Il cuore negli anni Trenta (1931-1940)

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Il cuore negli anni Trenta (1931-1940)

Piccola storia della medicina cardiovascolare

Verso la seconda Guerra Mondiale

Negli anni precedenti il secondo conflitto mondiale, nonostante la quasi assoluta interruzione degli scambi di conoscenze scientifiche tra vari paesi, si registrano numerosi progressi specie in biochimica. Nel 1931 Peters pubblica Quantitative Clinical Chemistry, che darà il nome Chimica Clinica alle attività di laboratorio, e Addis, nel The renal lesion in Bright’s disease introduce il concetto di clearance. Nel 1933 Reichstein realizza la prima sintesi totale di una vitamina, la C (entro il decennio verranno sintetizzate quasi tutte le altre); Goldblatt e von Euler scoprono le prostaglandine. Nel 1934 Tiselius realizza l’elettroforesi. Nel 1935 A.J. Quick presenta il primo test coagulativo con sufficienti caratteristiche di riproducibilità: il tempo di protrombina, noto come tempo di Quick.

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Simpli-Troll  Cambridge Instruments Co. (1935-40).  Uno dei primi elettrocardiografi portatili con galvanometro di tipo ottico; il tracciato viene impresso su carta fotografica.

È del 1936 la prima comunicazione sullo stress, A syndrome produced by diverse nocuous agents, ad opera di Hans Seyle. Nel 1937 Lipman descrive la funzione dell’ATP e viene coniato da Weaver e Astbury il termine biologia molecolare. Lo stesso anno Hans Krebs pubblica sulla rivista Enzymologie (Nature aveva rifiutato) le sue ricerche sul ciclo dell’acido citrico, che prenderà il suo nome. Nel 1940 Landsteiner e Wiener identificano l’antigene Rh (dalla scimmia Macacus Rhesus) e Svedberg e Pederson perfezionano l’ultracentrifuga. Vengono così separate e quantificate le VLDL, le LDL e le HDL. Nel 1932 Barbara McClintock fonda la genetica cellulare provando che i geni si trovano realmente sui cromosomi; nel 1933 Brachet dimostra che il DNA si trova nei cromosomi e l’RNA nel citoplasma. Nel 1937 Marton è il primo ad analizzare materiale biologico al microscopio elettronico, pubblicando una microfotografia di un batterio ingrandito 2-300.000 volte. Nel 1940 il primo ciclotrone per la produzione di radioisotopi ad uso medico è costruito presso la Washington University. Nel 1931 viene riconosciuta l’azione ipotensiva della radice della Rauwolfia Serpentina e viene isolata l’ajmalina. Sono perfezionati i vaccini antitetanico e antidifterico, e nel 1935 Domagk, presso la Bayer Chemical Company, partendo da un derivato dell’anilina, realizza il Prontosil rosso, primo dei sulfamidici che, sebbene abbastanza tossici, furono subito prodotti su larga scala. Murray e Crafoord impiegano per primi l’eparina nell’uomo nel 1937. In Italia, nel 1932 inizia la costruzione dell’Ospedale di Niguarda, a Milano, che verrà inaugurato il 2 ottobre 1939, mentre nel 1934 viene inaugurato l’Istituto Superiore di Sanità. In ambito cardiologico, nel 1931 viene pubblicata la prima edizione di un classico della cardiologia, l’Heart Diseases di White.

Figura2
Paul Dudley White 
(Roxbury, Massachusetts, June 6, 1886 – Boston, October 31, 1973)

Nel testo sono sottolineate le scoperte compiute in campo cardiologico nel corso dei secoli, fino ai più recenti trattamenti farmacologici (con una prima descrizione delle interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche) e chirurgici. White identifica nel 1935 le alterazioni elettrocardiografiche nell’embolia polmonare e dà il nome di cuore polmonare allo scompenso cardiaco conseguente alle malattie polmonari. Nel 1935 Page osserva che in molti ipertesi si osserva una sindrome con arrossamento cutaneo, sudorazione, salivazione e lacrimazione, cui diede il nome di sindrome diencefalica in quanto ottenibile anche con la stimolazione del diencefalo: è la dimostrazione della regolazione centrale della pressione arteriosa. Nel 1938 Robb e Steinberg realizzano l’angiocardiografia del cuore destro e dei vasi polmonari e Dos Santos la flebografia, e viene messa a punto la fonocardiografia da Lian e Minot. Nel 1940 Cournand e Richards riprendono le ricerche sul cateterismo cardiaco.

Elettrofisiologia
Hyman, di cui abbiamo già descritto le prime esperienze, perfeziona nel 1932 in cooperazione col Dipartimento di Elettrofisiologia della New York University un apparecchio in cui un motore a molla, con regolatore di velocità, azionava un generatore magnetico e un interruttore rotante a 2 fasi controllava la durata e la tensione della corrente elettrica portata al circuito di uscita con un elettrodo inserito in atrio destro. Il merito di questo apparecchio, con cui viene resuscitato il cuore di un paziente dopo 14 minuti di asistolia, è quello di aver gettato le basi della nuova elettroterapia; lo stesso Hyman scrisse: Poiché fu concepito come sostituto del nodo del seno, non normalmente funzionante, è stato chiamato segnapassi artificiale. Nel 1933 Hooker documenta l’interruzione di una fibrillazione ventricolare nel cane per mezzo di shock elettrici. Nascono gli elettrocardiografi portatili e il cardiologo americano F. Wilson propone gli elettrodi precordiali in modo di studiare l’attività elettrica anche sul piano frontale.

Figura3
“With the electrodes applied directly to the heart, currents of 0.4 ampere for five seconds will cause fibrillation and currents of 0.8 ampere or more will stop fibrillation…Following the countershock the ventricles are quiescent for a brief period. When contractions begin they are very feeble but quickly increase in vigor and the circulation is reestablished if fibrillation has not continued for long. If fibrillation has lasted for two minutes or more, spontaneous recovery of effective beats will not follow. Under these circumstances cardiac massage may be of signal benefit.”
Hooker DR, Kouwenhoven WB, Langworthy OR. Am J Physiol. 1933;103:444-454.

Un caso di serendipità

Nel Midwest degli Stati Uniti, una misteriosa malattia provocava emorragie inarrestabili nei bovini. Nel 1933, un allevatore, Ed Carlson, trasporta per 200 miglia sul suo furgoncino il foraggio (una specie di trifoglio), il sangue che non coagulava e la carcassa di una mucca per consultare gli scienziati della Wisconsin University. Lì il biochimico Karl Link individua il dicumarolo, molecola in grado di inibire la coagulazione del sangue. Una variante, che prenderà il nome di warfarin (dall’acronimo della Wisconsin Alumni Research Foundation) sarà usata inizialmente come topicida. Venne anche scoperto che la vitamina K (da Koagulation), era utilizzabile come antidoto. In chirurgia, nel 1931 Gibbon sviluppa il progetto di una macchina cuore-polmone e Sauerbruch opera con successo un aneurisma del ventricolo destro; nel 1932, per trattare l’ipertensione arteriosa, Pieri esegue la surrenectomia e Crile la denervazione del surrene. Nel 1934, M. De Bakey mette a punto una pompa rotante per la perfusione e l’anno dopo Lindbergh (l’aviatore) e A. Carrel realizzano un ossigenatore a pompa. Nel 1935 C. Beck introduce nel pericardio sostanze irritanti come talco o asbesto per creare anastomosi tra i vasi coronarici. Nel 1938 R.E. Gross effettua la legatura di una comunicazione abnorme tra arteria polmonare ed aorta.

Figura4
I premi Nobel per la Medicina 1931-1940

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