La cardiologia italiana: un’eredità prestigiosa e tante aspettative per il futuro

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La cardiologia italiana: un’eredità prestigiosa e tante aspettative per il futuro

Dialogo con il Professor Tavazzi tra memoria, valori professionali e aspettative per la cardiologia di domani

Un viaggio attraverso l’evoluzione della cardiologia italiana con il Professor Luigi Tavazzi, tra esperienza clinica, ricerca e visione per il futuro Un dialogo ispirante per le nuove generazioni di cardiologi

Nel corso di un’intervista intensa e ricca di spunti, il Dottor Federico Fortuni, Co-Chairperson dell’Area Giovani ANMCO, dialoga con il Professor Luigi Tavazzi, figura storica della cardiologia Italiana e internazionale, in un confronto che attraversa passato, presente e futuro della cardiologia italiana e europea. Il colloquio, parte della serie ANMCO Talks Young, si configura come una riflessione lucida e appassionata sul ruolo della cardiologia moderna e sul valore della formazione delle nuove generazioni. Il Professor Tavazzi

«La medicina è una maratona, non uno sprint. Ma se ci credete, vi darà una soddisfazione umana e professionale senza pari»

ripercorre i momenti salienti della sua carriera, sottolineando quanto la crescita della cardiologia italiana sia stata legata a doppio filo con l’evoluzione della medicina clinica, della tecnologia e della ricerca scientifica. «Negli anni Sessanta e Settanta,» ricorda, «la cardiologia era una disciplina in trasformazione, con pochi strumenti ma tante idee». È proprio in quel contesto che emerge l’importanza di visione, spirito di iniziativa e collaborazione, valori che hanno segnato il percorso professionale del Professore e contribuito al consolidamento della scuola italiana di cardiologia che per anni è stata anche il motore trainante della Società Europea di Cardiologia.

Uno degli aspetti centrali dell’intervista è l’enfasi posta sull’importanza della ricerca clinica. Tavazzi sottolinea come, oggi più che mai, occorra formare cardiologi capaci di integrare attività assistenziale e impegno scientifico. «La ricerca non è un lusso», afferma con decisione, «ma un dovere etico e professionale». A tal proposito, il Professore lancia un messaggio chiaro ai giovani: è fondamentale investire tempo nello studio, nell’aggiornamento e nel confronto, senza perdere di vista il paziente, sempre al centro del percorso diagnostico-terapeutico. Un passaggio particolarmente toccante riguarda il concetto di leadership: per Tavazzi, essere leader non significa comandare, ma servire. «Il vero leader è colui che sa ispirare, che sa creare opportunità, che sa formare gli altri». E in questo senso, la medicina non può prescindere da una forte componente umana e

«Fare ricerca significa migliorare l’assistenza: non è un lusso, ma un dovere etico e professionale»

di valori saldi.” L’intervista affronta anche le sfide che attendono la cardiologia nei prossimi anni: l’aumento della complessità clinica, l’impatto dell’intelligenza artificiale, la necessità di modelli assistenziali

Il Professor Luigi Tavazzi ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera e della cardiologia Italiana, in un’intervista ricca di spunti e rifiessioni Dall’importanza della ricerca clinica al ruolo delle società scientifiche, fino alle sfide dell’innovazione tecnologica, in un’intervista ricca di rifiessioni per i cardiologi di oggi e di domani

più integrati. Per Tavazzi, la parola chiave sarà “trasformazione”: saper evolvere mantenendo saldi i principi della medicina di qualità. Non manca infine un accento sulla Mission dell’ANMCO, che il Professore ha vissuto da protagonista: un’associazione che ha saputo unire i cardiologi ospedalieri in un progetto condiviso, scientifico e culturale, capace di promuovere innovazione senza perdere di vista il senso di comunità professionale e soprattutto senza perdere di vista il paziente che deve rimanere sempre al centro. In tal senso il Prof. Tavazzi sottolinea il ruolo delle società scientifiche, nella formazione e nella coesione della comunità professionale. Valorizzare l’identità dei cardiologi ospedalieri, fornire strumenti culturali e scientifici aggiornati, promuovere il dialogo intergenerazionale: sono questi, secondo il Professore, gli obiettivi fondamentali per garantire una cardiologia moderna, sostenibile e centrata sul paziente. 

L’intervista si chiude con un messaggio di incoraggiamento ai giovani cardiologi: “La medicina è una maratona, non uno sprint. Ma se ci credete, vi darà una soddisfazione umana e professionale senza pari.” E ancora: “Abbiate coraggio.

Il Professor Tavazzi condivide la sua visione della cardiologia, tra memoria storica, valori professionali e sfide future Un dialogo che unisce esperienza clinica, ricerca e formazione delle nuove generazioni

Seguite la vostra curiosità. Non temete gli ostacoli. La cardiologia è una disciplina esigente, ma profondamente gratificante. E ricordate: i pazienti ci affidano la cosa più preziosa che hanno, la loro vita. Non possiamo permetterci di deluderli.” Attraverso le parole di Tavazzi, emerge una visione della cardiologia come disciplina viva, che cambia con la società ma che non perde il suo nucleo valoriale: rigore scientifico, spirito di servizio e profondo rispetto per la persona malata. La versione integrale dell’intervista è disponibile sul Sito Web dell’Associazione (www. anmco.it). Nella sezione Contenuti Scientifici potete trovare tutti i podcast “ANMCO Talks Young” a cura dell’Area Giovani ANMCO.♥

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