Istituto Giannina Gaslini e ANMCO Liguria presentano “Echocardiography in Congenital Heart Disease – fromnewborn to adult”

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Istituto Giannina Gaslini e ANMCO Liguria presentano “Echocardiography in Congenital Heart Disease – fromnewborn to adult”

Vi è mai capitato durante una guardia, di sentirvi chiedere alle 3 di notte, un’ecocardiografia urgente per un neonato cianotico?

Un corretto metodo di studio ecocardiografico è il presupposto essenziale per un’analisi completa e dettagliata delle cardiopatie congenite, tanto nel paziente pediatrico quanto nel paziente GUCH

Vi è mai capitato durante un turno di guardia in un piccolo ospedale di periferia, magari quando tutto sembra andare per il meglio, improvvisamente, di sentirvi chiedere alle 3 di notte, una valutazione ecocardiografica urgente per un neonato cianotico? Per molti cardiologi “dell’adulto”, questa situazione continua ad essere una delle più ansiogene e temute. Avrò riconosciuto il problema? Mi starà sfuggendo qualcosa? Sulla scia di precedenti Eventi Formativi ANMCO Liguria incentrati sull’Imaging (Malattie del Pericardio, Malattie dell’Endocardio, Miocarditi), per cercare di soddisfare le numerose richieste, Gianluca Trocchio (Responsabile del Centro di Alta Specialità GUCH, UOC Cardiologia Istituto Giannina Gaslini – Genova, e membro del CDR ANMCO Liguria), con il supporto entusiasta del Presidente CDR ANMCO Liguria Luca Olivotti e di tutti i membri del Consiglio Direttivo Regionale, ha proposto un evento di aggiornamento scientifico incentrato sull’ecocardiografia nelle cardiopatie congenite, in tutte le loro manifestazioni, da quelle tipiche dell’età neonatale e pediatrica, a quelle almeno altrettanto complesse, e per certi versi meno considerate, del paziente adulto con cardiopatia congenita. Le cardiopatie congenite consistono per lo più in grossolane anomalie di struttura del cuore, che alterano la circolazione ematica e causano gravi sintomi fino a minacciare l’esistenza. La diagnosi si raggiunge cercando di delineare l’anatomia cardiaca con la massima precisione.

L’ecocardiografia uno strumento diagnostico indispensabile nella pratica clinica di tutti i giorni, così come nelle situazioni di urgenza, e rappresenta la metodica di prima scelta per la diagnosi ed il follow-up delle cardiopatie congenite, sia in epoca neonatale che in età adulta. L’ecocardiografia ha infatti consentito di migliorare sensibilmente la gestione clinica del paziente con cardiopatia congenita. In molte situazioni la correzione chirurgica del difetto cardiaco può essere ora eseguita sulla base delle sole informazioni ecocardiografiche. Risulta evidente però che questa potenzialità di risoluzione diagnostica deve essere accompagnata da una profonda conoscenza dell’anatomia di base delle malformazioni cardiache in esame. Questa conoscenza, necessaria sempre, diventa indispensabile nel caso delle cardiopatie congenite complesse, dato che esse possono comportare un sovvertimento drammatico della morfologia cardiaca normale. Il che si traduce nella necessità di seguire una procedura diagnostica particolare, mirante a ricostruire la sequenza e le connessioni dei segmenti cardiaci, dallo sbocco delle vene all’emergenza delle arterie. Questo approccio segmentario (analisi sequenziale) deve costituire il filo conduttore di ogni esame ecocardiografico atto ad individuare per la prima volta (nuova diagnosi) una cardiopatia congenita, o a identificare e definire il significato emodinamico di eventuali vizi residui o recidivi in pazienti con cardiopatia congenita già sottoposti a trattamento, cardiologico interventistico o cardiochirurgico. E questo tipo di approccio è stato, in qualche modo, anche il “canovaccio” seguito nello svolgimento del Corso “Echocardiography in Congenital Heart Disease – from newborn to adult (GUCH)” che si è tenuto a Genova il 18 settembre scorso.

L’Evento è stato accreditato per Medici Chirurghi, Tecnici della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Infermieri e Infermieri Pediatrici. L’interesse per gli argomenti trattati, l’alto livello dei relatori, e la garanzia di qualità del “marchio” Gaslini, hanno determinato il grande successo di questo Corso. Più di 150 partecipanti in presenza ed oltre 100 collegati da remoto da tutta Italia, di differente estrazione professionale (Anestesisti – Rianimatori, Cardiologi, Cardiochirurghi, Medici dello Sport, Neonatologi, Pediatri, Radiologi…) hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze e si sono confrontati sui temi proposti. Tutti insieme, si è ancora una volta ribadita la necessità di costruire percorsi gestionali diagnostico-terapeutici dedicati al paziente con cardiopatia congenita, su base regionale, in un modello “Hub & Spoke”. Il successo dell’Evento conferma l’importanza strategica per ANMCO Liguria di favorire un’interazione assidua e fertile con la Cardiologia e Cardiochirurgia dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, che nel biennio 2023 – 2025 si è concretizzata con la presenza nel CDR oltre che di un Cardiologo anche di una Rappresentante Nursing (Federica Mirti), che è andata ad affiancare la Rappresentante Nursing delle Cardiologie “dell’Adulto”. La filosofia TEAM (Together Everyone Achieves More) continua a guidarci nel percorso di ANMCO Liguria.

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