Non delegare la tutela della tua salute MANTIENI IL RITMO. È questo l’incipit dell’opera “Il mio cuore elettrico” recentemente pubblicata dal Prof. Massimo Santini e dal Dott. Luca Santini, distribuita gratuitamente dal quotidiano Il Foglio e disponibile online in versione ebook. Nell’immaginario collettivo il cuore è un muscolo, ma per capire a fondo le sue caratteristiche e le sue funzioni occorre assimilarlo ad una “pompa elettro-meccanica”. Un concetto fondamentale descritto molto chiaramente nelle pagine del libro dagli autori che, con parole semplici, ma mai banali, descrivono battito per battito il funzionamento fisiologico nonché le malattie “elettriche” che possono affliggere il cuore. Il libro, arricchito da oltre 200 affascinanti illustrazioni di Sandro Rosi e Laura Badellino, è di facile lettura e immediata comprensione soprattutto per chi non è uno specialista della materia. L’immagine di copertina, creata da Makkox, ha un Cuore come unico protagonista e, con un’unica battuta, è esemplificativo del leitmotive che scorre nelle oltre 300 le pagine del libro: – “Cosa fai per vivere?” – “Batto”.
L’opera divulgativa è caratterizzata da un elevato rigore scientificometodologico, ma anche da una eccellente capacità comunicativa. Infatti, come afferma il Dott. Roberto De Ponte nella prefazione al testo “se il tempo della comunicazione costituisce tempo di cura, questo volume, che rappresenta un tesoro comunicativo in cui cercare informazioni corrette sulle aritmie cardiache, sulle modalità diagnostiche e sulle terapie attualmente disponibili, avrà un impatto positivo anche sul piano della cura del paziente aritmico.” Il libro è suddiviso in cinque sezioni e trentacinque capitoli che spaziano dalla fisiologia alla fisiopatologia, dall’elettrostimolazione all’elettrofisiologia e non manca una sezione molto coinvolgente che racconta emblematiche storie di vita vissuta. A conclusione dell’opera un glossario per i “non addetti ai lavori” con i termini più utilizzati in aritmologia e una sezione speciale “Battiti in Prosa” con i racconti di Antonella Lattanzi, Marco Lodoli, Gaia Manzini, e Antonio Pascale. Il testo ha un target di lettura molto ampio, potrebbe essere sicuramente utile agli studenti di discipline bio-mediche, ma conferirebbe un importante fonte di arricchimento anche sulle scrivanie dei nostri studi cardiologici e delle sale di attesa dei nostri ambulatori. Un volume nel quale il paziente può trovare risposte chiare alle frequenti domande che lo affliggono. Un libro che, se letto, permette di appropriarsi di un modo semplice di trasmettere informazioni a volte molto complesse. Il Dott. Fabrizio Ammirati nella postfazione consiglia “vivamente la lettura del libro che si propone come una novità editoriale che uscendo dal mero tecnicismo, per semplicità e chiarezza di esposizione di concetti complessi di cardiologia in generale e di aritmologia, si rivolge non solo ai pazienti cardiopatici ma in generale a chiunque abbia necessità e curiosità di apprendere informazioni in questo campo. Consiglio anche la lettura a quanti si occupano di malattie cardiovascolari, anche se esperti, al fine di prendere spunti per migliorare la propria comunicazione con i pazienti e con i colleghi.” Insomma, non solo un vademecum, un testo-atlante, ma un compendio di metodologia che arricchisce anche la gestione del rapporto medicopaziente. Sfogliando il libro ci si rende conto di quanto sia importante l’aspetto comunicativo e di quanto il medico debba riappropriarsi del controllo delle informazioni in un mare magnum di nozioni più o meno corrette che possono trovarsi in molti contesti extra-istituzionali. Il rapporto medico-paziente, al giorno d’oggi, deve essere caratterizzato da una chiara ed esaustiva informazione resa al fine di rendere il paziente protagonista dell’atto medico e per assicurarsi, sempre di più, quell’alleanza terapeutica che sconfigge qualsiasi malattia.
“Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce”
Blaise Pascal, Pensieri