I Cardiologi ANMCO per un unico grande progetto di sensibilizzazione e prevenzione dei danni cardiovascolari da sostanze stupefacenti
I problemi cardiaci da droga sono un problema emergente e reale che richiede ogni nostro sforzo in campo medico e sociale
Il progetto “Cuore e Droghe. Un Cuore per amico” nasce a Fermo nel Giugno del 2023 con l’obiettivo di fornire agli studenti delle scuole superiori degli interventi gratuiti di sensibilizzazione, corretta informazione, formazione e promozione di idonei stili di vita finalizzati alla prevenzione dei rischi e in particolare dei problemi cardiovascolari associati all’uso di sostanze psicoattive quali nicotina, alcool e soprattutto droghe e si inserisce in una opera più vasta di prevenzione delle cardiopatie da stupefacenti che stiamo portando avanti in campo medico e sociale con la Fondazione per il Tuo cuore grazie alla lungimiranza del suo Presidente e del Consiglio Direttivo. Con tale finalità, quest’anno, abbiamo realizzato in 10 scuole di Lecce degli interventi consistenti:
- nella somministrazione di un questionario anonimo online
- in degli incontri in presenza con gli studenti
L’analisi dei dati del questionario ci ha rivelato che non solo vi è poca conoscenza dei problemi cardiaci connessi con l’uso di sostanze ma anche tanta disinformazione legata ai canali da cui gli studenti ricevono le informazioni, (solo nel 16 % queste provenivano da medici). Tutto questo porta a false convinzioni (vedi il concetto che la cannabis non fa male perché terapeutica!) che contribuiscono insieme ad altri fattori, alla scarsa percezione del pericolo “sostanze” tra i giovani. Pertanto negli incontri abbiamo cercato di colmare le lacune informative, con un linguaggio semplice, chiaro e non terroristico servendoci di un set di slide che abbiamo realizzato per l’occorrenza e di esempi di vita reale, tenendo conto che il sapere che le sostanze possono provocare danni cardiaci è importante ma spesso non è sufficiente da solo a scoraggiare la prima assunzione ne tantomeno quelle successive. Fattori emotivi, invece, possono giocare un ruolo fondamentale in questo. Ci siamo soffermati sui segni e sui sintomi con cui si manifestano le cardiopatie, abbiamo insegnato a riconoscerli ad interpretarli e ad associarli all’uso di sostanze, cosa non scontata considerato che circa il 13% dei ragazzi non riesce a farlo.
Dai nostri dati è emerso anche che il 40% di coloro che sviluppano sintomi dopo l’assunzione continuano ad assumere in via ricreazionale e che solo un 3% dei sintomatici è arrivato all’attenzione del medico, per cui abbiamo spiegato l’importanza di non sottovalutare soprattutto alcuni sintomi che in alcuni casi possono essere espressione di gravi patologie cardiorespiratorie acute, di fidarsi e di chiedere aiuto medico. Tutto questo perché la prevenzione delle cardiopatie da droga, soprattutto in chi non ha ancora una forte dipendenza, si basa anche sul pronto riconoscimento e trattamento dei sintomi oltre che su programmi di screening. Il progetto è stato accolto con responsabilità e impegno da tutte le scuole a cui è stato presentato. Sono stati somministrati almeno 2.400 questionari e coinvolti negli incontri in presenza oltre 900 studenti suddivisi in piccoli gruppi. Gli studenti hanno generalmente dimostrato interesse, curiosità e partecipazione attiva e il confronto in presenza è stato un momento di reciproco arricchimento. Alcuni incontri sono stati aperti a uno psicologo, ad altri specialisti, ad un avvocato o a un rappresentante delle forze dell’ordine per sviscerare meglio il tema. Il progetto si è concluso il 31 maggio 2024 (giornata nazionale contro il fumo) con un evento a cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le scuole coinvolte, delle istituzioni locali e il Presidente della Fondazione in collegamento web. In tale occasione è stato presentato l’opuscolo della Fondazione per il Tuo cuore dal titolo “Cuore e Droghe” che sintetizza i principali messaggi informativi e preventivi che sono stati alla base degli incontri. Opuscolo che mettiamo a disposizione insieme con i tre poster che potete trovare sul sito della Fondazione per chiunque voglia continuare a fare prevenzione in questo ambito. L’invito infatti è quello di fare vostro questo progetto per poter realizzare insieme una campagna di prevenzione su scala nazionale delle cardiopatie e in generale dei danni da sostanze stupefacenti.
Confidiamo nel senso di “mission” di ognuno di voi, indipendentemente dall’area ANMCO di appartenenza, perché tutti siamo chiamati a far prevenzione e perché le malattie da droga sono un problema reale e non raro: il 25% degli infarti nei soggetti giovani è legato all’uso di “sostanze”. Ogni sforzo preventivo è giustificato per salvaguardare la salute psichica e fisica dei nostri figli, nipoti e delle future generazioni. Perché far scendere in campo i Cardiologi? Innanzitutto per lanciare una messaggio chiaro e univoco: attenzione le “sostanze” stupefacenti fanno male anche al cuore, poi perché la presenza dello specialista, nella nostra esperienza, rinforza i messaggi che vengono forniti e permette di dare delle risposte appropriate e quindi credibili alle domande di natura medica. Inoltre i nostri dati confermano che dove si fa prevenzione si riduce il consumo e sottolineano che nel 75-85% dei casi la formazione fatta dal Cardiologo è efficace per far riconoscere i disturbi cardiaci da uso di sostanze e per stimolare gli assuntori a chiedere aiuto medico. Per realizzare questo progetto lo sforzo minimo richiesto è quello di contattare una scuola e offrire la disponibilità per un incontro di 1 ora, (nulla toglie che si possano organizzare localmente degli incontri con più scuole separatamente o contestualmente). Noi vi faciliteremo con tutto il pacchetto burocratico e per coloro che temono di non essere abbastanza preparati stiamo preparando una FAD e mettiamo a disposizione un set di slide commentato, una lista di tips and tricks per rendere più efficiente il progetto e dell’altro materiale formativo utile anche per l’attività professionale. Le droghe non amano il cuore e il cuore non ama le droghe!