacongressi di Rimini a maggio 2024 e ha visto protagonisti i maggiori esperti in cardiologia del panorama nazionale e internazionale. Le tre giornate congressuali hanno visto avvicendarsi accanto alle più classiche modalità di sviluppo e approfondimento congressuale dei temi “caldi” dell’attuale scenario cardiologico, anche sessioni innovative come le Whisper Session o i minicorsi di Cardiologia Clinica, suscitando grande interesse soprattutto tra i giovani cardiologi e specializzandi che hanno partecipato numerosi. In questa visione del congresso così innovativa e moderna, l’Area Giovani dell’attuale biennio è stata presente in più di un’occasione con svariate attività ed iniziative. Sono state attivamente diffuse via social network (“X” e “Facebook”) le varie attività congressuali rimandando con link e collegamenti rapidi anche alle iscrizioni ai corsi, minicorsi e whisper session, favorendo la diffusione e la condivisione dei contenuti congressuali, anche in tempo reale.
Durante la prima giornata congressuale il Dott. Fortuni ha preso parte ad un acceso dibattitto su imaging versus biomarcatori per la stratificazione del rischio cardiovascolare aterosclerotico (Controversia: “Definire il rischio cardiovascolare aterosclerotico: meglio i biomarkers o l’imaging?”) e sempre nell’ambito di riduzione di rischio (in questo caso dopo un evento coronarico acuto) il Dott. Cornara, all’interno del Master ANMCO, ha fornito interessanti spunti per la gestione del complesso scenario del paziente aritmico (ANMCO Master: “il percorso clinico dopo SCA: ridurre il rischio. II sessione: scenari difficili. Nel paziente aritmico.”). Nella centralità che l’imaging multimodale sta acquisendo in campo cardiologico, il Dott. Cangemi e la Dott.ssa Spinelli ne hanno descritto le possibili applicazioni rispettivamente nelle coronaropatie e nelle aritmie (Sessione Focus: “Multimodality imaging e…”). Il Dott. Cangemi ha tenuto, durante il Simposio su lettura e interpretazione di uno studio clinico, un focus su studi di equivalenza e di non inferiorità (Simposio: “Leggere ed interpretare uno studio clinico – Gli studi di equivalenza e di non inferiorità”). Infine, durante il lunch break della prima giornata, l’area Giovani ha presenziato allo Sportello dedicato, salutando i vecchi iscritti, accogliendone di nuovi e promuovendo iniziative e nuovi progetti. La seconda giornata congressuale ha visto il Co – Chairperson dell’area, il Dott. Fortuni, prendere parte al Mini Corso sulla risonanza magnetica cardiaca con una interessante relazione sulle differenti sequenze e le loro applicazioni in ambito cardiologico (Mini Corso: “Corso base di risonanza magnetica cardiaca – Sequenze di base: sequenze morfologiche, caratterizzazione tissutale e sequenze post mdc”) ed il nostro Chairperson, il Dott. Ciliberti, moderare alcune vivaci relazioni nonché la combattuta finale del Cardiac Pursuit, che ha visto la vittoria dei giovani cardiologi e specializzandi della regione Campania.
Il Dott. Magnesa ed il Dott. Fortuni hanno inoltre svolto attività di tutoraggio durante le sessioni di Simulazione Hands-on per quanto riguarda l’ecocardiogramma transesofageo, le quali hanno registrato il “sold-out” così come le altre sessioni pratiche proposte durante le giornate congressuali. I poster presentati da alcuni dei membri dell’area durante le tre giornate hanno affrontato le tematiche più disparate, dall’imaging (Ti presento il mio paziente: “left atrial compression by hiatal hernia in a patient with intestinal occlusion”, Dott. Cangemi) allo shock cardiogeno (Ti presento il mio paziente: “A case of STEMI complicated by cardiogenic shock treated using a minimal approach”, Dott. Cangemi – Ti presento il mio paziente: “A complex post cardiac-arrest syndrome: from uncertain neurological outcome to hemorrhagic complication”, Dott. ssa Vitale), per arrivare all’infarto miocardico acuto (Ti presento il mio paziente: “An acute myocardial infarction in a very young man due to hyperhomocysteinemia”, Dott. Cangemi) e alle cardiomiopatie (Ti presento il mio paziente: “Dilated cardiomyopathy, guidelines personalization of care”, Dott.ssa Spinelli). Infine alcuni membri dell’area hanno partecipato, insieme al presidente della Fondazione Per il Tuo cuore Prof. Domenico Gabrielli, alla diretta social promossa dalla Fondazione per rispondere alle domande live del pubblico su cuore e problematiche cardiovascolari durante “Lo Sportello del Cuore” (NB: la registrazione è disponibile anche in modalità “on demand”). In conclusione, quest’ultima è stata un’edizione del congresso nazionale ANMCO più che mai interattiva e particolarmente apprezzata dai giovani anche grazie all’utilizzo delle più moderne modalità di comunicazione e condivisione dei contenuti, che ha avuto a cuore l’importanza della simulazione per promuovere una formazione in ambito cardiovascolare sempre più moderna ed al passo con i tempi. L’Area Giovani ANMCO ha contribuito attivamente al congresso, con l’entusiasmo e la passione tipica dei giovani ma sempre sotto la guida dei Maestri della Cardiologia italiana che con la loro esperienza e competenza hanno ispirato e continuano a ispirare i giovani cardiologi e i cardiologi del futuro.