I Corsi Itineranti di ANMCO Toscana
Un supporto pratico per il Cardiologo generale
Negli ultimi anni è sempre più emergente l’esigenza di formare i Cardiologi dell’adulto nell’ambito della Cardiologia pediatrica per affrontare le urgenze neonatali nei piccoli pazienti con cardiopatia congenita, per gestire il paziente pediatrico con scompenso cardiaco che può afferire ad un Pronto Soccorso dell’ospedale generale ed infine fornire elementi di gestione delle problematiche del paziente adulto con cardiopatia congenita. I progressi della Cardiologia e della Cardiochirurgia Pediatrica hanno infatti sensibilmente migliorato la sopravvivenza dei pazienti con cardiopatia congenita consentendo alla maggior parte dei bambini cardiopatici di raggiungere l’età adulta. Pertanto la prevalenza dei pazienti adulti con cardiopatia congenita è rapidamente aumentata con conseguente incremento della richiesta di strutture e percorsi dedicati a questa popolazione. L’esigenza espressa dai rappresentanti dei Medici in formazione specialistica (che partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo ANMCO Toscana) di un approfondimento sui temi delle urgenze neonatali e delle problematiche cliniche più frequenti nel cardiopatico congenito adulto ha costituito lo spunto per confezionare un corso pratico svolto per scenari clinici.
Se da un lato l’obiettivo era di ampliare la formazione specifica di giovani colleghi in formazione e no negli ambiti suddetti dall’altro esso ha rappresentato l’occasione per un confronto diretto tra i diversi attori della rete della Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto nella nostra Regione. L’approccio è stato infatti quello di unire alla trattazione specifica di problematiche clinicamente rilevanti e di più comune riscontro l’esposizione di scenari clinici testimoniati dai colleghi dei centri periferici per i quali sia stato richiesto l’intervento delle strutture specialistiche di riferimento. L’idea era quella di fornire ai neofiti uno spaccato dell’epidemiologia locale e delle specificità del collegamento tra i centri referenti e gli specialisti sul territorio. Il corso “itinerante” di Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto ha coinvolto le tre Aziende Ospedaliero-Universitarie Toscane con l’endorsement dei Direttori delle tre Scuole di Specializzazione di Cardiologia (Pisa, Firenze e Siena) essendo rivolto, come già detto, principalmente agli Specializzandi di Cardiologia, oltre che ai Cardiologi dell’adulto interessati a questo mondo. Il Corso è stato svolto con il patrocinio della Società Italiana di Cardiologia Pediatrica (SICP) con cui l’ANMCO Toscana collabora da diversi anni.
Il comitato scientifico, composto dalla Dott.ssa Nadia Assanta (Direttore UOSVD Patologie Cardiache Medico Chirurgiche dell’Infanzia e del Congenito Adulto, Ospedale del Cuore, Massa), Dott.ssa Silvia Favilli (Responsabile SOS Congenito Adulto AOU Meyer IRCCS, Firenze), Dott. ssa Gaia Spaziani (SOC Cardiologia Pediatrica e della Transizione AOU Meyer IRCCS, Firenze) e dalla Dott. ssa Marisa Carluccio (Presidente Regionale ANMCO Toscana), ha coinvolto i massimi esperti regionali degli argomenti affrontati ma anche giovani colleghi con la presentazione di casi clinici che hanno portato a intense e brillanti discussioni. Le tematiche trattate nei vari incontri erano molto diverse tra loro (Figura 1). La giornata svoltasi a Pisa è stata il frutto di una stimolante collaborazione con i colleghi della Cardiologia Pediatrica della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Massa. Oggetto dell’incontro sono state le urgenze cardiologiche neonatali che il Cardiologo dell’adulto può trovarsi a dover gestire in acuto in qualunque Ospedale Generale dotato di punto nascita o di Pronto Soccorso (dalle dotto-dipendenze sistemiche e polmonari, alle emergenze cardiochirurgiche concludendo con le urgenze aritmiche).
Nella giornata organizzata a Firenze, nello splendido scenario dell’Ospedale Santa Maria Nuova, le preziose competenze della Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale Meyer hanno permesso una condivisione pragmatica degli elementi portanti relativi alla gestione del paziente adulto con cardiopatia congenita (dalla presentazione dei messaggi chiave delle ultime linee guida ESC alle patologie congenite di più frequente riscontro nel paziente adulto come la tetralogia di Fallot e le sue complicanze a lungo termine, le ostruzioni del cuore sinistro, le anomalie coronariche). La giornata svoltasi a Siena ha raccolto il contributo delle competenze cardiologiche della pediatria dell’Ospedale di Arezzo oltre che della Cardiologia di Siena. Sono stati affrontati i vari aspetti dello scompenso cardiaco pediatrico che può essere legato sia alla presenza di una cardiopatia congenita in storia naturale o sottoposta a correzioni cardiochirurgica che alla presenza di una cardiomiopatia sottostante, la gestione del piccolo paziente con sospetta miocardite fino alla terapia avanzata dello scompenso cardiaco. Riteniamo che la numerosa e vivace partecipazione, estesa anche a giovani colleghi extra-regione, e l’interesse “attivo” dell’audience abbiano pienamente validato le nostre attese sulla utilità della proposta fatta e sull’efficacia della formula scelta.