Correva la fine del 2019, quando noi cardiologi iniziavamo ad apprendere, dai mass media, con un misto di incredulità e distacco, dell’esistenza di un nuovo coronavirus, che appariva come un’entità lontana e indefinita. Eravamo sicuri che non avrebbe mai potuto interferire con le nostre vite, e soprattutto che non avrebbe alterato i nostri equilibri lavorativi. Eppure, lentamente ma inesorabilmente, tutto ha iniziato a prendere forma, concretizzandosi come un incubo, con un enorme impatto sul profilo assistenziale ed organizzativo del Sistema Sanitario Nazionale e con conseguenze totalmente inaspettate sulla nostra attività clinica. Abbiamo visto ridursi drammaticamente il numero ricoveri congrui nelle nostre cardiologie con un aumento significativo della mortalità per cause cardiovascolari. Abbiamo dovuto fronteggiare una situazione del tutto imprevista, combattendo come soldati al fronte, in prima linea e senza armi contro quello che è stato definito “il nemico invisibile”, che pian piano è entrato nei nostri reparti, nei nostri ambulatori e persino nelle nostre case, costringendoci a rimodulare e a riorganizzare le nostre attività clinico-assistenziali e a implementare sempre più le risorse nell’ambito della telemedicina. Siamo stati catapultati insomma in un percorso di ristrutturazione e riadattamento, in cui per fortuna, tuttavia, l’attività scientifica e societaria non si è mai sopita. Abbiamo attraversato la pandemia, ci siamo “riprogrammati”, ed è in questo clima postbellico (o bellico?) che l’Area Management e Qualità 2022-2023 inizia il suo percorso ponendosi obiettivi progettuali innovativi, sul cammino tracciato dal “Padre dell’Area”, l’amico Giovanni Gregorio. Il Board dell’Area è costituito dalla Dott. Fabiana Lucà, Chairperson, (Grande Ospedale Metropolitano, Reggio Calabria), dalla Dott. Simona Giubilato, Co-Chairperson, (Ospedale Cannizzaro, Catania), dai Dottori Giorgio Caretta (Ospedale Sant’Andrea, La Spezia), Stefano Cornara (Ospedale San Paolo, Savona), Irene Di Matteo (Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano), Concetta Di Nora (AOU Santa Maria delle Misericordia, Udine), Annarita Pilleri (A.O. G. Brotzu, Cagliari), Andrea Pozzi (Ospedale Papa Giovanni XXIII) e dalle due pregiatissime Senior Advisory Consultant (la Dott. Silvia Favilli, Direttore f.f. SOC Cardiologia Pediatrica e della Transizione, AOU Meyer, Firenze, e la Dott. Roberta Rossini Direttore S.C. Cardiologia Ospedale S. Croce e Carle). Il board, con competenze multispecialistiche in ambito cardiologico ha enucleato un articolato cronoprogramma che spazia dagli aspetti normativi-legislativi e organizzativi, agli aspetti clinici dei percorsi diagnostici-assistenziali delle patologie cardiovascolari nell’ottica della più ampia collaborazione interaree, basandosi su numerosi progetti editoriali, proposte di attività di ricerca e di attività formative. Si preannuncia insomma per il Mangement and Quality Working Group un bienno intenso, basato sul brainstorming e sull’attuazione di idee che puntano all’adeguamento dei modelli organizzativi alle evidenze scientifiche con focus sull’appropriatezza e sugli standard di qualità di cura.
Autore
Fabiana Lucà