Studio Colt-HF
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica con una elevata incidenza e prevalenza, peraltro in aumento in tutto il mondo. Attualmente si stima che nel mondo 64 milioni di individui siano affetti da questa malattia determinando un grosso carico non solo per i pazienti ma anche per i sistemi sanitari. Nonostante i progressi della terapia, gli esiti clinici dello scompenso cardiaco rimangono limitati e solo la metà dei pazienti sopravvive per più di 5 anni dopo la diagnosi. La cardiopatia ischemica è la causa più comune (circa il 40% di casi) di scompenso cardiaco, pertanto i trattamenti che migliorano gli esiti clinici nello scompenso cardiaco secondario a cardiopatia ischemica avranno un impatto su una parte sostanziale della popolazione affetta da scompenso. Nello scompenso cardiaco secondario a cardiopatia ischemica l’up-regulation cronica dell’infiammazione contribuisce a cambiamenti cardiaci disadattivi che possono peggiorare la disfunzione ventricolare sinistra e lo stato di compenso; per questo motivo condurre un ampio studio che valuti il ruolo della Colchicina, importante e ormai conosciuto farmaco antinfiammatorio, risulta interessante e necessario in questa popolazione per stabilirne sia l’efficacia che la sicurezza. In questo contesto si inserisce lo studio COLT-HF, un trial clinico randomizzato controllato, fattoriale 2×2 in cui si prevede di randomizzare 2500 pazienti con scompenso cardiaco secondario a cardiopatia ischemica e in cui sarà confrontato Colchicina vs Placebo. Inoltre sarà anche valutata in aperto la Tiamina, che sembra in grado di aumentare la contrattilità cardiaca, con la eventuale possibilità di migliorare il decorso dello scompenso cardiaco.
I principali obiettivi dello studio sono esaminare sia l’impatto della Colchicina rispetto al Placebo sull’ outcome composito di morte per causa cardiovascolare, un evento di Scompenso Cardiaco (definito come un ricovero o una visita urgente per Scompenso Cardiaco) o eventi cardiovascolari ischemici (infarto del miocardio, ictus ischemico o rivascolarizzazione coronarica), sia l’impatto della Tiamina sull’outcome composito di morte cardiovascolare o ricovero per scompenso cardiaco. COLT-HF è promosso e coordinato a livello internazionale da Population Health Research Institute (PHRI) e vedrà la partecipazione di 6 Paesi: Canada, Brasile, Argentina, Colombia, India e Italia. I 18 centri italiani che hanno accettato di partecipare allo studio, e che saranno coordinati a livello nazionale dal Centro Studi ANMCO della Fondazione per il Tuo cuore, sono i seguenti:
In Canada sono già stati randomizzati i primi 10 pazienti mentre in Italia sta per giungere al termine la fase regolatoria, con conseguente attivazione dei primi Centri nel corso del mese di novembre: l’auspicio è quello di arruolare i primi pazienti italiani entro la fine del 2024.