La Cardiologia Ligure piange Rossella Petacchi

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La Cardiologia Ligure piange Rossella Petacchi

Rossella Petacchi riceve l’attestato di merito per la ricerca da Aldo Maggioni

Ci ha lasciato, dopo lunga malattia, la Dottoressa Rossella Petacchi. È stata per oltre tre decenni assidua frequentatrice delle iniziative ANMCO ed entusiasta collaboratrice del Centro Studi in moltissimi studi multicentrici ANMCO, dallo studio GISSI – Prevenzione degli anni ’90, quando ancora era solo una giovanissima volontaria nel Reparto di Cardiologia di Sarzana, fino ai recentissimi Bring – Up Prevenzione e Bring – Up Scompenso. Rossella era innamorata del suo lavoro di Cardiologa e del suo Ospedale di Sarzana, e portava in ogni iniziativa scientifica a cui partecipava, in particolare quelle di ricerca ANMCO, la competenza e soprattutto l’empatia che la caratterizzava anche dal punto di vista umano. Umilmente ma caparbiamente, partendo dal basso, pur in assenza di una formazione accademica strutturata, si era fatta strada nella professione fino a diventare Vice Direttrice del reparto di Riabilitazione cardiologica che lei stessa aveva contribuito a fondare circa venti anni fa a Sarzana. Qualche anno fa aveva ricevuto, con soddisfazione ed orgoglio, dalle mani di Aldo Pietro Maggioni, l’Attestato di merito ANMCO per la qualità con cui aveva partecipato ad alcuni studi multicentrici. Era inoltre da diversi anni Presidente Regionale ligure IACPR collaborando attivamente con le altre Società Scientifiche regionali nella organizzazione di eventi scientifici congiunti. Ma oltre alle capacità professionali, chiunque l’abbia conosciuta, magari anche solo fugacemente in occasione di qualche congresso, non può dimenticare la sua simpatia ed il suo amore per la vita che trasparivano semplicemente dal suo sorriso. Amatissima dai pazienti e dai colleghi, ha continuato a lavorare, come la malattia le consentiva, fino alla fine, rinunciando anche alla pensione a cui aveva pur diritto, con coraggio indomito ed esemplare attaccamento ai pazienti anche di fronte alle speranze di guarigione che progressivamente si spegnevano. Una grave perdita per la Cardiologia ligure ma un esempio di umiltà e grandezza umana che non potremo dimenticare.

Il ricordo di Aldo Maggioni
Rossella non è una perdita della sola Cardiologia ligure ma una perdita per l’intera Cardiologia italiana. Lei, come pochi altri Cardiologi in Italia, ha contribuito a creare conoscenze utili alla pratica clinica e a diffonderle con concreta semplicità al mondo che la circondava. Il suo contributo è stato costante nel tempo a partire dai primi anni ‘90 senza mai una interruzione fino a pochi mesi orsono, anche durante la sua lunga malattia che l’ha colpita duramente nel fisico ma mai nella sua voglia di partecipare attivamente a tutte le iniziative promosse da ANMCO in ambito di ricerca. Rossella, più che rappresentare, ha incarnato il sogno (spesso realizzato) che ha guidato la ricerca partecipativa cardiologica italiana, cioè quello di far sì che la ricerca non sia qualcosa che vive solo nelle stanze dei centri cardiologici di eccellenza ma una attività che è parte integrante della pratica clinica di tutti i giorni. Partecipare, creare conoscenza condivisa, applicare nella pratica quello che si è imparato: questo è il senso del lavoro di Rossella in tutti questi anni. L’ho vista l’ultima volta al Congresso ANMCO di Rimini nello scorso maggio, provata ma con lo stesso sorriso, coraggioso e appassionato di sempre. Un grandissimo affettuoso abbraccio, che tu possa riposare in pace come meriti.

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