La nuova Area Aritmie è pronta a salpare

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La nuova Area Aritmie è pronta a salpare

Si sono appena insediate le Nuove Aree per il biennio 2022 – 2023

L’obiettivo dell’Area è diffondere la cultura Aritmologica e valorizzare il ruolo dell’aritmologo nell’ambito della più grande Associazione Cardiologica Italiana

La nuova Area Aritmie per il biennio 2022 – 2023 è pronta a salpare

L’equipaggio è composto da:

Raimondo Calvanese (Chairperson)
Napoletano, classe 1972, Cardiologo – Elettrofisiologo con base all’Ospedale del Mare di Napoli. Ha iniziato il suo percorso in ANMCO qualche anno fa partecipando al Comitato di Coordinamento dell’Area per poi diventare Co – Chairperson lo scorso biennio ed ora è lui a indicare la rotta. Le coordinate saranno: Formazione ed Attività Scientifica.

Carlo Pignalberi (Co – Chairperson)
Romano, classe 1964, in attività attualmente presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma, dove si occupa prevalentemente di elettrostimolazione. Si è occupato dai tempi della Specializzazione di ricerca nel campo aritmologico e di didattica per diffondere la cultura aritmologica. Fellow ANMCO da molti anni, ha eseguito diverse attività nell’Associazione; lo scorso biennio ha fatto parte del Comitato di Coordinamento dell’Area Aritmie e da quest’anno ricopre il ruolo di Co – Chairperson.

Il Comitato di Coordinamento è costituito da:

Francesco Borrello
Sposato e padre di quattro figli, è nato a Siena il 26 agosto del 1975, dove ha conseguito, magna cum laude, la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1999 e la specialità in Cardiologia nel 2003. È aritmologo certificato presso l’European Heart Rhythm Association (EHRA), avendo conseguito i titoli di “Cardiac Pacing and ICD Certification” di I e II livello ed “Electrophysiology Specialist Certification”. Nel suo percorso formativo, ha vissuto negli Stati Uniti superando lo United States Medical License Examination (USMLE). Rientrato in Italia, opera, dal 2007, come Dirigente medico presso il Dipartimento di Cardiologia – UTIC, diretto dal Dott. V.A. Ciconte, dell’Ospedale regionale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.

Amir Kol
Anni 54, attualmente Direttore UOC Cardiologia a Rieti, specializzato all’Università Cattolica, fellow al Brigham and Women’s Hospital dal 1996 al 1999, dal 2002 al 2019 dirigente medico al San Filippo Neri. Interessi maggiori: infiammazione ed aterosclerosi, unità coronarica ed elettrostimolazione cardiaca.

Martina Nesti
Aretina di adozione, classe 1984, Cardiologo – Elettrofisiologo all’Ospedale San Donato di Arezzo. Ha iniziato il suo percorso in ANMCO durante lo scorso biennio partecipando come consulente dell’Area Aritmie.

Pasquale Vergara
Napoletano, classe ‘77, Aritmologo in servizio presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e Visiting Professor presso Vrije Universiteit di Brussel (Belgio). Si è occupato dello studio e trattamento di aritmie complesse; appassionato di ricerca scientifica, ha partecipato a vari gruppi di ricerca internazionali. Ha iniziato il suo percorso in ANMCO qualche anno fa ed inizia quest’anno l’esperienza del comitato di coordinamento dell’Area Aritmie ANMCO.

I consulenti dell’Area sono:

Manuel Antonio Conti
Abruzzese, classe ‘82, votato all’elettrofisiologia, dopo 4 anni di esperienza milanese e 2 anconetana, è tornato nella sua terra di origine, all’ospedale Mazzini di Teramo. È alla sua prima partecipazione nell’Area Aritmie dell’ANMCO.

Federico Migliore
Cardiologo, Elettrofisiologo, è Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Cardio – Toraco – Vascolari e Sanità Pubblica dell’Università Degli Studi di Padova. Gli ambiti di ricerca e principali campi di interesse sono: prevenzione della morte cardiaca improvvisa nelle cardiomiopatie aritmiche, tecniche di impianto per dispositivi cardiaci elettronici impiantabili, tecniche di estrazione elettrocateteri, ablazione transcatetere per il trattamento delle aritmie.

Pietro Rossi
Classe 1974, Cardiologo – Aritmologo, lavora all’Ospedale S.Giovanni Calibita, Fatebenefratelli di Roma. Interessi scientifici: fisiopatologia della fibrillazione atriale e relativi metodi di mappaggio.

La nuova Area Aritmie, insediatasi da pochissimo, si propone ambiziosi obiettivi quali: – diffondere la cultura Aritmologica nell’ambito della più grande Associazione Cardiologica Italiana; – valorizzare il ruolo dell’Aritmologo nella Cardiologia Ospedaliera; – sensibilizzare la Cardiologia Ospedaliera Italiana su argomenti ed iniziative di interesse aritmologico. I componenti dell’Area hanno proposto un interessante programma per il prossimo biennio. Il programma si articolerà su due differenti binari:
• il primo di tipo formativo in cui l’Area mette a disposizione la propria esperienza in ambito aritmologico a vantaggio di tutti gli iscritti ANMCO con un occhio di riguardo ai giovani e ai nuovi
iscritti all’Area Aritmie;
• il secondo di tipo scientifico mediante il quale l’Area si prefigge di portare avanti interessanti survey, studi clinici e attività editoriali su temi di interesse aritmologico.

Attività di Formazione
Il primo evento formativo a cui sta lavorando l’AREA è una rubrica chiamata “Pacing trobleshooting for Cardiologist on call” composta da quattro Webinar su argomenti di Aritmologia indirizzata al Cardiologo Ospedaliero che si trovi a fronteggiare urgenze Aritmologiche che necessitino di competenze tecniche specifiche. Ciascun Webinar avrà una durata di circa 10 – 15 minuti e sarà accessibile dal Sito WEB ANMCO a tutti gli iscritti. Ciascun Webinar sarà presentato da un panel di autori che tratterà gli argomenti scelti avvalendosi di supporto video e di immagini/schemi per facilitare l’esposizione e ottimizzare l’apprendimento dei contenuti. Insieme al Webinar l’Area si propone di fornire anche uno strumento di rapida consultazione ovvero un documento PDF, scaricabile dal sito, che riassume in maniera molto sintetica le principali nozioni esposte nei Webinar. Il primo tema che sarà trattato riguarderà “La stimolazione cardiaca temporanea” che è pratica comune per la maggior parte delle Cardiologie Ospedaliere che lavorano in strutture dotate di Pronto Soccorso. Sebbene la tecnica sembri apparentemente semplice non è scevra da rischi e complicanze associate ad un prolungamento della degenza. L’obiettivo del Webinar è quello di fornire al Cardiologo ospedaliero un aggiornamento pratico su quelle che sono:
– le indicazioni al pacing temporaneo; – una guida agli accessi
vascolari maggiormente utilizzati con approccio eco-guidato;
– cenni di anatomia radiologica di base per il corretto posizionamento del catetere temporaneo avvalendosi delle proiezioni radiologiche Posteroanteriore e delle oblique;
– la modalità di programmazione dello stimolatore temporaneo; – la profilassi antibiotica periprocedurale; – un elenco dettagliato del materiale occorrente per effettuare una corretta stimolazione temporanea; – la gestione delle complicanze della stimolazione temporanea.
Il secondo Webinar tratterà la “Gestione delle malfunzioni di Pacemaker per il Cardiologo di guardia”. Il numero di pazienti portatori di device è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni. Non raramente i pazienti con pacemaker si rivolgono alle strutture cardiologiche ospedaliere a causa di un malfunzionamento del device. Il Webinar si propone una guida pratica che possa aiutare il Cardiologo di guardia nella gestione delle malfunzioni di pacemaker. Saranno trattate le principali cause di malfunzionamento di pacemaker e una guida sull’utilizzo delle funzioni basilari dei programmatori per la risoluzione di:
– difetti di cattura;
– difetti di sensing;
– sposizionamento di elettrocateteri/ rottura di elettrocateteri;
– scarica della Batteria/Reset del dispositivo.
Il terzo Webinar tratterà la “Gestione delle malfunzioni dei defibrillatori per il Cardiologo di guardia”. Negli ultimi anni a casua dell’incremento progressivo del numero di impianti di defibrillatori, sia in prevenzione primaria che secondaria, sono parallelamente aumentati anche i pazienti che presentano malfunzione dei device. La malfunzione del defibrillatore può, in alcuni casi, determinare l’erogazione di shock inappropriati che oltre a determinare una fortissima sensazione dolorosa nel paziente, ne peggiora la qualità della vita, determina insorgenza di ansia e depressione e si associa ad un incremento significativo della mortalità. Per tale motivo riteniamo che la gestione di alcune malfunzioni del defibrillatore, come lo shock inappropriato, non possa subire il benché minimo ritardo e debba essere gestita dal cardiologo ospedaliero senza indugio. Fondamentale in molti casi è il corretto utilizzo del magnete il cui utilizzo deve essere sapientemente gestito dal Cardiologo di guardia. Il Webinar si propone una rapida guida che possa aiutare il Cardiologo ospedaliero nella gestione di problematiche quali:
– le principali cause di malfunzionamento di defibrillatore;
– una guida sull’utilizzo delle funzioni basilari dei programmatori per la risoluzione di tali problematiche;
– una guida pratica sull’utilizzo del magnete nella gestione acuta delle malfunzioni di defibrillatore.
Il quarto Webinar del 2022 riguarderà la “Gestione farmacologica ed elettrica dello Storm aritmico per il Cardiologo di guardia”. Come conseguenza del progressivo incremento del numero di impianti di defibrillatori che hanno dimostrato un’importante riduzione della mortalità cardiaca improvvisa, sempre più spesso nelle nostre UTIC sono presenti pazienti con storm aritmico. Nel momento in cui forniamo ai nostri pazienti dei formidabili dispositivi salvavita, frutto di decenni di progressi tecnologici, dobbiamo farci carico anche della gestione di una delle più temibili complicanze aritmiche nei pazienti portatori di defibrillatori come lo storm aritmico. Il Webinar si propone di esporre le più recenti evidenze su:
– la corretta gestione farmacologica antiaritmica del paziente con storm aritmico;
– la sedazione del paziente con storm aritmico;
– la programmazione del defibrillatore nel paziente con storm aritmico per evitare/ridurre gli shock.

Attività Scientifica Editoriale
Il secondo binario della attività l’Area si propone di portare avanti importanti iniziative in campo scientifico ed editoriale. In particolare l’Area ha proposto nel primo semestre del 2022: un Registro osservazionale prospettico multicentrico sulle caratteristiche cliniche e outcome del primo episodio di fibrillazione atriale. L’obiettivo è quello di individuare le caratteristiche cliniche dei pazienti che presentano fibrillazione atriale persistente già dal primo episodio e di valutare il tipo e l’efficacia dei trattamenti correntemente utilizzati. I pazienti saranno rivalutati ad un anno di distanza per raccogliere dati sul trattamento effettuato e sul suo esito. Medico proponente Pasquale Vergara. È poi previsto una seconda Survey su Cardioversione nella fibrillazione atriale di durata inferiore alle 48 ore – utilizzo dei NAO. La profilassi tromboembolica della fibrillazione atriale di durata inferiore alle 48 ore è molto controversa. Nella pratica clinica si registra un utilizzo alquanto eterogeneo sia dei farmaci utilizzati che della loro durata. L’obiettivo della Survey è quello di ottenere una fotografia della gestione attuale della terapia anticoagulante dei pazienti con FA di durata inferiore alle 48 ore. In una seconda fase, sulla base delle evidenze (Consensus EHRA) sarà valutato la possibilità di uno studio con utilizzo dei NAO. Medico proponente Federico Migliore. Nel Secondo Semestre 2022 – inizio 2023 l’Area proseguirà la sua attività proponendo uno Studio osservazionale su Glifozine e Monitoraggio remoto (in collaborazione con Area Scompenso Cardiaco). La pandemia in corso ha dato una formidabile spinta all’utilizzo del monitoraggio remoto nei pazienti portatori di device. Inoltre da pochissimo le glifozine sono entrate a pieno titolo nell’armamentario dei pazienti con scompenso cardiaco con FE ridotta (HFrEF). Lo studio si propone come obiettivo primario di valutare gli effetti emodinamici dei nuovi inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio (SGLT2i) sui parametri monitorati dai device impiantabili. Come obiettivo secondario sarà valutata l’efficacia dell’introduzione dei SGLT2i sulle ospedalizzazioni per scompenso/mortalità; sulle aritmie sopraventricolari; sulle aritmie ventricolari; sulla insorgenza di nuovi alert. Medico proponente Raimondo Calvanese. Un altro progetto incluso nel programma dell’Area e una Survey sulla Rete Aritmologica con particolare riferimento alle procedure complesse (ablazione di fibrillazione atriale; ablazione di tachicardie ventricolari; estrazioni di elettrocateteri). L’obiettivo è quello di fare una fotografia della circolazione inter-ospedaliera dei pazienti con indicazione a procedure aritmologiche complesse. In una seconda fase si proporrà un documento di consenso per una rete inter-ospedaliera regionale che definisca la circolazione di pazienti tra centri spoke e centri Hub. Medico proponente Carlo Pignalberi. Un altro obiettivo è la realizzazione di un Registro su impianto di PM monocamerale (endocavitario e Micra). Non vi sono chiare indicazioni sulla scelta di un PM endocavitario piuttosto che un MICRA. Il Registro, che avrà un FU di un anno, ha l’obiettivo di valutare un possibile score per migliorare le indicazioni all’impianto dei due dispositivi. Medico proponente Martina Nesti.

Attività Editoriale
In Italia, rispetto ad altri paesi europei, esistono sostanziali differenze di comportamento riguardo la possibilità per le donne che si occupano di cardiologia interventistica di poter continuare a lavorare durante la gravidanza. Per tale motivo l’Area si propone una Review sulla legislazione europea ed italiana riguardo al demansionamento delle donne che si occupano di cardiologia interventistica durante la gravidanza. Medico proponente Martina Nesti

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