Il Congresso Regionale di ANMCO Veneto 2022

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Il Congresso Regionale di ANMCO Veneto 2022

L’ANMCO Veneto si riunisce in congresso come da tradizione annuale, per continuare a “fare rete”

A Padova, una due giorni molto partecipata e ricca di stimolanti interventi e letture

S i è tenuto a Padova il Congresso Regionale ANMCO Veneto, per la prima volta con una inedita formula di due giornate congressuali. Il Congresso ha preso avvio il pomeriggio di venerdì 1° aprile 2022 e si è protratto fino al pomeriggio di sabato 2 aprile. La partecipazione è stata massiccia (Figura 1), con più di trecento adesioni tra medici ed infermieri, sempre nel rispetto delle regole del distanziamento COVID, a testimonianza della volontà di ricominciare a vedersi in presenza dopo più di due anni di stop forzato in cui le iniziative formative e congressuali si sono tenute per lo più in forma “virtuale”.

Figura 1 – Uno scorcio dell’aula congressuale, gremita di Soci ANMCO Veneto partecipanti

La scelta del Presidente Claudio Bilato, dei Responsabili Scientifici Alessandro De Leo e Giovanni Turiano e del Consiglio Direttivo in qualità di Comitato Scientifico è stata quella di affrontare in maniera esaustiva ma soprattutto pratica le più frequenti problematiche e questioni cliniche che scandiscono quotidianamente la giornata tipo del Cardiologo, non solo ospedaliero. Da alcuni anni il leitmotiv di ANMCO Veneto è “fare rete”. Per tale motivo le sessioni scientifiche sono state organizzate invitando e coinvolgendo nel panel dei moderatori e dei relatori i rappresentanti regionali delle altre società scientifiche cardiologiche quali AIAC, GISE, ITACARE-P, SIECVI, ARCA, SISA e SIC TRIVENETA (Figura 2).

Figura 2 – I moderatori della sessione che ha avuto come ospite la società scientifica AIAC

Alcune sessioni hanno trattato argomenti che si possono definire vere e proprie “epidemie crescenti” quali la fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco, con particolare attenzione ai nuovi trattamenti farmacologici e non. Si è inoltre discusso sulle nuove frontiere della Cardiologia interventistica e dell’elettrofisiologia, in particolare sul trattamento percutaneo dei vizi valvolari e delle aritmie. Particolarmente apprezzata è stata nel pomeriggio del venerdì la sessione “How to” su come interpretare i dati del cateterismo destro e leggere ed interpretare la risonanza magnetica cardiaca e le “Clinical practice mini lectures”, presentazioni “flash” di 10 minuti su temi attuali e poco conosciuti come l’utilizzo degli antidoti dei DOACs o dei GLP1RAs. Nella seconda giornata si è inoltre parlato di sindromi coronariche acute, della loro gestione in particolari popolazioni e scenari geografici/ temporali e del loro trattamento. Particolarmente seguite sono stati le sessioni dedicate alla terapia dello scompenso cardiaco, ai nuovi farmaci per la prevenzione cardiovascolare e alle terapie anticoagulanti in particolari contesti clinici quali l’anziano fragile e il paziente oncologico. La sessione conclusiva è stata dedicata al futuro della Cardiologia, tra telemedicina, big data e intelligenza artificiale, novità e prospettive in tema di Cardiologia interventistica, di elettrofisiologia e di cardiostimolazione, seguite da una vivace discussione. Parallelamente alle attività per i medici, la mattina del sabato, sono state riservate agli infermieri alcune sessioni su circolazione assistita, sistemi di ventilazione meccanica e di nefroprotezione. Tali sessioni, costituite da relazioni sia di medici che di infermieri sono state molto partecipate dal pubblico (Figura 3) e confermano la giusta intuizione del Consiglio Direttivo di dedicare una giornata intera ad un congresso Regionale di Cardionursing già in programma il 14 maggio 2022 a Schio (VI).

Figura 3 – L’aula dedicata alle sessioni infermieristiche, anch’essa molto partecipata fino
agli ultimi posti della sala

Durante la due giorni non sono mancati i momenti interattivi con le Istituzioni, cui ANMCO Veneto pone grande importanza. È stato letto il messaggio giunto dall’Assessore Regionale alla Sanità Manuela Lanzarin che, pur non potendo presenziare all’evento a causa degli innumerevoli impegni, ha voluto comunque far sentire le propria vicinanza e ringraziare l’Associazione per il lavoro svolto. Inoltre il dott. Mario Saia, Direttore della U.O.C. di Governo Clinico Assistenziale di Azienda Zero, ha presentato i dati relativi ai 15 anni della rete Hub-and-Spoke per il trattamento dello STEMI all’interno della Regione, un vero e proprio “fiore all’occhiello” e testimonianza della stretta collaborazione tra Cardiologia e Istituzioni Regionali. Rete che, come il Dott. Saia ha mostrato nella sua relazione, ha permesso la tempestività di trattamento di questa patologia tempo-dipendente anche nei momenti più difficili della pandemia. Durante la giornata di sabato si è svolto anche un breve momento associativo in cui il Presidente Claudio Bilato a nome di tutto il Consiglio Direttivo ha riassunto quello che è stato fatto in questo anno e gli eventi formativi già in programma per i prossimi mesi, in particolare gli incontri dedicati alla Rete Veneta delle UTIC e i Sabati del Cardiopatico Congenito adulto, con incontri itineranti in vari centri cardiologici del Veneto. Sono stati inoltre consegnati i premi alle due giovani colleghe vincitrici per i migliori casi clinici presentati al recente “Scenari Clinici in Cardiologia” che si è tenuto a Rovigo l’11 marzo 2022 e sono stati presentati i nuovi soci ANMCO (Figure 4 e 5).

Figure 4-5 – Il Presidente Dott. Claudio Bilato ed il Segretario Dott. Claudio Picariello con le due vincitrici del contest “Scenari Clinici in Cardiologia” tenutosi l’11 marzo a Rovigo

Il momento più emozionante del congresso è stato il saluto al Dott. Loris Roncon, già direttore della U.O.C. della Cardiologia di Rovigo e attuale Tesoriere Nazionale dell’ANMCO, che ha concluso con il 31 dicembre u.s. la propria attività nella Sanità pubblica. Il Dott. Roncon ha tenuto una Lettura Magistrale in cui ha ripercorso la Sua lunga carriera, costellata di importanti traguardi professionali personali ma soprattutto le tappe della storia dell’Embolia Polmonare e sull’ importante contributo che la Cardiologia Veneta ha dato in questo campo (Figura 6).

Figura 6 – Il Dott. Loris Roncon, Tesoriere dell’ANMCO, durante la sua lettura magistrale

Grazie alle Sue parole, il pubblico ha potuto apprezzare il Suo lungo cammino professionale, che a partire dai primi passi condotti come collaboratore del Dott. Piero Zonzin, vero antesignano veneto nel campo dell’embolia polmonare, ha saputo sviluppare nel corso degli anni una vera expertise che lo ha portato ad essere uno dei maggiori esperti riconosciuti a livello nazionale in questo campo. Non sono mancati i momenti di vera commozione, soprattutto quando, dopo aver sottolineato molti momenti “forti” della storia della Cardiologia Veneta, vi è stata una sorta di “passaggio del testimone” alle nuove generazioni, con l’esortazione ai giovani ad essere orgogliosi della propria scelta professionale e di appartenenza ad una associazione così prestigiosa quale l’ANMCO. ANMCO Veneto ha voluto con una targa suggellare il ringraziamento per la dedizione e per l’esempio umano e professionale che il Dott. Roncon ha sempre manifestato nel corso degli anni. L’evento si è concluso il tardo pomeriggio di sabato 2 aprile alla presenza ancora di un nutrito pubblico, segno dell’interesse per gli argomenti trattati e del livello qualitativo delle relazioni e dei Relatori coinvolti. Appuntamento al 2023!

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