La nuova Area Giovani ANMCO: sprint ed innovazione nell’era Next Generation ANMCO

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La nuova Area Giovani ANMCO: sprint ed innovazione nell’era Next Generation ANMCO

Il Dott. Filippo Zilio raccoglie il testimone dalla Dott.ssa Stefania Angela Di Fusco alla guida dell’Area

Tra continuità e innovazione, sono molte le iniziative formative, scientifiche, e di comunicazione in cantiere

Da Gennaio l’Area Giovani ANMCO cambia la sua guida e tutta la squadra. Nello spirito di rinnovamento continuo che pervade l’Associazione, nella propensione indotta alla ricerca di novità e rinvigorimento del settore giovane – vero fulcro della futura ricerca cardiologica e clinica nazionale – un nuovo Direttivo è stato recentemente proposto per raccogliere l’eredità della gestione dei Giovani dell’Associazione brillantemente guidato nel triennio 2019 – 2021 dalla Dott.ssa Stefania Angela Di Fusco. Compito non facile per il neo-Chairperson – il Dott. Filippo Zilio – sarà quello di lanciare l’Area Giovani nel complesso processo di crescita ed arricchimento di risorse individuali ed intellettive che caratterizza la “Next Generation ANMCO”, con lo scopo di rendere sempre più affascinante, intrigante, professionalmente stimolante l’Associazione per le nuove generazioni di Cardiologi italiani. In questa intervista vogliamo, dunque, conoscere il Dott. Zilio, il Comitato di Coordinamento e il programma dell’Area.

Ciao Filippo. Complimenti per la tua nomina a Chairperson dell’Area Giovani ANMCO. Un ruolo impegnativo ma al tempo stesso avvincente ed appassionante. Che ne dici di presentarti ai nostri lettori?
Buongiorno a tutti e grazie! Il ruolo di Chairperson dell’Area Giovani ANMCO rappresenta un grande onore per me. Certo, sarà sicuramente un biennio impegnativo: dopo un triennio che sotto la guida della Dott.ssa Stefania Angela Di Fusco ha portato l’Area Giovani a crescere in modo importante, nuove sfide ci attendono. Io vivo e lavoro da ormai 6 anni a Trento, dove mi sono trasferito qualche tempo dopo essermi laureato e specializzato presso l’Università di Padova. Sono un Cardiologo interventista, scientificamente interessato alle sindromi coronariche acute e ad alcune nicchie come la dissezione coronarica spontanea, ma non ho abbandonato l’interesse per la clinica che ha permeato la mia formazione. E questo è cruciale per guidare un’Area “trasversale” – come appunto l’Area Giovani – che deve essere in grado di spaziare tra novità ed innovazione in ambito cardiologico facendo attenzione a far proprie, preservare e, perché no, realizzare compiutamente le diverse esigenze dei giovani Cardiologi italiani. Sono entrato attivamente in ANMCO nel 2018 quando, selezionato tra i giovani che avevano proposto abstract per il Congresso Nazionale, ho fatto parte della squadra italiana partecipante (e poi vittoriosa) alla “1st national young groups virtual competition 2018” all’interno del Congresso della Società Europea di Cardiologia. Si è trattato di un’esperienza che mi ha permesso di comprendere quanto la nostra Associazione tenga alla crescita professionale ed umana dei suoi giovani adepti. Non a caso tutti i membri di quella squadra sono ora parte attiva dell’ANMCO: Giuseppe Ciliberti è nel comitato di Coordinamento dell’Area Giovani, Stefano Cornara in quello dell’Area Management & Qualità, mentre Claudio Picariello è ora Chairperson dell’Area Malattie del Circolo Polmonare.

La squadra che ti accompagnerà in questo biennio è costituita da alcuni dei migliori talenti che la Cardiologia nazionale presenta. Descrivici chi sarà con te in questa nuova avventura, le loro caratteristiche, i loro tratti professionali distintivi.
I membri dell’Area Giovani sono tutti al loro primo incarico ufficiale in ANMCO, ma hanno già lasciato il loro segno nell’Associazione, in molti modi: collaborando ad iniziative scientifiche o presentando abstract o casi clinici al Congresso Nazionale negli ultimi anni, ottenendo anche in diversi casi riconoscimenti e premi. Rappresentano le diverse anime della Cardiologia, dalla clinica all’interventistica, dalla prevenzione all’imaging più avanzato, dallo scompenso cardiaco all’elettrostimolazione. E sono solo una parte di quella rete di giovani che sta entrando a pieno titolo nella Next Generation ANMCO collaborando anche in altre Aree o partecipando ad iniziative guidate dagli esperti che l’Associazione annovera nelle sue fila, avendo così l’opportunità di crescere costantemente. Il Co- Chairperson dell’Area è Pietro Scicchitano, Cardiologo Clinico/ Elettrofisiologo presso l’UOC Cardiologia-UTIC P.O. “F. Perinei” di Altamura (Bari). Dottore di Ricerca in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Cliniche con tesi in CardioOncologia, si interessa ora di scompenso cardiaco, dislipidemie e farmacologica cardiovascolare ed ha da sempre cercato di essere attento alle novità che il panorama scientifico mette in rilievo al fine di poterle includere nella pratica clinica quotidiana; sta anche sviluppando le metodiche digitali nel suo reparto. I membri del Comitato di Coordinamento sono Stefano Albani, Laura Ceriello, Giuseppe Ciliberti e Federico Fortuni, e a supporto abbiamo come consulenti Gianmarco Iannopollo e Francesca Musella. Stefano Albani, nato ad Aosta, laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e specializzatosi in Cardiologia nel 2019 presso l’Università di Trieste, durante gli anni della Specializzazione ha approfondito tematiche relative allo scompenso cardiaco e alle cardiomiopatie. Ha conseguito anche il Master di II livello in Cardiologia dello Sport. Scientificamente parlando, si è dedicato allo studio dell’emodinamica non invasiva, nello specifico dell’ottimizzazione della stima della pressione atriale destra e nell’ipertensione polmonare in collaborazione con il Politecnico di Torino e dell’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione alla cardiopatia ischemica e alla tecnologia degli stent bioriassorbibili. Laura Ceriello, irpina di nascita e abruzzese di adozione, si è laureata presso l’Università di Parma e successivamente si è trasferita a Chieti dove si è specializzata in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università “G. D’Annunzio”. Durante il corso di specializzazione si è dedicata all’attività di ricerca, con particolare interesse al ruolo dell’imaging multimodale nell’ambito delle cardiomiopatie e dell’interventistica strutturale. Da poco più di un anno lavora come Cardiologa presso l’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo, dove si occupa di Cardiologia clinica e imaging cardiovascolare, abbracciando nel contempo le finalità e le iniziative dell’ANMCO. Giuseppe Ciliberti, laureatosi e specializzatosi in Cardiologia presso l’Università di Perugia, nel 2015 è stato research fellow presso la St. George’s University di Londra mentre nel 2020 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche presso l’Università Politecnica della Marche. È dirigente Medico di Cardiologia presso il Centro Cardiovascolare Lancisi, SOD di Cardiologia e Aritmologia, Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona. È esperto in Cardiologia clinica e imaging cardiaco integrato, mentre la sua attività di ricerca è focalizzata su MINOCA (argomento oggetto di una comunicazione scientifica premiata con il Premio Masini nel corso del congresso nazionale ANMCO 2017), spasmo coronarico, elettrocardiogramma nelle sindromi coronariche acute, amiloidosi. Federico Fortuni, specializzatosi in Cardiologia nel 2020 presso l’università degli Studi di Pavia, negli anni di studio e specializzazione ha maturato esperienza clinica e di ricerca internazionale in Germania presso il centro di ipertensione polmonare Universitätsklinikum Giessen (DE) e il centro specializzato nello studio e trattamento delle valvulopatie di Leiden (NL). Attualmente lavora come Cardiologo specializzato in imaging cardiovascolare presso l’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno. Ha iniziato il suo percorso in ANMCO qualche anno fa, mentre lo scorso anno ha vinto lo Young Investigator Award della Società Europea di Cardiologia. Gianmarco Iannopollo, diplomato presso il St. Clare’s College di Oxford, si è laureato e specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università di Pavia ed ha conseguito il diploma in Scienze Biomediche presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia e il Master in Cardiologia Interventistica presso l’U.O. di Emodinamica dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Dal gennaio 2019 è dirigente medico Cardiologo presso l’UOC di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna. La sua attività di ricerca si focalizza su aneurismi coronarici, puntura femorale eco-guidata, terapia antitrombotica, sindromi coronariche e interventistica strutturale, in particolare con il contributo all’ideazione e sviluppo di un metodo di dimensionamento delle protesi TAVI nell’ambito della bicuspidia aortica con rafe noto come “LIRA method”. Francesca Musella si è specializzata in Cardiologia presso l’Università Federico II di Napoli. A partire dall’ultimo anno di corso si è trasferita a Londra dove ha vissuto un’esperienza di 4 anni occupandosi prima di scompenso cardiaco e successivamente di imaging multimodale, conseguendo le certificazioni EACVI in TTE, TOE e CMR livello 3. Rientrata in Italia è stata assunta come dirigente medico presso l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Nell’ultimo anno ha anche completato il Dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Radiologia della Federico II e sta ora continuando l’attività clinica e di ricerca nel campo dello scompenso cardiaco presso il Karolinska Institute di Stoccolma e frequentando un Master in scompenso promosso dalla St George’s University di Londra.

Quali sono i progetti che intendete realizzare per questo Biennio?
Nel biennio 2022-2023 come Area Giovani vorremmo realizzare diversi progetti mirati soprattutto al coinvolgimento, alla formazione, e alla crescita professionale dei giovani soci; ma vorremmo anche allargare possibilmente questo aggettivo superando la “carta di identità” e coinvolgendo tutti i colleghi desiderosi di crescere. Il dettaglio di alcuni progetti è ancora al vaglio del Consiglio Direttivo o in fase di costruzione in collaborazione con altre Aree (come è naturale che sia vista la trasversalità del nostro settore), ma alcune linee programmatiche sono tracciate. La formazione è il primo cardine della nostra mission, e quindi su questo fronte impegneremo molte energie. Il primo obiettivo è la prosecuzione della pubblicazione dei Podfast, riassunti audio e video di articoli scientifici di particolare importanza recentemente usciti sulle maggiori riviste scientifiche. C’è poi un’idea che vorremmo attuare in occasione del Congresso Nazionale 2023 (purtroppo le tempistiche non consentono di attuarlo già quest’anno): uno spazio dedicato alla simulazione pratica della gestione di alcuni scenari in urgenza, per realizzare una sorta di “manuale di sopravvivenza per la prima notte di guardia”! Sempre al Congresso Nazionale 2023 vorremmo riuscire ad organizzare una o più sessioni scientifiche congiunte con le sezioni “giovani” di altre società scientifiche cardiologiche italiane. Un secondo obiettivo è la crescita scientifica dei giovani dell’Associazione. Ci siamo proposti di scrivere, avvalendoci anche della preziosa collaborazione con altre Aree, alcune revisioni della letteratura su temi di grande attualità. I dettagli sono ancora in fase di definizione, così come quelli di un progetto di ricerca prospettico che abbiamo sottoposto alla valutazione del Consiglio Direttivo e del Centro Studi ANMCO. Vorremmo anche realizzare una survey per comprendere meglio se, e come, il passaggio dai tradizionali congressi in presenza a quelli on line o ibridi ha avuto un impatto sulla partecipazione e sulla formazione dei (giovani, ma non solo) Cardiologi italiani. Non mancheranno poi i consueti aggiornamenti delle rubriche “Job Opportunities” ed “International Opportunities” sul sito ANMCO. Infine, immancabile soprattutto per la nostra Area saranno le attività di comunicazione: oltre alla pubblicazione di contenuti su “Cardiologia negli Ospedali” e sul (piacevolmente rinnovato!) sito ANMCO: crediamo, infatti, che i canali social dovrebbero diventare sempre più un mezzo diretto per l’aggiornamento sulle attività, gli eventi, le novità scientifiche di interesse per i soci ANMCO.

In conclusione…
L’Area Giovani nata nel 2015 per volontà dell’allora presidente ANMCO Prof. Gulizia e cresciuta progressivamente durante le presidenze dei Prof. Di Lenarda e Gabrielli sembra ormai, nonostante un’età media dei componenti del board che scende a 35 anni, pronta a raggiungere la piena maturità nel contesto della Next Generation ANMCO guidata dal Prof. Colivicchi. Infine vi ricordiamo che le iscrizioni alle Aree sono state azzerate: per restare aggiornati sulle iniziative dell’Area Giovani è quindi necessario iscriversi nuovamente. Iscriversi però è ora semplicissimo: c’è infatti un’alternativa digitale al classico modulo cartaceo (reperibile sul sito ANMCO), ovvero è possibile cliccare sul link dedicato nella stessa pagina, inserire le proprie credenziali, e selezionare la/le area/aree di interesse. Essere giovani in ANMCO non è questione di carta di identità, ma di spirito: non esistono infatti vincoli di età per l’iscrizione all’Area, e l’iscrizione è compatibile con quella ad altre Aree! Senza dimenticare che ci potrete incontrare e conoscere di persona al prossimo Congresso Nazionale ANMCO 2022 a Rimini, dal 19 al 21 maggio.

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