Parte undicesima: 2017-2019 <br>III capitolo (2019)
Il 2019 è l’anno del 50° Congresso Nazionale ANMCO.
Prima dell’evento associativo più importante e più atteso, nella prima parte dell’anno: -viene implementato: “ il nuovo regolamento unico “LINEE D’INDIRIZZO PER L’ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI REGIONALI ANMCO” che a nostro modo di vedere migliora ulteriormente l’interazione Consigli Direttivi Regionali – Consiglio Direttivo e semplifica e facilita la “vita quotidiana” delle stesse sezioni regionali; era ormai necessario, alla luce della magmatica evoluzione in atto, aggiornare alcuni punti che avevano presentato criticità e armonizzare in un unico corpo i regolamenti precedenti; crediamo di essere riusciti a coniugare semplificazione e aderenza ai precisi processi associativi, peraltro segno di necessaria qualità …” -vengono attivate: “una TF sulla Responsabilità Professionale e Sicurezza delle Cure e una Cardiometabolica” …” -viene portato avanti: “ … il mirabile lavoro scientifico dei precedenti CD, portando a conclusione l’iter di vari documenti di consenso/position paper e con l’ideazione di ulteriori documenti (diversi studi/registri sono in fase “gestazionale” … “ -viene sviluppata la collaborazione con AIFA: “ … procede spedita e avremo quindi modo a breve, e sicuramente al Congresso, di visionare i dati dei registri AIFA di interesse cardiologico . …” – 2019: un anno foriero di grandi eventi – D. Gabrielli (RIVISTA N. 227 – gennaio/febbraio 2019 – pagine 6-9).
Puntuale, dal 9 al 7 febbraio, la Campagna Nazionale “per il Tuo cuore”, X edizione, con oltre 150 Cardiologie aderenti all’iniziativa di Cardiologie Aperte.
A fronte di tutto ciò, si deve prendere atto degli effetti del Decreto 2 aprile 2015, n. 70: “ … Come è noto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 ridefinisce la rete ospedaliera sulla base di uno standard di 3,7 p.l. per mille abitanti di cui il 3 p.l. per mille abitanti per gli acuti e lo 0,7 p.l. per mille abitanti per riabilitazione e lungodegenza, con conseguente riduzione dell’offerta ospedaliera dai 1.393 istituti di ricovero censiti nel 2015 a 777, con disattivazione di 616 presidi ospedalieri. Gli Ospedali vengono classificati in Ospedali sede di DEA di II livello, Ospedali sede di DEA di I livello e Ospedali di base sede di P.S. sulla base di ben definiti bacini di utenza in rapporto alla densità della popolazione; a parte vengono considerati gli Ospedali per zona disagiata e gli Ospedali di comunità. Si introduce il concetto di bacino di utenza per specialità e per volumi di attività. L’area cardiovascolare è pesantemente penalizzata: le Cardiologie passano delle 823 del 2015 a 242, le UTIC da 402 a 242, le emodinamiche da 249 a 143, con conseguente cancellazione della riabilitazione e del dipartimento cardiovascolare e semplificazione del sistemi delle reti in Cardiologia … . In riferimento allo stato di attuazione del D.M. 70/2015 tutte le Regioni hanno adottato provvedimenti di recepimento delle prescrizioni del decreto. In conclusione: – Il processo di riduzione delle Strutture di Cardiologia ed UTIC è già in atto ed interessa il 30% delle Regioni, (più al Centro, rispetto a Sud e Nord), quello delle Emodinamiche interessa il 10% delle Regioni, (tutte al centro). – Per la Riabilitazione C.V. interessa il 5% delle Regioni, che nella maggioranza dei casi confermano la status quo. – In controtendenza la Cardiochirurgia per la quale si registra un aumento nel 5% delle Regioni. – Per il Dipartimento CV si registra una riduzione nel 15 % delle Regioni (più al Centro rispetto a Nord e Sud). – La Rete per la Emergenza-Urgenza è stata implementata nel 100 % delle Regioni, con una copertura territoriale del 100% del territorio nell’80 % delle Regioni. – La Rete per l’IMA è stata implementata nel 100 % delle Regioni. Con una copertura territoriale del 100% del territorio nell’80 % delle Regioni. Le altre Reti sono al palo. … – Il D.M. 70.2015 A che punto siamo? – G. Di Gregorio, L. Piccioni e D. Gabrielli (RIVISTA N. 227 – gennaio/febbraio 2019 – pagine 30-34).
ANMCO e SIC, ora federate nella Italian Federation of Cardiology, “ … ripartono da una collaborazione sul piano internazionale. Qualcuno può pensare che sia una diminutio, rispetto ai poteri attribuiti all’IFC dallo statuto precedente, ma forse non è così. Abituato a considerare le occasioni per quello che sono, penso, dopo i primi mesi di vita, che l’IFC “formato internazionale” sia una grande opportunità. Sollevata dalla necessità di dovere affrontare le questioni più spinose che ancora dividono a livello nazionale, la nuova IFC rappresenta l’occasione unica di presentarsi unita, e non solo formalmente, davanti al contesto internazionale. Messe da parte le divergenze, i tempi sono maturi per costruire un rapporto sistematico e fattivo con le maggiori società internazionali, a partire dall’ESC, obiettivo forse meno valorizzato negli anni scorsi, in cui la Federazione era più concentrata sulle sfide, interne ed esterne alla Cardiologia, sul piano nazionale. … Mettere “a sistema” l’esistente e creare i presupposti, a livello internazionale, perché la Cardiologia italiana possa essere più ascoltata, i giovani possano avere più opportunità di crescita e le esperienze più innovative possano avere una maggiore visibilità e costituire un riferimento non solo per i colleghi e gli amministratori a livello nazionale, ma anche a livello europeo. … – L’Italian Federation of Cardiology 2019, ovvero una federazione ANMCOSIC rinnovata che si concentra sulle sfide internazionali – S. Urbinati (RIVISTA N. 228 – marzo/aprile 2019 – pagine 9-11).
Il Palacongressi di Rimini, sede ormai consolidata per l’evento di riferimento per gli Associati, ospita il 50° Congresso Nazionale (IT’S ALWAIS ANMCO TIME) (INSIEME PER IL CUORE DA 50 ANNI): “… Il motivo informatore del Congresso è stato, dal punto di vista scientifico, la Cardiologia di Precisione che rappresenta la naturale evoluzione della tendenza sempre più spiccata alla personalizzazione delle cure. … nel complesso ci sono state 248 sessioni scientifiche di vario genere, per un totale di più di 230 ore formative, impreziosite da una faculty di più di 600 persone con un terzo dei quali fellow ANMCO, più del 10% giovani under 35 e 20% under 45. … sono state tenute Sessioni congiunte con ESC, ACC e AHA…è stata presente la Prof.ssa Barbara Casadei italiana e presidente ESC, che ha portato il saluto della nostra società madre europea e che ha chiuso il Congresso con una prestigiosa lettura conclusiva (sui meccanismi fisiopatologici della FA) …hanno ricevuto grande apprezzamento, sostanziato dal numero di presenze, i Minimaster… Si è posta attenzione al coinvolgimento dei giovani, sia prevedendo un elevato numero di loro nella Faculty sia offrendo la iscrizione al congresso gratuitamente a tutti gli specializzandi in Cardiologia e Cardiochirurgia che hanno voluto partecipare … la partecipazione medica è stata grandiosa, la maggiore degli ultimi 10 anni, così come è stata nuovamente soddisfacente la partecipazione degli infermieri …Il Congresso è stato infine impreziosito dalla presenza in esposizione di ben 66 aziende … abbiamo anche dedicato ai presenti la possibilità di visitare lo stand della Co.Ge.A.P.S. (alla quale siamo grati per la disponibilità) proponendo il servizio di informazioni sulla normativa ECM e di valutazione dei crediti individuali. … trovato il modo di impreziosire ulteriormente il nostro Congresso, manifestando sensibilità e attenzione verso gli “ultimi”, abbiamo infatti donato una somma di 10.000 euro all’Opera di Sant’Antonio di Rimini che si occupa dell’assistenza agli indigenti, un gesto forse piccolo ma per noi di grande significato; abbiamo così finalizzato in modo degno una quota dei risparmi ottenuti grazie alla sobrietà delle attività conviviali associative …” – 50° Congresso ANMCO, Rimini 16-18 maggio 2019 – D. Gabrielli (RIVISTA N. 230-231 – luglio/ agosto-settembre/ottobre 2019 – pagine 6-9).
Continua la “serie” degli Stati Generali con la XII Edizione, che si tiene a Monopoli nei giorni 11 e 12 ottobre con lo stesso titolo della precedente Edizione (L’ANMCO della continuità, della consapevolezza e dello sviluppo): “…un format fortemente innovativo che in 8 sessioni ha affrontato temi di forte interesse per la nostra Associazione e che ci ha dato modo di riflettere su future potenzialità e su tematiche cardine, come il ruolo di ANMCO nei confronti delle Istituzioni e del Sistema Sanitario Nazionale, il rapporto con gli Associati, la Comunicazione nelle sue diverse forme, la Responsabilità Professionale, la Formazione a tutto tondo, la Fondazione per il Tuo cuore e la Ricerca, problematiche in parte sollecitate dall’esito di una call for ideas indirizzata al Consiglio Nazionale. …”– L’ANMCO della continuità della consapevolezza e dello sviluppo, un “tuffo” nella splendida terra di Puglia – D. Gabrielli (RIVISTA N. 232 – novembre/dicembre 2019 – pagine 6-10);
“In una fase della vita del nostro paese in cui l’associazionismo è in crisi anche l’ANMCO si interroga sul suo ruolo e su quali possano essere i valori fondanti su cui rinnovare l’Associazione e coinvolgere i giovani Cardiologi. Durante la sessione degli Stati Generali dedicata a questo tema … abbiamo identificato sette traiettorie lungo le quali dovrebbe essere condotta la nostra azione nei prossimi anni: 1.Recuperare l’orgoglio del Cardiologo ospedaliero … 2.Sviluppare programmi più aderenti alle aspettative dei cardiologi under 40 … 3.Implementare lo spirito associativo dando la possibilità a tutti di essere propositivi ed ascoltati … 4.Sostenere le reti territoriali e i network professionali all’interno delle aree … 5.Combattere le occasioni di burn-out … 6.Being digital … 7.Rafforzare il rapporto con le Società Scientifiche straniere vedendo l’Italian Federation of Cardiology come una opportunità … “ – Stati Generali ANMCO 2019 Come migliorare lo spirito di appartenenza e partecipazione – S. Urbinati (RIVISTA N. 232 – novembre/ dicembre 2019 – pagine 31-32).
L’Edizione è stata preceduta, nella stessa sede, dal I Forum di Cardiologia Clinica ANMCO: “ … ANMCO, quale preminente Società Scientifica, esprimendo al suo interno personalità di rilievo scientifico importante, ha deciso di attivare, con cadenza temporale elastica, dei Forum Nazionali di Cardiologia Clinica, invitando a discutere, per un brainstorming sugli argomenti scientifici di rilevanza clinica, di volta in volta stabiliti, le persone di riferimento nel campo, Soci ANMCO. Si è quindi tenuto questo primo Board Nazionale ANMCO di Cardiologia Clinica. …” – D. Gabrielli (RIVISTA N. 232 – novembre/ dicembre 2019 – pagine 6-10).
E continua il programma delle Campagne Educazionali: “Numerose evidenze hanno documentato l’efficacia e la sicurezza dei DOACs nel trattamento dei pazienti con Fibrillazione Atriale non Valvolare. Da ormai 5 anni i DOACs sono entrati nella pratica clinica, ma vi è ancora un largo utilizzo degli AVK spesso per inerzia terapeutica o per vincoli regolatori. É necessario approfondire i risultati delle solide evidenze derivanti dai Trial Randomizzati e dai Registri Real World per evidenziare i punti di forza del trattamento con i DOACs e proporre un trattamento personalizzato nei diversi contesti clinici. Per superare le criticità evidenziate nel monitoraggio e followup dei pazienti in DOACs, l’ANMCO ha inteso offrire ai propri associati strumenti di guida pratica e materiali di supporto per un follow-up ben strutturato, organizzando un evento formativo nazionale centrato su queste tematiche … .” – Campagna Educazionale Nazionale DOAC NOW – G. Modugno, P. Caldarola e D. Gabrielli (RIVISTA N. 230-231 – luglio/agostosettembre/ottobre 2019 – pagine 21-24);
“ … L’”ipertrofia ventricolare sinistra”, benchè rappresenti un riscontro diagnostico frequente, è la risultante fenotipica di diverse patologie o mutazioni genetiche che, oltre a manifestarsi con quadri complessivamente differenti, si associano ad evoluzioni cliniche e prognostiche diverse e spesso sfavorevoli come lo scompenso cardiaco e la morte improvvisa. … Una delle diverse malattie che esprimono una ipertrofia del ventricolo sinistro è l’amiloidosi, malattia sistemica a coinvolgimento multiorgano che richiede spesso una gestione multidisciplinare. … Un’altra fenocopia della cardiomiopatia ipertrofica è la malattia di Anderson – Fabry, causata invece da accumulo lisosomiale dovuto alla carenza geneticamente determinata dell’enzima alfa-galattosidasi A. Questo difetto porta all’accumulo di gli sfingolipidi, in particolare globotriaosilceramide (Gb3), nei tessuti viscerali e nell’endotelio vascolare di tutto l’organismo, … . L’obiettivo della Campagna Nazionale ANMCO è di approfondire i recenti progressi nella diagnosi e nei percorsi gestionali di queste due patologie e di discutere le potenziali opzioni terapeutiche future.” – Perché tanto interesse per la CEN ANMCO su Amiloidosi & Fabry? – A. Di Lenarda (RIVISTA N. 232 – novembre/dicembre 2019 – pagine 27-28).
Costante, articolata e inevitabile l’attenzione alle problematiche della professione: L’ANMCO e il SSN: standard strutturali ed organizzativi e carenza degli specialisti G. Gregorio et al (RIVISTA N. 232) Formazione manageriale del Cardiologo: tra responsabilità cliniche e competenze gestionali S. Domenicucci et al (RIVISTA N. 232) L’ANMCO e gli aspetti professionali: specificità e tutela legale F. Oliva (RIVISTA N. 232)