Giornale Italiano di Cardiologia tra impact factor e impact to readers

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Giornale Italiano di Cardiologia tra impact factor e impact to readers

Il Giornale Italiano di Cardiologia nel 2023 ha acquisito l’impact factor, uno score modesto attualmente di 0.7, che comunque è tra i più alti per le riviste scientifiche pubblicate in lingua italiana valutate da Clarivate. Sta a tutti noi impegnarci per farlo crescere attraverso la citazione di articoli pubblicati nel GIC negli ultimi due anni. L’impact factor è un obiettivo importante, ma è sicuramente più importante quello che da Valentin Fuster prestigioso Past Editor di JACC è stato definito l’impact to readers, cioè l’interesse e il gradimento da parte dei lettori per gli articoli pubblicati nel Giornale. La mission del GIC resterà infatti sempre quella di strumento di aggiornamento professionale utile per il miglioramento della pratica clinica quotidiana e canale di comunicazione per la comunità cardiologica e cardiochirurgica nazionale. In tutti i congressi ed eventi formativi frequentati negli ultimi anni ho Potuto constatare con soddisfazione che in tante relazioni vengono presentate figure e tabelle tratte da articoli pubblicati nel GIC. È questo un indicatore che esiste interesse e apprezzamento per i contenuti del Giornale. Le rassegne, i Position Paper ANMCO e SIC, i documenti Di consenso e i commenti ai trial e alle linee guida sono sempre tra gli articoli più scaricati, figurando spesso nella top rank mensile degli articoli più letti. Dal 2021 abbiamo iniziato inoltre a pubblicare con tempestività, come Supplementi online, la traduzione full text delle linee guida ESC che, a giudicare dagli accessi al sito, riscuotono un elevato gradimento. Si tratta di un impegno, anche economico, ma al quale penso valga la pena dare continuità. Con l’inizio del 2025 è iniziato un nuovo corso del GIC con l’insediamento di un nuovo comitato editoriale e dei nuovi Deputy Editor Pasquale Perrone Filardi e Associate Editor Cardiochirurgia Luca Di Marco, insieme alla proroga del mio incarico di Editor decisa dalla IFC per conto dei Presidenti di ANMCO e SIC, un grande privilegio del quale sono estremamente grato e che continuo a considerare una grande responsabilità. Ai componenti del comitato editoriale che a fine 2024 hanno terminato l’incarico, e a Ciro Indolfi e Michele Di Mauro, Past Deputy Editor e Past Associate Editor Cardiochirurgia, va il mio più sincero ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto e la proficua collaborazione ricevuta.


La continuità dell’insostituibile Managing Editor Paola Luciolli e il supporto del Publisher Pensiero Scientifico Editore sono la garanzia per la puntualità della pubblicazione e la qualità editoriale del GIC. L’inizio del nuovo corso, oltre al rinnovato impegno per assicurare la continuità, è stata l’occasione per introdurre qualche innovazione, a cominciare dalla copertina dalla grafica più moderna e accattivante (Figura 1). A fianco delle rubriche tradizionali del GIC, con il numero di maggio parte una nuova rubrica dedicata all’Intelligenza Artificiale (IA) in Cardiologia (Figura 2). La medicina è uno dei settori chiave per l’applicazione della IA e la cardiologia è una delle specialità più coinvolte da questa dirompente tecnologia. Nel numero di maggio del GIC sono pubblicati i primi due articoli sugli aspetti generali della IA e, successivamente, in ogni numero del Giornale verranno pubblicati contributi da parte di esperti sotto forma di rassegne, editoriali e punti di vista relativi alle diverse applicazioni della IA in cardiologia. L’altra novità introdotta quest’anno è il graphical abstract, un impegno aggiuntivo per gli autori e la redazione ma un contributo sicuramente utile per una più immediata lettura degli articoli. Verrà inoltre dedicato maggiore spazio ai Punti di vista su temi oggetto di incertezze e ai commenti editoriali su rassegne e studi osservazionali di particolare rilevanza. I commenti a cura di riconosciuti esperti sono spesso gli articoli più letti e che riscontrano un elevato gradimento. Altre innovazioni potranno avvenire nel corso dell’anno, soprattutto se riceveremo feedback propositivi da parte dei lettori del GIC e in particolare dei lettori di Cardiologia negli Ospedali. Non penso sia presuntuoso affermare che il GIC gode di ottima salute, anche in considerazione della costante crescita degli articoli sottomessi al Giornale (+78% rispetto al 2017) e del significativo incremento degli accessi e dei download di articoli dal sito web del GIC, che sono passati da 65.000 del 2021 a 140.000 del 2024. Da due anni ci siamo aperti anche ai social media, dove ogni mese vengono pubblicati i post relativi agli articoli del Giornale a cura di un team di giovani cardiologi, efficacemente coordinato da Stefania Di Fusco. Il GIC è entrato da qualche anno nella sua sesta decade di vita e, per consolidare il suo stato di buona salute, ha necessità del supporto dell’intera comunità cardiologica nazionale. ♥

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