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Il 2023 nella grande famiglia ANMCO è iniziato con molto entusiasmo ed innumerevoli iniziative. La prima che apre le prime pagine della rivista viene presentata dal Presidente Furio Colivicchi coadiuvato da Carmine Riccio e Maurizio Giuseppe Abrignani e riguarda un tema estremamente rilevante e innovativo L’ANMCO CERT, il progetto ANMCO sulla certificazione di qualità. La certificazione delle nostre competenze rappresenta una delle più importanti criticità della nostra professione, in particolare la presidenza ci illustra come ottenere la certificazione del Cardiologo Esperto in Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica, un percorso molto rigoroso a cui tutti gli specialisti esperti in prevenzione possono accedere tramite l’Associazione. È il frutto di un lungo ed impegnativo percorso che produrrà diverse certificazioni in ambito cardiologico a cui molti Soci speriamo vorranno aderire. A seguire Domenico Gabrielli Presidente della Fondazione per il Tuo cuore ci annuncia come Cardiologie Aperte non si sia fermata, ma riproposta anche nel 2023 in particolare dal 12 al 19 febbraio; più di 200 cardiologie hanno aderito per aprirsi alla popolazione al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini sulle patologie cardiovascolari. Il 20 Gennaio 2023 nella prestigiosa cornice del Comando Generale dei Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale Luzi e dei principali Direttori di Dipartimento dell’ARMA il nostro Presidente della Fondazione con Cosimo Napoletano, in qualità di rappresentanti ANMCO, hanno firmato un protocollo d’intesa triennale sulle attività da svolgere a favore dei Carabinieri, l’intesa ci consentirà di attuare una campagna di prevenzione e di informazione a favore dell’ARMA. Il Dott. Domenico Gabrielli ci ricorda, inoltre, altre iniziative: The Tube in collaborazione con il Rotary Distretto 2090, il GO RED FOR WOMEN, campagna di prevenzione di genere in collaborazione con AHA, i contatti con il MIUR per concordare una possibile campagna di sensibilizzazione nelle scuole, la campagna Banca del Cuore/Truck Tour, Cuore e Armonia, finalizzata alla diffusione della conoscenza della Fondazione nel mondo laico e infine la importantissima campagna di sensibilizzazione per la donazione/ trapianto di cuore in collaborazione con il CNT, campagna proposta da Pasquale Caldarola sotto l’egida della Fondazione per il Tuo cuore. Abbiamo dedicato un Focus On di aggiornamento scientifico su due studi, il BLITZ-AF CANCER e EMPAKIDNEY Trial. Il Direttivo ANMCO con il coordinamento di Pasquale Caldarola ci illustra i risultati di una survey nata dalla collaborazione con SIMEU nell’ambito del progetto APPRO-DEU-FA per la gestione dei pazienti che giungono in DEU per e con FA non valvolare. I risultati dimostrano come la FA abbia un notevole impatto nei nostri PS e come la sua gestione sia ancora disomogenea. L’Area CardioChirurgia, coordinata da Andrea Montaldo, affronta le sindromi acute dell’arco aortico e dell’aorta toracica discendente, che si manifestano con una “costellazione” di condizioni cliniche di difficile diagnosi e trattamento, che necessitano sempre di più di una valutazione multidisciplinare in Aortic-Team. Nella rassegna si sintetizzano i punti chiave di diagnosi e trattamento ricordando concetti chiave ed innovativi. L’Area Cardiologia di Genere affronta la gravidanza e la menopausa come punto di snodo nella stratificazione del rischio cardiovascolare. Queste due fasi fisiologiche nella vita di una donna possono presentare esisti avversi o aumentare il rischio cardiovascolare. L’Area sottolinea come possa esserci un “trait d’union” tra le APO e lo sviluppo di malattie cardiovascolari in età avanzata. La privazione ormonale causata dalla menopausa incrementa significativamente il rischio cardiovascolare. La salute della donna deve quindi essere attentamente monitorata durante questo periodo, al fine di modificare eventuali stili di vita a rischio e istaurare idonee strategie di prevenzione. Dall’Area Giovani a firma di Pietro Scicchittano e Filippo Zilio ci è giunto un breve focus sulle miocarditi in epoca COVID dal titolo intrigante: quando il cuore dei giovani si “infiamma” (e non per passione). Il focus oltre a fornirci importanti dati epidemiologici ci ricorda come la diagnosi di miocardite sia spesso insidiosa e possa presentarsi in forme pauci asintomatiche, inoltre la miocardite da COVID o post vaccino hanno dato una importante spinta alla ricerca su questa patologia spesso dimenticata. Dall’Area Malattie

del Circolo Polmonare ci viene illustrato il prestigioso studio italiano COPE promosso dall’Università di Perugia e dalla nostra Fondazione in collaborazione con FADOI e SIMEU sulla gestione dell’embolia polmonare acuta. Nel registro sono stati arruolati oltre 5.200 pazienti prospetticamente in 182 centri. Lo studio si è avvalso dell’enorme contributo del Centro Studi ANMCO che ha permesso di elaborare una approfondita CRF. I dati che saranno a breve pubblicati su Thrombosis and Haemostasis e forniranno importanti informazioni sulla diagnosi, gestione e trattamento di questa frequente pericolosa patologia. Cristina Chimenti affronta l’utilizzo della biopsia miocardica nell’era dell’imaging avanzato con alcune riflessioni sul ruolo della biopsia bi-ventricolare, del cardiopatologo e come la biopsia possa modificare la terapia soprattutto nelle miocarditi acute. Benché oggi la risonanza magnetica abbia acquisito un ruolo cruciale nella diagnostica delle cardiomiopatie e nella miocardite, nell’articolo viene ricordato come la biopsia debba comunque essere eseguita in centri con elevato expertise per ridurre complicanze e false interpretazioni. L’Area Management&Qualità ci riporta il bilancio della loro attività annuale. L’Area ha svolto una attività ricca e meritevole, promuovendo iniziative didattiche come webinar, attività di ricerca scientifica con diversi studi, position paper e stringendo collaborazioni con altre Aree. Inoltre, l’Area ha promosso corsi FAD e due rubriche online di approfondimento su diverse importanti tematiche di attualità cardiologica. Dal gruppo di Studio Intelligenza Artificiale (IA), Marco Mazzanti affronta in dettaglio l’utilizzo della IA nelle applicazioni di cardiologia. L’obiettivo della IA è quello di migliorare la diagnostica, la gestione e il trattamento dei nostri pazienti senza sostituire la figura del medico, ma permettere lo sviluppo di una medicina di precisione attraverso lo sviluppo delle metodiche di deep learning. Dalle Regioni arrivano interessanti rassegne, la prima dall’Abruzzo in cui Di Marco dedica un focus sulle manifestazioni cardiache della sindrome di Noonan che dopo la trisomia del cromosoma 21, risulta essere quella più frequentemente associata a difetti cardiaci congeniti, quali la stenosi polmonare e la cardiomiopatia ipertrofica. La sindrome benché sia rara ed abbia una prognosi sfavorevole, soprattutto quando siano presenti le manifestazioni cardiache, ha delle possibili prospettive future di trattamento molto innovative ed interessanti. Dalla Basilicata Rosario Fiorilli sintetizza una messa a punto sulle stenosi coronariche calcifiche presenti in 1/3 dei pazienti con coronaropatia significativa, la cui gestione terapeutica comporta l’utilizzo di tecniche di diagnostica coronarica sofisticate come IVUS e OCT. La Regione Veneto ci aggiorna sulla loro attività svolta nell’ultimo biennio, attività che ha portato ad aumentare in modo significativo il numero di Soci superando la quota di 400; non possiamo che complimentaci di questo ottimo risultato e per tutte le apprezzate iniziative svolte durante gli ultimi due anni. Il Professor Eligio Piccolo, che ringraziamo per essere tornato attivo sulla Rivista, ci ricorda come l’elettrocardiografia abbia avuto nella sua storia sempre delle innovazioni di impatto clinico e che lo sviluppo della IA favorirà ancora l’utilizzo di questa straordinaria metodica nella nostra pratica clinica. Luigi Tavazzi affronta il nuovo fascicolo sanitario elettronico (FSE2) che sarà lo strumento di integrazione nel contesto del SSN, cioè riferimento per la diagnosi e la cura, condividendo i dati clinici rilevanti tra i professionisti e le strutture sanitarie. Nell’articolo vengono analizzati tutti i vantaggi e le criticità del FSE2, uno strumento che se accuratamente utilizzato avrà un impatto importante sul nostro sistema sanitario, sicuramente una occasione da non perdere. Francesca Simonelli intervista Alessandro Biffi, cardiologo e medico dello sport responsabile del Med- Ex (Medicine & Exercise), società Medical Partner della Scuderia Ferrari, iniziativa rivoluzionaria in stile Ferrari che ha l’ambizioso compito di trasformare la prevenzione sportiva in una “terapia” vera e propria in azienda, cioè il “Corporate Wellness”, iniziativa che ci sembra innovativa e molto interessante. La rubrica “Come Eravamo” continua il suo percorso con la pubblicazione della storia di “Cardiologia negli Ospedali” a cura di Sergio Pede e si arricchisce con un articolo sulla storia della cardiologia pugliese. Non mancano anche in questo numero cardiologi scrittori (Silvio Klugmann) e cardiologi fotografi (Marco Breschi) con i loro preziosi contributi. È con affetto che i Colleghi del Consiglio Regionale ANMCO Lazio ricordano Giuseppe Pajes e Beatrice Balduzzo ci consiglia una piccola pillola di letteratura per aiutarci ad elaborare i lutti.
Buona lettura.


In copertina: fotografia di Marco Breschi

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