Area Nursing e Professioni Sanitarie: nel 2022 nuova denominazione e nuovo Comitato di Coordinamento

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Area Nursing e Professioni Sanitarie: nel 2022 nuova denominazione e nuovo Comitato di Coordinamento

Le novità nell’Area Nursing nel prossimo biennio; dalla nuova denominazione ai nuovi componenti del Comitato di Coordinamento Sintesi del programma

L’Area cambia nome, si allarga ad altre professioni sanitarie non mediche e si dedicherà a coagulare tutte le figure professionali che ruotano attorno al cardiopatico

Trascorso il 2021 nel corso del quale sono state “congelate” le cariche, i ruoli della nostra società nonchè i componenti delle Aree ANMCO, debutta da gennaio il nuovo Comitato di Coordinamento dell’Area Nursing. Oltre ai componenti che conosceremo più avanti, bisogna tenere presente che è anche cambiato il nome dell’Area su indicazione del Consiglio Direttivo, inserendo nel nome storico Nursing anche le Professioni Sanitarie. Questa è una novità, anche in coerenza con le altre Società a livello europeo e internazionale, che porta ad inserire nell’Area altri ruoli sanitari non medici che operano nella cardiologia, per integrare in un solo gruppo professionisti conformazione e competenze multidisciplinari, che accompagnano il cardiopatico nel suo percorso ospedaliero ed extraospedaliero. Agli Infermieri, “zoccolo duro” dell’Area, si affiancheranno progressivamente nel biennio i Fisioterapisti e Riabilitatori; non è escluso che già nel corso del presente mandato andranno ad aggiungersi altre figure come i Perfusionisti, i Tecnici ed i Sonografer. È un’opportunità scientifica e culturale di vedere a tutto tondo in un solo gruppo le varie personalità che concorrono nell’assistenza al cardiopatico sia in forma quotidiana e tecnica anche a livelli molto elevati in sale di cateterismo e/o operatorie , nelle UTIC sempre più caratterizzate da elevato impegno assistenziale data la crescente complessità dei pazienti che vi accedono sia in quella talora periodica e “occasionale” in ambulatori e strutture dedicate al post ricovero sia residenziale sia ambulatoriale. L’obiettivo che l’Area Nursing e Professioni Sanitarie si prefigge per il suo mandato è quello di contribuire ad implementare le competenze avanzate dell’infermieristica e delle altre professioni sanitarie in ambito cardiologico, promuovendo strategie, collaborazioni a progetti di ricerca multidisciplinari e attività di formazione clinica e organizzativa, al fine di rispondere ai bisogni di salute della popolazione cardiologica in continuità tra ospedale e territorio. Il primo periodo del biennio, comunque, sarà dedicato al nursing; in effetti la proposta di programma (mentre scriviamo è al vaglio del Consiglio Direttivo) è concentrata sull’attività infermieristica e soprattutto sul coinvolgimento attivo nella partecipazione degli Infermieri alle attività dell’ANMCO. Sarà eseguita la mappatura dei Referenti Regionali e grazie alla programmazione di riunioni web dedicate, verrà effettuata una valutazione degli unmet need a livello delle diverse realtà regionali; seguirà quindi l’attività di risposta ai bisogni formativi e culturali derivati dall’analisi e infine sarà l’occasione per un dialogo e confronto, che auspichiamo essere proficuo ed efficace. Questo è solo il primo passo per fondare una rete infermieristica legata all’ANMCO. Sarà premura dei Chair, dei Co – Chair e del Comitato di Coordinamento dare attraverso le pagine di “Cardiologia negli Ospedali” lo stato di avanzamento dell’attività. Gli ambiti principali, su cui si concentrerà l’Area Nursing e Professioni Sanitarie nel prossimo biennio, riguardano la Comunicazione, la Formazione, l’Attività Editoriale a supporto dei professionisti e particolare sguardo verrà dato alla Ricerca. Gli altri obiettivi del programma dell’Area sono quelli di mantenere ed erogare clinical competence in settori di assistenza che richiedano conoscenze tecniche particolari come ad esempio la ventilazione non invasiva, l’assistenza a pazienti con device di supporto al circolo e soprattutto all’attività in ambito della telemedicina e alla valutazione del rischio clinico; fornire un momento di approfondimento del management in cardiologia per i Coordinatori e Direttori di Struttura. Si prevede già la collaborazione con altre Aree come ad esempio quella dello Scompenso Cardiaco e quelle della CardioGeriatria e della Cronicità Cardiologica. Il gruppo Nursing e delle Professioni Sanitarie vede come da Regolamento, la guida di un Infermiere e un Medico, che coordineranno l’Area per il prossimo biennio. Il biennio 2022 – 2023, sarà quindi coordinato da Michela Barisone, infermiera – ASL 2 Savonese e Tullio Usmiani, Medico – Torino Ospedale Molinette. Gli attuali Chairperson, subentrano a Rossella Gilardi e Doriana Frongillo con le quali hanno collaborato e condiviso le attività dell’Area nei tre anni precedenti. In questo periodo si è cementato un ottimo rapporto personale e lavorativo e l’impegno è, raccogliendo il testimone, di continuare con lo stesso spirito per continuare a dare all’Area un profilo di alto interesse e professionalità. Cogliamo l’occasione per ringraziarle della bella esperienza di condivisione e coinvolgimento con tutto il Comitato di Coordinamento. Michela e Tullio sono affiancati dai Co – chair Simone Cappannelli Coordinatore infermieristico di Gubbio con esperienza in Area critica, UTIC e Laboratorio di Emodinamica e Sara Doimo Medico a Pordenone Elettrofisiologa con esperienza anche in riabilitazione e nel campo delle tecnologie biomediche. Il Comitato di Coordinamento si avvale inoltre della collaborazione di altri due Infermieri, Sara Cignola, dell’Ospedale di Cattinara – Friuli Venezia Giulia, ed Elia Stocchi, dell’Ospedale di Arezzo e di due Medici, Deborah Cosmi, dell’Ospedale di Gubbio, e Vincenzo Evola, dell’Ospedale di Partinico. Infine completano il gruppo due Cardiologi, in qualità di Consulenti, richiesti della loro partecipazione per la loro competenza in settori di interesse dell’Area. Il primo è Giovanni Falsini, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale Valdarno che già era nel Comitato di Coordinamento dell’Area Nursing nel triennio precedente, e fornirà la sua esperienza a supporto dell’attività nell’ambito del rischio clinico e del delirium. Il secondo Consulente è Carlo Budano, Elettrofisiologo di Torino con vasta esperienza nell’ambito della telemedicina e del controllo in remoto dei devices. Non ci resta che augurarci buon lavoro con entusiasmo e volontà di perseguire gli obiettivi prefissati, con una rete di collaborazione proattiva con tutti i professionisti che l’Area è bene felice di accogliere.

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