Cardiologie Aperte 2024: la conferma di un grande successo

HomeDal Presidente della Fondazione Per il Tuo cuore

Cardiologie Aperte 2024: la conferma di un grande successo

Cari Colleghe e Colleghi, Cari Tutti,
l’edizione di Cardiologie Aperte 2024, dal 12 al 18 febbraio, è stata veramente scoppiettante; grazie al vostro aiuto, a tal proposito confermo che coloro che si sono impegnati nelle attività previste saranno insigniti del titolo di Ambasciatrici e Ambasciatori del Tuo cuore. Il format molto originale che ha previsto durante la settimana giornate dedicate ai cinque temi individuati (cardiologia di genere e cardioncologia di genere, cardioncologia, prevenzione cardiovascolare, fibrillazione atriale, scompenso cardiaco), si è dimostrato di estremo interesse e ha avuto un impatto mediatico molto significativo, dando anche in qualche modo risposte ai bisogni di salute variegati dei cittadini interessati. Nei giorni di Cardiologie Aperte più di 600 cardiologhe e cardiologi, appartenenti a circa 200 cardiologie ospedaliere e universitarie italiane, hanno risposto, per più di 1.300 ore alle domande dei cittadini che si sono rivolti al numero verde indicato. In molte cardiologie si sono tenuti incontri di sensibilizzazione e informazione alla popolazione sulle problematiche indicate (Figure 1, 2, 3, 4 e 5).

Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5

In taluni casi si sono organizzate camminate della salute (Figura 6). Per quanto riguarda la copertura mediatica, in ogni regione si è avuto accesso nel corso della settimana a Buongiorno Regione su RAI 3 per illustrare l’iniziativa, ci sono state interviste sulle principali reti televisive nazionali (Figure 7 e 8). Ci sono state molte interviste radiofoniche. La copertura sui social è stata capillare con varie dirette Facebook, plurigiornalieri post su Instagram, Facebook, una mia breve intervista sullo scompenso cardiaco mandata su TickTock ha avuto più di 110.000 visualizzazioni in due giorni. La cosa a mio parere più bella è che si è cercato di coinvolgere tutti i volontari, sia nella fase di preparazione della manifestazione (con una riunione su zoom molto partecipata) e coinvolgendo tutte le realtà regionali interessate con le interviste a RAI Regione e le Aree ANMCO di interesse per i post e le interviste, questo creda che vada nell’ottica di far sentire tutti partecipi della nostra Fondazione, confermando ancora una volta l’unitarietà e la compattezza del mondo ANMCO.

Figura 6
Figura 7
Figura 8

Abbiamo approfittato della iniziativa di Cardiologie Aperte per lanciare mediaticamente la splendida iniziativa del Passaporto Cardioncologico (Figura 9) , che dobbiamo alla eccellente intuizione dell’Area CardiOncologia ANMCO e in particolare di Irma Bisceglia; l’iter autorizzativo sta procedendo e speriamo di poter partire almeno in forma pilota in alcuni dei centri cardioncologici ad alto volume, stiamo provvedendo a presentare l’iniziativa in sede istituzionale, sperando di ottenere l’endorsement per facilitare il percorso. In ultimo, ma non ultimo, il giorno 8 marzo proseguirà, nella prestigiosa aula del Ministero della Salute di Roma, la campagna di Cardiologia di Genere, con un congresso che vedrà protagoniste le cardiologhe ANMCO e che si aggiungerà alla conferenza stampa prevista nella stessa sede (Figura 10).

Figura 9
Figura 10

Sempre nell’ambito della Cardiologia di Genere mi preme ricordare l’evento che si terrà l’8 e il 9 marzo prossimi dal titolo Per il Cuore delle Donne che si svolgerà, il primo giorno, presso il Teatro Comunale “Costantino Parravano” di Caserta, mentre il secondo giorno presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta e si sostanzierà in screening gratuiti rivolti alla popolazione femminile (Figura 11). Dopo questo excursus su alcune delle attività della Fondazione, vi saluto cordialmente anche a nome del CDA della Fondazione, ringraziandovi per il contributo che sempre date alle iniziative ed esortandovi a ricordare anche ai vostri familiari e conoscenti l’importanza di devolvere il 5 per mille della dichiarazione dei redditi a favore della nostra Fondazione (Figura 12).

Figura 11

Figura 12

Autore