Nelle pagine di “Cardiologia negli Ospedali” la memoria storica dell’ANMCO

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Nelle pagine di “Cardiologia negli Ospedali” la memoria storica dell’ANMCO

Parte ottava: 2004-2007

Dopo il primo, svoltosi presso l’Eremo di Lecceto due anni prima, il 2 e 3 aprile 2004 si tiene a Frascati l’evento residenziale degli Stati Generali dell’ANMCO. Con la sua connotazione organizzativa (“… costruttivo confronto in piccoli gruppi di lavoro interattivo coordinati da esperti”) e con “la partecipazione di coloro che oggi rivestono ruoli strategici ed esecutivi nell’attuale ordinamento associativo”, l’evento assume un vero e proprio ruolo strategico nella gestione dell’Associazione e, di fatto, scandirà l’attività associativa con gli incontri che si terranno negli anni successivi. Nel resoconto dell’incontro di Frascati viene sottolineato come i partecipanti “muovendosi dall’attuale verifica dello “stato dell’arte” (analisi del sistema, missione e strategia di HCF, strategia della ricerca, coinvolgimento degli associati), hanno fotografato l’esistente e suggerito metodi e idee per il futuro.”La forza delle nostre idee tra presente e futuro. (Notiziario N. 139 – maggio/giugno 2004, pagine 5-6). Sulla base delle analisi effettuate, le valutazioni critiche e le indicazioni propositive riguardano tutte le articolazioni dell’Associazione:

  • Consiglio Nazionale: “… pur avendo – per Statuto – la unzione di controllo sul Consiglio Direttivo, ha perso nel tempo parte del suo ruolo. È quindi necessario migliorare il processo di comunicazione, in senso bidirezionale, …”;
  • Sezioni Regionali: “sono chiamate a compiti sempre più impegnativi, dato che buona parte delle funzioni organizzative sono ‘regionalizzate’…”;
  • Aree: emergono problemi di comunicazione e coordinamento analoghi a quelli visti per il Consiglio Nazionale, …”;
  • Centro Servizi: “è nato per migliorare la gestione e l’efficienza deli eventi formativi, consentendo ai Cardiologi di concentrarsi sugli aspetti scientifici e liberandoli da quelli organizzativo/ economici. Tra gli obiettivi c’è anche quello di garantire all’ANMCO un utile dalla Formazione”;
  • Attività Sindacale: “si può dichiarare esaurito il tentativo di far nascere un sindacato – ANMCO (attualmente soltanto 40 iscritti)”;
  • Attività Federativa (FIC): “con tutte le riserve – espresse da più parti – sull’attuale significato e sulla persistenza dei presupposti che ne avevano motivato la nascita, si tratta di un aspetto strutturale al momento ineludibile per garantire un adeguata rappresentatività europea della Cardiologia Italiana. È importante concludere presto il processo federativo con le Società di settore”;
  • Heart Care Foundation: ferma restando la valenza del Progetto TUTTOCUORE, nel quale “… sono comprese tutte le iniziative del Settore Educazionale di HCF…” – F. Valagussa (Notiziario N. 138 – marzo/aprile 2004, pagine 8-12), “Deve migliorare il fundraising… L’altro tema…, quello delle Campagne Educazionali di Comunità, potrebbe più utilmente essere sviluppato coinvolgendo come protagoniste figure non mediche. … Si deve avviare un processo di laicizzazione…”;
  • Comitato Scientifico: “… Occorre quindi maggiore chiarezza sul suo ruolo, sviluppando soprattutto l’aspetto propositivo per la Ricerca…”;
  • Ricerca indipendente: “è definita dalla proprietà dei database, dalla libertà di pubblicare il lavoro (anche nel caso di esito negativo della ricerca)… Non implica che i finanziamenti non possano provenire dall’Industria.…”;
  • Registri e ricerca di outcome: “… strategici per l’ANMCO…”;
  • Ricerca di base e fisiopatologica: “… dovrebbe essere incoraggiata… cruciale il problema dei fondi per il finanziamento… l’ANMCO non ha al momento possibilità di garantire la ricerca “orfana”, ed è semmai auspicabile che in futuro ciò possa essere reso possibile dall’attività di HCF”;
  • Ricerca clinica: “… si va verso l’individuazione di Centri di Eccellenza per la Ricerca… potrebbero coincidere con quelli che il Centro Studi individua in base al livello quali/quantitativo…”;
  • Pubblicazione di lavori scientifici: “… vi è una produzione limitata… di articoli pubblicati in relazione al notevole numero di ricerche svolte all’interno della Cardiologia ospedaliere italiana…”.L’ANMCO sotto la lente degli Stati Generali – F. Clemenza (Notiziario N. 139 – maggio/giugno 2004, pagine 7-10).
Notiziario 138 – marzo – aprile 2004, pag. 8
Notiziario 139 – maggio – giugno 2004, pag. 7

Le indicazioni degli Stati Generali vengono sviluppate nel programma del Consiglio Direttivo eletto per il biennio 2004-2006, nel quale, viene, inoltre, dedicata particolare attenzione a:

  • Congresso: “…importanti cambiamenti… spazio agli eventi seminariali ed ai percorsi formativi con un numero contenuto di Simposi tradizionali. … sarà ulteriormente perfezionata una metodologia “bottomup” che prevede l’invio di proposte da parte delle Regioni, Aree, Gruppi di Studio e singoli Associati… difficilmente proponibile un ritorno al passato con lo svolgimento del Congresso in sedi diverse da Firenze negli anni non elettorali… una durata di 5 giorni è verosimilmente eccessiva… reiterato il problema delle comunicazioni e dei poster che richiederebbero una maggiore valorizzazione e visibilità… i “desiderata” delle Aziende vengano maggiormente concordati con l’ANMCO…”;
  • Risorse: “Le fonti storiche di sostegno dell’ANMCO derivano dal Congresso, dalle quote associative e dalle liberalità provenienti prevalentemente dalle Industrie Farmaceutiche. … le Aziende (“Amici dell’ANMCO”) sono oggi sempre più restie… necessario ricercare nuove fonti di finanziamento. Due sono in prospettiva i fulcri strategici per l’acquisizione di risorse alternative a quelle storiche: … Centro Servizi… ha come obiettivo quello di vendere prodotti formativi, editoriali e ricavare revenues da consulenze svolte con il marcio di qualità dell’ANMCO…; HCF… ricerca di fondi … da fonti diverse dalle Aziende Farmaceutiche …”;
  • Immagine: “… L’Ufficio Stampa e pubbliche relazioni conserverà il suo ruolo di ‘promozione’ dell’immagine dell’ANMCO dando visibilità anche alle iniziative di HCF e delle Regioni, … consonanza dei messaggi con la politica dell’ANMCO…”Linee Programmatiche del Consiglio Direttivo 2004-2006 – G. Di Pasquale (Notiziario N. 140-141 – luglio/ ottobre 2004, pagine 2-12).

L’Associazione avverte la necessità di “aprirsi” alla Società Civile: “… la nostra percezione è che la “questione medica” vada ben al di là del problema sindacale, in quanto presenta oggi caratteristiche del tutto inedite, in virtù sia di una domanda sociale sempre più esigente che di una politica di razionamento dell’offerta pubblica di fatto in contrasto con le maggiori opportunità che il progresso scientifico offre. … il medico, suo malgrado, dentro un conflitto di segno nuovo tra una società civile che chiede più attesa di vita, più qualità di servizi, più effettività dei propri diritti, più umanizzazione degli approcci e dei rapporti ed un economicismo che non esita ormai a condizionare anche pesantemente quello che è sintetizzabile nella espressione “scienza e coscienza”. … Il modo allora per incardinare l’attività di una Società Scientifica all’interno della Società Civile è duplice 1) fare azione di mobilitazione civile nei confronti delle altre Società Scientifiche… 2) impegnarsi nei confronti della comunità civile per migliorare la qualità dell’assistenza. …”L’ANMCO e la Società Civile – A. Boccanelli (Notiziario N. 140-141 – luglio/ottobre 2004, pagine 17-19).

Notiziario 140 / 141 – luglio / ottobre 2004, pag. 2
Notiziario 140 / 141 – luglio / ottobre
2004, pag. 17

Heart Care Foundation: lancia l’iniziativa Cardiologie Aperte: “La prima edizione… si è svolta domenica 10 ottobre 2004, ed ha visto l’adesione e quindi l’attività di 158 Unità Operative di Cardiologia, che si sono messe a disposizione dei cittadini delle loro comunità, accettando l’invito a “farsi visitare”Numeri e considerazioni sulle Cardiologie Aperte – F. Valagussa (Notiziario N. 143 – gennaio/febbraio 2005, pagine 12- 13).
L’Assemblea dei Soci “… nel recente XXXVI Congresso Nazionale di Cardiologia, … tra le modifiche dello Statuto…” approva “…quella dell’articolo 23 che sancisce la sostituzione del titolo Notiziario per “Cardiologia negli Ospedali” con quello di Rivista. Questo riconoscimento premia l’impegno editoriale assunto con la ricerca di nuova immagine e contenuti”Editoriale (Rivista N. 146/147 – luglio/ottobre 2005, pagina 2).
La Ricerca trova sostegno in un Fondo specifico: “Il Fondo ANMCO per la Ricerca nasce nel 2005 grazie all’impegno assunto dal Consiglio Direttivo di destinare un fondo annuale per il finanziamento o co finanziamento di progetti di ricerca meritevoli di sostegno. La preziosa idea sosterrà la ricerca scientifica “spontanea” nell’ambito cardiovascolare. L’importo del Fondo sarà pari al 2 % del fatturato annuale del Centro Servizi ANMCO, nei limiti dell’utile netto del medesimo anno. Il Fondo potrà anche essere implementato attraverso altre liberalità da parte di singoli, Istituzioni, Aziende, Enti e Fondazioni”Con il Regolamento prende il via il Fondo ANMCO per la Ricerca (Rivista N. 146/147 – luglio/ottobre 2005, pagina 7).
Inoltre HCF vara il Piano della Ricerca 2005-2006: “Le attività di ricerca della Fondazione, condotte operativamente dal Centro Studi, saranno indirizzate, come di tradizione, a sviluppare progetti che utilizzino metodologie diverse e si svolgano nell’ambito delle più frequenti patologie cardiovascolari. …”Piano della Ricerca 2005-2006 – (Rivista N. 148 – novembre/dicembre 2005, pagine 14-15).

Notiziario 143 – gennaio – febbraio 2005, pag. 12
Rivista 146 / 147 – luglio / ottobre 2005, pag. 2
Rivista 148 – novembre – dicembre 2005, pag. 14

E il Centro Studi definisce e chiarisce “…quali sono le attività che i Centro Studi mette in atto per l’organizzazione, la conduzione e l’analisi dei dati di uno studio clinico dell’ANMCO. …”Il Percorso organizzativo-gestionale della Ricerca Clinica – A.P. Maggioni (Rivista N. 148 – novembre/dicembre 2005, pagine 16-18).
Le Aree, il cui numero è nel frattempo aumentato (in tutto 9) con la nascita dell’Area Malattie del Circolo Polmonare ed i cui Comitati di Coordinamento si avvalgono tutti di una nuova figura (il Referente dell’Area Chirurgica) – Comitati di Coordinamento Aree ANMCO 2005-2006 – (Notiziario N. 143 – gennaio-febbraio 2005, pagina 29), continuano a “produrre”:

  • “… sono stati presentati e discussi i risultati di BLITZ 2, il più recente studio epidemiologico delle Sindromi Coronariche Acute non ST-elevation effettuato nel nostro Paese. …” – BLITZ 2. Final Investigator’s Meeting – F. Chiarella (Notiziario N. 139 – maggio/giugno 2004, pagine 33-34);
  • “… è stata presentata, per la prima volta in una sede scientifica ufficiale, la nuova Carta del Rischio Cardiovascolare Italiana, …” – La III Conferenza sulla Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari – M. Uguccioni, S. Pede (Notiziario N. 139 – maggio/ giugno 2004, pagine 43-44);
  • “… La migrazione sul “ Web” del G8-Cardio ANMCO versione clientserver è conclusa. …” – Dal Registro delle UTIC al G8-CardioWEB, agli standard internazionali di integrazione dei sistemi tecoinformatici – A. Di Chiara (Notiziario N. 144 – marzo/aprile 2005, pagine 12-14);
  • Consensus Conference sui Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco… ambizioso progetto avviato in collaborazione con l’Area Management & Qualità… nato nel 2004 con l’organizzazione dei Workshop Regionali ispirati al documento ‘Struttura ed Organizzazione funzionale della Cardiologia’” Il Programma dell’Area Scompenso per il biennio 2005-2006 – A. Di Lenarda, F. Oliva (Notiziario N. 144 – marzo/aprile 2005, pagine 17-22);
  • … Sono due i principi fondamentali nel Clinical Risk Management: – non tutti i danni sono dovuti a negligenza; – non tutti i danni sono prevedibili. …” – Risk Management in Cardiologia – G. Rosato (Rivista N. 148 – novembre/ dicembre 2005, pagine 28-29).
Rivista 148 – novembre – dicembre 2005, pag. 16
Notiziario 143 – gennaio – febbraio 2005, pag. 29
Notiziario 139 – maggio – giugno 2004, pag. 33
Notiziario 139 – maggio – giugno 2004, pag. 43
Notiziario 144 – marzo – aprile 2005, pag. 12
Notiziario 144 – marzo – aprile 2005, pag. 17
Rivista 148 – novembre – dicembre 2005, pag. 28

L’Italian Heart Journal non è più la Rivista Scientifica della FIC: “… l’Italian Heart Journal da gennaio 2006 diventa Journal of Cardiovascular Medicine (JCM) e l’Italian Heart Journal Supplement diventa Giornale Italiano di Cardiologia (GIC). Quest’ultima una scelta logica del Consiglio Direttivo della FIC ed un gradito ritorno denso di storia nel “cuore” di molti” – Quando il futuro ritorna – G. Di Pasquale (Rivista N. 148 – novembre/dicembre 2005, pagine 2-3). L’Associazione “si allarga”:

  • “Dall’inizio dell’anno l’ANMCO ha una Casa più grande. Il giorno 19 dicembre 2005 presso lo Studio del Notaio Steidl di Firenze è stato firmato il rogito per l’acquisto di un nuovo appartamento al 3° piano di Via Alfonso La Marmora 36. …”Una Casa più grande per l’ANMCO – G. Di Pasquale (Rivsta N. 149 – gennaio/febbraio 2006, pagina 2);
  • “La Task Force dell’ANMCO Giovani nasce con l’intento di delineare un ruolo specifico dei giovani cardiologi all’interno della vita associativa e di rispondere alle esigenze di formazione e ricerca di quanti, nell’immediato post-specializzazione e nei primi anni di attività clinica, cercano l’inserimento nel mondo del lavoro…”
  • Progetto ANMCO Giovani – R. Adorisio (Rivista N. 150 – marzo/ aprile 2006, pagine 3-4).
Rivista 148 – novembre – dicembre 2005, pag. 2
Rivista 148 – novembre – dicembre 2005, pag. 2
Rivista 149 – gennaio – febbraio 2006, pag. 2
Rivista 150 – marzo – aprile 2006, pag. 3

HCF e ANMCO ottengono la Certificazione di Qualità:

  • Heart Care Foundation ONLUS è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000. La certificazione è stata rilasciata in data 22/12/2005 dalla CERMET, …”HCF e Sistema Qualità (Rivista N. 149 – gennaio/ febbraio 2006, pagina 19);
  • “Assistita dall’Ingegner Oreste Pitocchi (amministratore unico OPT srl) l’11 maggio 2006 l’ANMCO ha conseguito la Certificazione di Qualità secondo lo standard ISO 9001:2000 rilasciata dall’Ente BVQI (Bureau Veritas Quality International Italia)…”Più Qualità più Servizi (Rivista N. 151 – maggio/ giugno 2006, pagina 21).

E il 21 e 22 aprile 2006, a Bertinoro, si svolge la III Edizione degli Stati Generali: “… è emersa nitidamente l’identità dell’ANMCO quale Associazione generalista di riferimento per tutti i Cardiologi, ancorata alla centralità del Paziente e alla clinica, impegnata per l’appropriatezza dei percorsi specialistici e per la continuità assistenziale. … Tra le criticità della vita associativa sono emersi i limiti di partecipazione e le difficoltà che persistono nel rapporto centro periferia e nell’intesa periferia-periferia. È stato rilevato l’isolamento e la lontananza di alcune strutture cardiologiche e la mancanza di un solido legame operativo all’interno delle stesse realtà regionali. … L’aumento dell’età media dei Cardiologi Ospedalieri, la mancanza di ricambio nelle Unità Operative, la difficile realtà sanitaria nazionale caratterizzata dal blocco delle assunzioni e dalla provvisorietà degli incarichi hanno indotto disillusioni e caduta motivazionale in senso professionale ed associativo. … È stata rilevata la limitata propositività del Consiglio Nazionale e disomogenea attività delle sezioni regionali. … Quanto alle Aree, il nuovo CD dovrà valutare le peculiarità e i problemi di ciascuna, … È stata rilevata la formidabile potenzialità del Nursing, la necessità di far crescere il Nursing Regionale ed in rete, rendendo maggiormente partecipi gli Infermieri della vita dell’ANMCO regionale.”III Edizione “Stati Generali” ANMCO. Nel cuore dell’ANMCO – F. Chiarella (Rivista N. 151 – maggio/ giugno 2006, pagine 17-20).

Rivista 149 – gennaio – febbraio 2006, pag. 19
Rivista 151 – maggio – giugno 2006, pag. 21
Rivista 151 – maggio – giugno 2006, pag. 17

Le analisi e le indicazioni dell’incontro di Bertinoro, adattandosi a tempi ed eventi, “guidano” le attività associative fino alla IV Edizione degli Stati Generali. Rapporti con le Istituzioni, Contratto Collettivo di lavoro, Dirigenza Medica, Risorse, Reti e Percorsi assistenziali, Integrazione Ospedale-Territorio, Clinical Competence, Appropriatezza, Equità delle cure, LEA sono gli argomenti che vengono affrontati ai vari livelli di articolazione dell’Associazione. Ai nuovi argomenti e a quelli “consolidati” vengono dedicate iniziative di dimensione sia nazionale che regionale, nel corso delle quali non vengono sottaciute né sottovalutate difficoltà e criticità ma, contemporaneamente, vengono proposte soluzioni e iniziative sia di ordine teorico che di ordine pratico. In particolare, nel corso del XXXVII Congresso Nazionale la Sessione Plenaria viene dedicata a: Le Criticità in Cardiologia oggi e le Proposte dei Cardiologi – R. Adorisio (Rivista N. 152/153 – luglio/ ottobre 2006, pagine 14-21). Viene “messa alla prova” la capacità decisionale del Consiglio Direttivo, in particolare in occasione della programmazione del Congresso Nazionale: “Dall’inizio dell’anno vengono attuati gli annunciati provvedimenti di Farmindustria e di Assobiomedica nei confronti delle iniziative congressuali…: blocco del tradizionale supporto ai Congressi, stop a inviti, rimborsi per trasferimenti, ristorazione ed ospitalità. … In questa difficile situazione il Consiglio Direttivo dell’ANMCO, … ha comunque confermato il suo XXXVIII Congresso Nazionale…”Vita Associativa alla prova – F. Chiarella (Rivista N. 155 – gennaio/febbraio 2007, pagine 2-3). Il Comitato Scientifico ANMCO si rinnova – A. Di Lenarda (Rivista N. 156 – marzo/aprile 2007, pagina 4).

Rivista 152 / 153 – luglio / ottobre 2006, pag. 14
Rivista 155 – gennaio – febbraio 2007, pag. 2
Rivista 156 – marzo – aprile 2007, pag. 4

Heart Care Foundation… ricomincia a correre – S. Pirelli (Rivista N. 157 – maggio/giugno 2007, pagine 12-13) e dal gennaio 2008 sarà presieduta da Attilio MaseriUn nuovo Presidente per HCF – (Rivista N. 160 – novembre/ dicembre 2007, pagina 3). “Ma nel frattempo dove stiamo andando? Gli eventi di questi ultimi mesi hanno impresso una vivace accelerazione a molte dinamiche. … Si propongono così, e questa volta in maniera ineludibile, le domande sulla identità dell’ANMCO, sulla mission della Federazione Italiana di Cardiologia, sul presente sul futuro della Cardiologia in Italia. Quale ruolo giocheranno le Società generaliste, quale le Società di settore? Quale le Cardiologie del territorio, dell’ospedalità accreditata, dei Gruppi ultraspecialistici? Come vogliamo procedere? Che cosa significa Federazione? Federazione o fusione? Vogliamo numerose Società Scientifiche o intendiamo muoverci verso una sola grande Società? Con quali connotati? A quale prezzo? In quali tempi? Questi gli interrogativi che ci poniamo e che poniamo a tutti. … Sarà bene che sul programma presentato da Di Pasquale (eletto Presidente FIC per il 2007- 2010) si cominci a discutere…”Il momento di riflettere insieme – F. Chiarella (Rivista N. 158/159 – luglio/ ottobre 2007, pagine 2-3).

Rivista 157 – maggio – giugno 2007, pag. 12
Rivista 160 – novembre – dicembre 2007, pag. 3
Rivista 158 / 159 – luglio / ottobre 2007, pag. 2

E i lavori della IV Edizione degli Stati Generali, che si tiene nella Abbazia di Spineto il 21 e 22 settembre 2007, vengono “… interamente dedicati al rapporto tra ANMCO e la Federazione Italiana di Cardiologia. Al centro del dibattito la domanda “Dove siamo e dove vogliamo andare”, proposta in riferimento a tutte le articolazioni della nostra realtà associativa”. A chiusura dell’incontro vengono “… tratte alcune considerazioni conclusive. Innanzitutto ANMCO continuerà a svolgere il ruolo che compete alla maggiore società cardiologica generalista, non essendosi attenuate le motivazioni per cui è nata. … La Federazione continuerà a rappresentare il punto di incontro di soggetti che, proprio in quanto tra loro diversi, stabiliscono patti per realizzare obiettivi condivisi. La formalizzazione di questi patti fugherà i timori di depotenziamento associativo e di conflitto di interesse sulle grandi iniziative federali, sulle attività formative e sulla ricerca dei finanziamenti…. La Federazione opererà nella ESC per cogliere tutte le opportunità offerte dalla presidenza del Prof. Ferrari e perché nei Working Group sia dato spazio a Cardiologi italiani indicati dalla Federazione, evitando intrusioni e cooptazioni estranee alle dinamiche federative. … Quanto alle Aree, lo spirito di intesa federativa maturerà attraverso la loro collaborazione con le altre Società su tematiche specifiche e porterà realizzazione di iniziative comuni, senza per questo variare gli assetti e i regolamenti. In altri termini l’ANMCO non scioglierà le Aree, che nella vita associativa rappresentano cultura, iniziativa e partecipazione. … A livello nazionale la Federazione sarà presente nelle Commissioni… A livello regionale i Presidenti Regionali SIC e ANMCO interagiranno su programmazione e gestione cardiologica con gli Assessorati e saranno affiancati dai Referenti delle Società di Settore secondo competenza. La Federazione rappresenterà l’interlocutore unitario nei confronti di Farmindustria, di Assobiomedica e della Federazione Cardiologica Mondiale e garantirà la presenza costante di un suo rappresentante all’interno della FISM. … Quanto alla formazione postlaurea ed al ruolo della Cardiologia Ospedaliera nella formazione degli specializzandi – obiettivo sottoscritto al momento di avvio della FIC- andranno precisati Patti Federali nel rispetto dei ruoli e delle possibilità offerte dal quadro istituzionale. … Il Centro Studi potrà essere coinvolto in progetti di ricerca di interesse federativo, senza modifiche del ruolo del Comitato Scientifico e del Consiglio Direttivo dell’ANMCO. … Nel panorama attuale che vede la presenza di più Fondazioni di soggetti federati, l’ANMCO rilancerà con forza Heart Care Foundation, … Le tematiche affrontate … verranno certamente arricchite da molti altri contributi. La vivacità del dibattito e la sintesi cui si è pervenuti stabiliscono tuttavia un punto di riferimento nella dialettica ANMCO/FIC”ANMCO tra presente e futuro: identità e ruolo di fronte al processo federativo – F. Chiarella (Rivista N. 160 – novembre/ dicembre 2007, pagine 4-6).

Rivista 160 – novembre – dicembre 2007, pag. 5

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