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Cari Lettori,
numero caldo non solo dal punto di vista meteorologico questo numero estivo di “Cardiologia negli Ospedali”. Il Past President, Domenico Gabrielli, ci racconta il grande successo del 53° Congresso Nazionale ANMCO, sottolineandone i passaggi principali e le iniziative di maggior successo. Fabrizio Oliva a nome del Consiglio Direttivo ci introduce il Master Universitario di II livello “Clinical Competence in Insufficienza Cardiaca”. Aspirare a diventare un “Heart Failure Specialist” rappresenta oggi una sfida moderna è sempre più accattivante. Un numero sempre maggiore di pazienti, fisiopatologie talvolta complesse e mai scontate, imaging integrato in continua evoluzione migliorativa e terapie sempre più efficaci rappresentano alcuni degli stimolanti plus che rendono questa branca della cardiologia attrattiva, anche se per la necessità di avere competenze trasversali in tutti i campi della cardiologia e non solo, la rendono impegnativa e inscindibile da un’ampia e variegata esperienza clinica. È con questi ambiziosi obiettivi che si inserisce il Master sull’insufficienza cardiaca voluto da ANMCO insieme all’Università degli Studi di Firenze giunto alla sua IV edizione. Di donne cardiologo tratta l’articolo scritto da sei illustri Colleghe che presentano la Survey ANMCO: un gender gap esiste ancora e i numeri lo testimoniano. Per citare un poeta potremmo dire <<Anche se voi vi credete assolti – Siete lo stesso coinvolti…>>. Le rinnovate Aree ANMCO affrontano temi scientificamente stimolanti con brevi ma completi articoli che spaziano dall’ecocardiografia con mezzo di contrasto al Long COVID o come oggi viene meglio definito PASC – Post Acute Sequele of SARS COV2, fino al percorso formativo del cardiologo intensivista, altra branca della moderna cardiologia a cui ANMCO e questo Direttivo in particolare, hanno dedicato spazio ed energie. È a Firenze nel mese di luglio la prima Conferenza Nazionale delle UTIC ANMCO; evento sicuramente bollente ma imperdibile. La medicina digitale resta un argomento di grande interesse e l’articolo del Prof. Gianfranco Gensini mette ordine con chiarezza in un processo di transizione che lentamente sta avvenendo anche in cardiologia.
Marco Mazzanti per il Gruppo di Studio ANMCO sull’Intelligenza Artificiale in Cardiologia ci aggiorna e ci presenta il Documento del Ministero della Salute, rinforzando l’interesse che “Cardiologia negli Ospedali” ha dimostrato nei precedenti numeri lanciando, grazie allo stimolante apporto di Gian Luigi Nicolosi, un ampio dibattito editoriale. Le Regioni ANMCO, dopo due anni di restrizioni per la pandemia, riprendono le loro frenetiche attività congressuali, formative e scientifiche finalmente in presenza. Successi che ci auguriamo scaramanticamente continuino sempre in presenza per tutti, con l’abituale piacere di incontrarsi di persona, ma che abbiamo ben imparato a gestire e valorizzare anche via Web. La rubrica Forum, sempre eterogenea nei contenuti, da spazio a nomi storici della cardiologia italiana su temi stimolanti come la Sindrome di Tako-Tsubo e il rischio aritmico nell’amiloidosi. Di memoria storica dell’ANMCO si occupa la rubrica di Sergio Pede sulle pagine storiche di “Cardiologia negli Ospedali”: leggere il passato per omprendere il presente e forse il futuro! Per Storia degli Ospedali d’Italia, Maria Chiara Gatto ci presenta il Servizio di Cardiologia dell’Istituto “Lazzaro Spallanzani” di Roma, la cui storia e rilevanza nazionale sono tornati alla ribalta nel periodo pandemico. Giuseppe Cacciatore, cardiologo e fotografo, ci viene presentato con splendide immagini fotografiche da Gianfranco Misuraca e se abbiamo cercato e scovato tanti fotografi nel mondo cardiologico che ci hanno regalato scatti di grande pregio, che abbiamo avuto il piacere di pubblicare su “Cardiologia negli Ospedali”, adesso ci siamo messi in cerca, grazie ad una stimolante idea di Giuseppe Di Tano, dei cardiologi scrittori. Domenico Miceli è uno di questi e si racconta nella nuova rubrica ad essi dedicata. I cardiologi pittori potrebbero essere l’obbiettivo della prossima caccia editoriale. Non manca un buon libro da portarsi sotto l’ombrellone, letto per noi da Beatrice Balduzzo.
Buona estate a tutti Voi.



Immagine: Murales nel quartiere di Psyri – Atene

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