La rete dei referenti di ricerca dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie

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La rete dei referenti di ricerca dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie

È stata attivata la prima rete degli infermieri e delle professioni sanitarie sulla ricerca

La formazione in ricerca permetterà di sensibilizzare la pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche

Durante il convegno “Cardionursing Future Cardiology” in occasione del 25° anniversario della Cardiologia di Bentivoglio, svoltosi in data 2 aprile 2022, organizzato dal Dott. Giuseppe di Pasquale e Dott. Gianfranco Tortorici, sono stata invitata ad effettuare una lettura sull’infermiere di Cardiologia oggi in una prospettiva europea. L’occasione, come tutte quelle in cui c’è condivisione professionale e crescita conoscitiva, si è rilevata molto preziosa, non solo perché ho avuto la possibilità di poter condividere la mia esperienza europea in ESC per l’Association of Cardiovascular Nursing and Allied Professions, ma anche perché ho potuto ascoltare giovani infermieri e tecnici delle professioni sanitarie che hanno relazionato con competenza e motivazione. Questo incontro si è rilevato da subito proficuo, perché con questi colleghi, infermieri e tecnici perfusionisti si è creato da subito uno spirito solidale e collaborativo per lavorare ad obiettivi comuni di interesse dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie. È noto come nei percorsi curricolari di base sia per gli infermieri che per le altre Professioni Sanitarie, la ricerca stia entrando a pieno titolo come una delle discipline caratterizzanti; tuttavia l’erogazione è ancora molto eterogenea a livello nazionale. Altrettanto noto è che uno degli obiettivi e delle attività dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie per il biennio 2022-2023, riguardi proprio la ricerca. A seguito della preziosa e costante collaborazione con il Prof. Aldo Maggioni e il Centro Studi ANMCO, nasce così l’opportunità di estendere la formazione Next Generation ANMCO anche agli infermieri e tecnici dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie. In data 22 giugno u.s. attraverso una video call con questo giovane gruppo di colleghi bolognesi, vengono condivise preliminarmente le future iniziative formative sulla ricerca dell’Area Nursing e Professioni Sanitarie, tra cui le attività del Centro Studi ANMCO e i webinar sulla ricerca che l’Area ha proposto per l’autunno 2022. Alla call oltre a me e al Prof. Maggioni, hanno partecipato gli Infermieri Nikita Valentina Ugenti, Gian Carlo Mancuso, Marianna Aleandri, Sgarzi Silvia infermieri di area intensiva cardiologica e Marianna Maggi, Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, operanti in strutture sanitarie bolognesi.

Questi giovani colleghi, insieme agli altri infermieri e tecnici delle professioni sanitarie, provenienti da tutta Italia verranno selezionati sulla base delle loro esperienze sulla ricerca, per partecipare alla formazione Next Generation ANMCO prevista a partire da ottobre 2022. La partecipazione alla formazione insieme ad altre professioni, come quella medica, permetterà nelle giovani generazioni di sviluppare e sensibilizzare la ricerca con approccio multidisciplinare. In riferimento alla ricerca, l’infermiere assume ruoli diversi nell’ambito delle organizzazioni sanitarie, seppur le declinazioni siano diverse nel contesto nazionale. Gli infermieri oggi accedono a percorsi specialistici sulla ricerca, come dottorati di ricerca e master di primo livello sulla ricerca clinica. Alcuni lavorano nelle proprie realtà sanitarie come Infermieri di ricerca, sviluppando nel corso della loro formazione ed esperienza, competenze organizzativo-manageriali, che consentono di sviluppare strategie di unione tra la pratica infermieristica basata sull’evidenza e la ricerca. La conoscenza specialistica della ricerca in ambito cardiologico è tuttavia una prerogativa delle Associazioni scientifiche, mandato cui ANMCO storicamente adempie a pieno titolo e con eccellente profitto. La letteratura non definisce in maniera standardizzata il ruolo dell’infermiere di ricerca; tuttavia, vengono documentati i benefici determinati quando c’è integrazione tra ricerca e pratica basata sull’evidenza. Per gli Infermieri e le Professioni Sanitarie, si avvia quindi una opportunità di acquisire gli elementi metodologici sulla ricerca e l’approccio critico agli studi avente focus cardiologico, che diventeranno risorse necessarie e ottimali per guidare i professionisti ad una pratica che sia realmente aderente e guidata dalle evidenze scientifiche e studi di ricerca. L’Area Nursing riserva molta attenzione a questo pilastro, neocostituito, che permetterà di formare le attuali e future generazioni di giovani infermieri e delle professioni sanitarie sulla ricerca in ambito cardiologico. Gli studi dimostrano infatti che l’assistenza clinica, laddove c’è un gruppo multidisciplinare formato sulla ricerca, porta a migliori risultati sanitari per le persone assistite, migliorano gli outcome e la soddisfazione del personale è maggiore; tuttavia, è necessario implementare le conoscenze metodologiche nei percorsi curricolari di base.


Referenze

Black AT, Balneaves LG, Garossino C, Puyat JH, Qian H. Promoting evidence-based practice through a research training program for point-of-care clinicians. J Nurs Adm. 2015 Jan;45(1):14-20. doi: 10.1097/ NNA.0000000000000151. PMID: 25390076; PMCID: PMC4263611.
Epstein NE. Multidisciplinary inhospital teams improve patient outcomes: A review. Surg Neurol Int. 2014 Aug 28;5(Suppl 7):S295-303. doi: 10.4103/2152-7806.139612. PMID: 25289149; PMCID: PMC4173201.

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