La gestione multidisciplinare del malato cardiologico complesso: i Mini Corsi dell’Area Nursing

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La gestione multidisciplinare del malato cardiologico complesso: i Mini Corsi dell’Area Nursing

Strategie di valutazione multidimensionale e approccio multidisciplinare nella gestione dei pazienti cardiologici complessi

In occasione del 52° Congresso Nazionale ANMCO, l’Area Nursing ha strutturato tre Mini Corsi che sintetizziamo brevemente. Il primo Mini Corso Pillole di elettrocardiografia clinica per infermieri ha focalizzato l’attenzione sulla corretta esecuzione e posizionamento degli elettrodi. In una rapida carrellata sono stati visionati ECG normali, blocchi, tachicardie, gli aspetti atipici di presentazione di infarto, disionie e farmaci, per passare all’ECG nella Sindrome di Brugada, fino alla corretta diagnosi elettrocardiografica dell’infarto posteriore e del ventricolo destro e alle caratteristiche dell’ECG pediatrico. La sessione è continuata con la trattazione del monitoraggio nel paziente instabile e gli aspetti medico legali sul ruolo infermieristico e con le caratteristiche dell’ECG in portatori di PMK e ICD e il monitoraggio a distanza.
Il Mini Corso sulla gestione del paziente con scompenso cardiaco avanzato ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di integrare le cure palliative nel percorso di cura, concentrandosi sui bisogni del paziente e della famiglia e non sulla prognosi o sull’aspettativa di vita. Le cure palliative devono essere intese come cure simultanee, iniziate precocemente nella traiettoria dello scompenso cardiaco. È stato inoltre affrontato un argomento complesso e scottante: la disattivazione dei dispositivi impiantabili e dei trattamenti di supporto vitale e presentata la bellissima esperienza sulle cure palliative dell’UTIC dell’Ospedale Niguarda.
Infine il terzo Mini Corso si è concentrato sull’ambulatorio infermieristico nella gestione del paziente con scompenso cardiaco. È stato illustrato il core curriculum dell’infermiere esperto in scompenso cardiaco a livello europeo. La sessione è proseguita illustrando le strategie e i documenti di indirizzo ANMCO sulla presa in carico ambulatoriale post-ricovero ospedaliero e gli obiettivi di cura nel paziente anziano scompensato, per poi focalizzarsi sulle competenze infermieristiche per il follow-up dei pazienti in trattamento con SGLT2 e ARNI. È stato presentato un protocollo per la gestione delle infusioni di ferro carbossimaltosio.
La sessione si è conclusa con la presentazione di alcuni casi clinici dimostrativi di gestione integrata. Le argomentazioni trattate nei tre Mini Corsi presentati per l’Area Nursing al 52° Congresso Nazionale ANMCO, dimostrano come le competenze infermieristiche siano sempre più delineate e dichiarate nei principali documenti di riferimento a livello nazionale e internazionale. I Mini Corsi fanno emergere come si sta modulando anche a livello europeo la competenza dell’infermiere di Cardiologia, in tutti i setting di cura e come la figura dell’infermiere trova una sua trattazione specifica anche nelle principali Linee Guida.
In particolare segnaliamo che proprio durante lo svolgimento del Congresso ANMCO, si è svolto il Congresso dell’European Society of Cardiology, nel quale sono state presentate 4 nuove Linee Guida: Diagnosi e trattamento dello scompenso cardiaco acuto e cronico, Stimolazione e resincronizzazione cardiaca, Prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica e Gestione della cardiopatia valvolare, nelle quali è citato il ruolo dell’infermiere nell’equipe multidisciplinare, ma soprattutto viene sottolineato come la competenza avanzata dell’infermiere esperto può modificare positivamente l’outcome del paziente. Una network meta-analisi che ha incluso 53 studi randomizzati pubblicati nel 2017, ha concluso che la presa in carico dei pazienti con scompenso cardiaco da parte di infermieri, soprattutto nelle attività di follow up post dimissione, riduce la mortalità per tutte le cause rispetto alle cure abituali. Inoltre l’aderenza dei pazienti ai programmi di riabilitazione cardiaca è maggiore quando sono coordinati da infermieri esperti. Quest’anno si è infine introdotto il delicato tema delle cure palliative e del fine vita nel paziente cardiologico. Sono stati recentemente pubblicati nuovi documenti di consenso e position paper, sia da parte di ANMCO che a livello internazionale dove viene sottolineato come l’infermiere dedicato e adeguatamente formato, è la figura chiave di successo per gestire il delicato processo di monitoraggio nella gestione dei sintomi del paziente oncologico e in fine vita, oltre che figura di supporto al paziente, familiare e caregiver.
In conclusione possiamo quindi confermare che i Mini Corsi dell’Area Nursing proposti al 52° Congresso Nazionale ANMCO, contribuiscono all’acquisizione di conoscenze e competenze sempre più specialistiche nella gestione del paziente cardiopatico e si delineano in coerenza con le indicazioni suggerite dalle Linee Guida presentate quest’anno al Congresso ESC.

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