L’importanza della rete regionale al di sopra delle difficoltà climatiche
Quello appena passato è stato un Congresso Nazionale che ha visto la partecipazione di molti professionisti provenienti da tutta Italia; è stato un momento importante di crescita professionale e di condivisione di esperienze. Le diverse sanità regionali creano una situazione variegata ad ogni latitudine; momenti importanti per conoscere le altre realtà e di fondamentale rilevanza per la crescita delle nostre professioni. Proprio questo è l’obbiettivo principale dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie, creare e implementare la rete regionale per arricchire il bagaglio esperienziale di ogni professionista. “È terminato il Congresso ANMCO 2023, ogni anno un’esperienza unica, ottimo confronto tra le varie professioni sanitarie dove esperienze e competenze si incontrano con l’unico obiettivo: dare le migliori risposte assistenziali in ambito cardiologico” afferma Giampiero Di Clemente (Bari). Questo, purtroppo, in concomitanza dell’emergenza che ha colpito la regione ospitante con numerosi disagi per la popolazione e per i partecipanti al Congresso. “Purtroppo, le giornate sono capitate in giorni tristi per la Nostra terra… massacrata dall’alluvione e ciò ha reso tutto diverso. È stata la mia prima esperienza da relatrice in un congresso nazionale… quindi non nascondo le forti emozioni provate: un mix di gratitudine e orgoglio ma anche di tensione e stress; come sempre dalla formazione nasce un’occasione di confronto stimolante e coinvolgente e per un attimo le difficoltà quotidiane sembrano inesistenti” racconta Martina Bernabucci (Fano). Nonostante tutto le giornate trascorse in quel di Rimini sono state ricche di contenuti e hanno visto rafforzare uno degli obiettivi principali dell’Area ovvero costruire e mantenere salda la rete dei referenti regionali che ha visto svolgere la prima riunione in presenza e portare conoscenza delle diversi discipline professionali che compongono l’Area. “Accanto ai medici ci sono gli infermieri e le professioni sanitarie, tutti uniti da comuni valori di riferimento, affermiamo l’importanza di quello che poco appare, di quanto non sempre fa parlare, ma che è essenziale per la persona assistita, per la loro sicurezza e benessere. Un’emozione che quasi spaventa per il carico di responsabilità riposto in tutti noi rappresentanti regionali uniti nel tentativo di costruire una rete nazionale, per ridurre o eliminare alcuni punti di debolezza della nostra professione. Il congresso lo definirei come la catena della sopravvivenza. Più professionisti che in maniera trasversale hanno un obiettivo comune, la salute della persona.” Maurizio Bruno (Foligno).
Oltre a relazioni importanti e rappresentanti regionali, il Congresso ha visto la partecipazione di colleghi che vivono da poco l’esperienza “scientifica” ma hanno saputo apprezzare il lavoro svolto: “Lavoro da 5 anni in terapia intensiva cardiologica e questa è stata la mia prima esperienza al congresso AMNCO anche se solo per un giorno. Nonostante la difficoltà per alcuni relatori a raggiungere il posto a causa dell’emergenza accorsa in Emilia-Romagna, ho riscontrato una notevole organizzazione, entusiasmo, professionalità e possibilità di confronto con i diversi colleghi provenienti da tutta Italia. Per quanto riguarda le aree tematiche dedicate al Nursing, la Dott. ssa Barisone con l’analisi trasversale delle core competence dell’infermiere in cardiologia, ha portato onore e valore alla nostra professione con l’auspicio che la ricerca abbia prima o poi il giusto impatto nella pratica. Avrei invece approfondito con gli altri professionisti quali fisioterapista e dietista, la gestione nella fase post acuta del paziente rispetto che nella lungodegenza nella quale attualmente, ci troviamo in difficoltà a garantire un assistenza multidisciplinare. Con l’augurio che l’Area Nursing abbia sempre più opportunità e spazio nel congresso, sarebbe interessante una formazione con analisi di casi clinici e device invasivi dove la figura dell’infermiere nella gestione ma soprattutto nella prevenzione ed intercettazione di eventuali complicanze ha un ruolo chiave.” afferma Laura Brunori (Perugia). E ancora, la visione formativa di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo fa eco a chi, nonostante abbia più esperienza, afferma allo stesso modo di quanto sia importante il lavoro svolto in questo biennio dall’Area: “Non è il primo congresso nazionale a cui partecipo ma in questo si è sentito nell’aria il desiderio di parlare, di condividere, di guardarsi negli occhi in presenza (conseguenza delle cicatrici lasciate dalla pandemia). Il terribile evento dell’alluvione accaduto in Emilia Romagna e le difficoltà nei trasporti (con il cuore e con la mente un forte sentimento di solidarietà per le città coinvolte) hanno purtroppo in parte ridotto la partecipazione. L’organizzazione dell’intera sessione infermieristica è stata gestita organizzata e curata nei dettagli in maniera ottimale, frutto del raccolto di un lavoro svolto con dedizione e massima professionalità da Michela Barisone. Come referente infermieristico della regione Abruzzo insieme a diversi colleghi sono felice di aver potuto partecipare in presenza nelle intense attività congressuali. Abbiamo avuto modo di condividere obiettivi raggiunti, discutere e confrontarci su varie tematiche esperienze vissute nelle proprie realtà regionali e preso spunto e suggerito idee proposte di progetti futuri. I relatori e i contenuti delle relazioni nella sessione infermieristica dedicata sono stati di alta qualità e le tematiche attuali con una visione verso il futuro che lascia spunti di riflessione per migliorare. Alessia Amicone (Abruzzo).
E ancora un bel contributo dalla Sicilia, la prima esperienza congressuale in qualità di relatore: “Partecipare al congresso ANMCO è stata un’opportunità di crescita professionale e di confronto con professionisti di alto livello. Sono stati giorni di formazione, fondamentale per stimolare noi professionisti sanitari nello svolgimento del nostro lavoro. Inoltre gli incontri di cardio nurse sono stati di grande interesse e formazione, grazie al confronto tra noi professionisti, che rappresenta uno stimolo fondamentale per lo svolgimento della nostra professione, in contesti spesso difficili” Maria Chiara Scandura (Sicilia). Sempre riguardo la vision intrapresa dall’Area un altro contributo che sottolinea la bontà del progetto: “Descrivere l’esperienza appena conclusa al 54° congresso Nazionale dell’ANMCO in poche parole è davvero impresa ardua, tanti sono stati gli spunti di riflessione e i momenti rilevanti da ricordare… ma per apprezzare appieno l’importanza che ha ricoperto tale congresso per me è necessario fare un passo indietro, quando circa un anno e mezzo fa, l’attuale Chairperson dell’Area Nursing ANMCO, la Dott.ssa Michela Barisone contattò noi referenti infermieristici regionali e ci comunicò la sua idea… la sua visione, ovvero creare una rete nazionale coesa, consapevole e organizzata atta a favorire la condivisione di conoscenza, esperienza, iniziative comuni e come fine ultimo la crescita della professione infermieristica. Partecipando al congresso nazionale ho visto concretizzarsi tale progetto; ho conosciuto gli altri referenti regionali di persona, splendide figure professionali, motivate e affamate di crescita e condivisione come me. Considero questa esperienza come un punto di partenza; da parte mia, ma sono sicuro di parlare a nome di tutti gli altri referenti miei colleghi, cercherò di onorare le linee guida e l’esempio che la Dott.ssa Barisone ci lascia come retaggio, inquanto prossima alla fine di questo incarico ma assolutamente punto fermo di questo bellissimo progetto. Colgo anche l’occasione per fare i miei migliori auguri al prossimo Chairperson, il Dottor Cappannelli, a cui auguro di proseguire con lo stesso spirito di abnegazione e di crescita professionale.” Francesco Cruciani (Marche).
Ogni professionista coinvolto ha evidenziato che la strada intrapresa è quella giusta, che il futuro delle nostre professioni non può prescindere dal concetto di multidisciplinarietà, di competenze avanzate, di condivisione, di rete. La Mission dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie è proprio tutto questo, e tutto questo rappresenta la migliore risposta alle esigenze sempre più crescenti di salute da parte degli assistiti.