Dal 54° Congresso Nazionale ANMCO: grande successo per le iniziative innovative dedicate ai (giovani) Cardiologi italiani

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Dal 54° Congresso Nazionale ANMCO: grande successo per le iniziative innovative dedicate ai (giovani) Cardiologi italiani

Nuove opportunità di crescita professionale sono nate dalla collaborazione tra Area Giovani, Area Aritmie e Area CardioImaging

Utilizzati per imparare a gestire le situazioni più complesse anche innovativi simulatori di pericardiocentesi e di ecocardiogramma transesofageo e veri programmatori di devices impiantabili

Riguardando al 54° Congresso Nazionale ANMCO non si può non rendersi conto di come ancora una volta, e in misura sempre maggiore, i giovani Cardiologi abbiano avuto eccezionali opportunità di crescita professionale. È certamente ben noto che l’Associazione, su impulso del Past-President Prof. Colivicchi e con il nuovo Direttivo guidato dal Presidente Dott. Oliva, sta dedicando sempre più risorse e attenzione ai giovani, promuovendo percorsi specifici per la loro formazione. Tra le iniziative che si inseriscono nell’articolato progetto di ANMCO dedicato ai giovani spiccano anche le attività delle Aree, che hanno coinvolto non solo i giovani Cardiologi in senso anagrafico, ma tutti coloro che desideravano mettersi in gioco, sperimentare e seguire percorsi formativi innovativi. In particolare, è emerso come le collaborazioni tra l’Area Giovani, l’Area Aritmie e l’Area CardioImaging abbiano portato alla realizzazione di attività di simulazione pratica e realistica di grande interesse. Uno degli esempi di tali attività è stato il “Vademecum della (prima) notte di guardia”, un’esperienza che ha permesso a numerosi giovani Cardiologi di acquisire familiarità con le procedure di pericardiocentesi e di ecocardiografia transesofagea utilizzando manichini appositamente progettati per garantire un’esperienza pratica e realistica.

Durante le sessioni di simulazione, i tutor individuati dall’Area Giovani e dall’Area CardioImaging hanno guidato i partecipanti in piccoli gruppi, consentendo loro di concentrarsi e interagire attivamente con le tecniche necessarie per affrontare situazioni di emergenza che possono verificarsi durante un turno di guardia. Attraverso queste attività, i giovani Cardiologi hanno avuto l’opportunità di sperimentare la gestione di casi come il tamponamento cardiaco, uno shock cardiogeno di origine non immediatamente evidente o la necessità di individuare una trombosi in auricola sinistra, acquisendo così competenze fondamentali per la pratica clinica. Parallelamente, nell’aula adiacente sotto la guida di esperti individuati dall’Area Aritmie era possibile cimentarsi nel controllo e programmazione di dispositivi cardiaci impiantabili (pacemaker e defibrillatori) con il supporto degli ingegneri di riferimento. Nella prima parte dell’Esercitazioni intitolate “Un programmatore per amico” uno dei Cardiologi individuati dall’Area Aritmie ha presentato una relazione introduttiva sui principi di funzionamento dei device ed i parametri da controllare. Per la parte pratica, le aziende dei device hanno messo a disposizione, oltre ai programmatori, anche dei simulatori gestiti dagli ingegneri che hanno consentito di proporre diversi casi clinici di malfunzione di PM/ICD o quadri aritmici. I discenti, di volta in volta, si sono cimentati a risolvere i casi clinici modificando i parametri di programmazione dei dispositivi. L’obiettivo di queste due iniziative era quello di consentire agli interessati di potersi confrontare con i fondamenti di tecniche che nel percorso formativo di un Cardiologo non è sempre garantito che vengano apprese, per questioni di tempo, organizzazione, opportunità. Obiettivo raggiunto, stando alla grande affluenza e al gradimento dei discenti. Inoltre, va sottolineato il successo delle sessioni dedicate alle nuove metodiche di imaging, che sono stati il frutto della stretta collaborazione tra l’Area Giovani e l’Area CardioImaging. Questa grande collaborazione ha portato alla creazione di un minicorso base di RM cardiaca, che ha consentito a tutti gli interessati di seguire il 19 maggio un percorso che, in due tappe, li ha condotti dai principi fisici della metodica e dalle sequenze di base fino al potere diagnostico nelle diverse cardiopatie, ischemica e non ischemiche, grazie a relatori di elevato profilo scientifico nazionale ed internazionale. Risultato: una Sala del Tempio gremita, con congressisti anche in piedi concentrati a seguire gli interventi e a provare a riconoscere le diverse intensità del segnale nelle immagini proiettate.

Il giorno successivo invece il corso avanzato di Imaging Cardiovascolare ideato dall’Area CardioImaging ha condotto i discenti a focalizzare le grandi ed innovative potenzialità delle diverse metodiche in differenti setting clinici, dalle patologie mitralica e tricuspidale, alle cardiomiopatie valutate attraverso lo strain, le metodiche nucleari, la RM e la TAC. La grande affluenza e il gradimento della platea hanno dimostrato come anche queste iniziative hanno risposto ad un bisogno inevaso dei Cardiologi di oggi, giovani o meno giovani: confrontarsi con quanto le nuove tecnologia ci possono dare, per garantire il miglior percorso di diagnosi e cura ai pazienti. L’allocazione di risorse e l’attenzione dedicata dall’ANMCO a promuovere le opportunità di crescita professionale dei giovani Cardiologi evidenziano come l’Associazione si impegni attivamente nel creare percorsi formativi ad hoc, favorire la partecipazione a congressi e conferenze scientifiche, promuovere la ricerca e la collaborazione tra i giovani professionisti. Riconoscere il valore e l’importanza dei giovani Cardiologi è infatti fondamentale per assicurare un futuro solido per la disciplina cardiologica: essi rappresentano una risorsa preziosa per l’innovazione, la ricerca e l’evoluzione delle pratiche cliniche. L’ANMCO si fa portavoce di questa consapevolezza, promuovendo l’inclusione e l’empowerment dei giovani professionisti, offrendo loro spazi di visibilità e incoraggiando il loro coinvolgimento attivo nell’Associazione. In conclusione, possiamo dire che il 54° Congresso Nazionale ANMCO ha offerto ai giovani Cardiologi e a tutti gli interessati delle straordinarie opportunità di crescita professionale. Ricordiamo inoltre che, per tutti coloro che erano iscritti al Congresso ma non sono potuti essere presenti ai corsi citati, molti contenuti sono ancora fruibili sul Sito digital.anmco.it. Ma non solo: visto il grande successo di queste iniziative, consigliamo di seguire attentamente (innanzitutto flaggando le Aree di interesse nella propria area personale del Sito ANMCO) le attività delle Aree Giovani, Aritmie e CardioImaging nonché in generale le prossime proposte formative ANMCO: ci saranno sicuramente nuove occasioni, anche al di fuori del Congresso Nazionale, per approfondire ulteriormente le potenzialità diagnostiche delle nuove metodiche di imaging e per l’apprendimento pratico, tramite simulazione, di importanti tecniche diagnostiche o terapeutiche.

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