ANMCO Veneto riparte nel solco dell’ottimo lavoro svolto nel biennio precedente
Il nuovo Consiglio Direttivo si presenta e presenta la programmazione del biennio 2023-2025
«Parto e ricomincio da tre. Si dice da zero. No, io tre cose ho, perché pure quelle devo perdere?».
Questo dialogo tra Gaetano (Massimo Troisi) e Lello (Lello Arena) è uno dei più famosi di “Ricomincio da tre,” fortunato film di esordio di Massimo Troisi del 1981. Dopo le elezioni tenutesi al Congresso Regionale del 31 marzo-1 aprile 2023, anche ANMCO Veneto riparte e lo fa ricominciando da quattro.
Quattro sono innanzitutto i nuovi consiglieri regionali: Giovanni Barbati (il Segretario Regionale), Emanuela Berardi, Giulia Maria Frigo e Anna Maddalozzo. Si tratta di un gruppo di giovani che si unisce con entusiasmo alla squadra formata dal Presidente Regionale Giampaolo Pasquetto, dal Past President Claudio Bilato e dai consiglieri confermati Ada Cutolo, Alessandro De Leo, Daniela Mancuso e Giovanni Turiano, a cui va aggiunta Sabrina Barro, la Referente Regionale per l’Area Nursing e Professioni Sanitarie. Un gruppo rappresentativo di tutte le province venete, di realtà ospedaliere varie per complessità e grandezza e di diverse aree cardiologiche. Insomma, il nuovo Consiglio Direttivo Regionale (CDR) ANMCO Veneto ricomincia con i giusti auspici: un buon mix di novità ed esperienza per lavorare insieme con passione.
Quattro sono i temi, fortemente voluti dal Presidente, che caratterizzeranno il lavoro del CDR: la continuità, la sostenibilità, lo sviluppo digitale, le reti. La continuità è nel solco dell’ottimo lavoro svolto dal Past President Claudio Bilato, che ha consentito di proporre tanti eventi formativi di successo e di accrescere significativamente il numero dei soci ANMCO Veneto. Tale impegno ha visto un riconoscimento a livello nazionale con l’elezione di Claudio Bilato a Tesoriere ANMCO e con la nomina di Loris Roncon a Responsabile dell’Ufficio Tesoreria. La sostenibilità è un elemento di grande attualità in tempi di carenza di organico e sovraccarico di lavoro e l’appropriatezza prescrittiva riveste un ruolo chiave per rendere sostenibile il lavoro delle Cardiologie. Un obiettivo del CDR sarà quello di parlare diffusamente di questo tema nel corso degli eventi organizzati nel biennio, cercando di sensibilizzare quanto più possibile sull’argomento. Lo sviluppo digitale rappresenta un altro elemento cardine delle linee programmatiche del CDR. Grazie allo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, la telemedicina e l’intelligenza artificiale si stanno diffondendo sempre di più e sono destinate a modificare radicalmente la pratica clinica dei prossimi anni. Nonostante ciò, si tratta di argomenti ancora poco conosciuti dalla maggioranza dei cardiologi e vi sono ancora diverse zone d’ombra, come ad esempio il personale da coinvolgere, l’utilizzo corretto delle tante informazioni a disposizione, i problemi medicolegali e la privacy. Per non arrivare impreparati a un futuro sempre più vicino, il Presidente insieme al CDR ha l’ambizioso progetto di realizzare un evento sulla Cardiologia Digitale. Per concludere vi è l’importante tema delle reti, che rappresentano il modo migliore per razionalizzare le risorse e garantire la collaborazione tra professionisti. Creare una rete significa curare meglio i propri pazienti e crescere professionalmente. In Veneto esiste una rete per l’infarto miocardico acuto, ma tanti argomenti meriterebbero la creazione di una rete e, tra questi, sicuramente uno è la gestione del paziente affetto da scompenso cardiaco avanzato, tema molto sentito che il CDR cercherà di portare avanti.
Quattro sono, infine, gli eventi già in programma per il biennio 2023-2025, che riprendono progetti del CDR precedente che hanno riscosso tanto consenso.
Si inizia con la seconda edizione della Convention degli Ambulatori Scompenso ANMCO Veneto, che si svolgerà a Padova sabato 24 febbraio 2024. Lo scompenso cardiaco è un tema di grande attualità per i numerosi recenti progressi in ambito farmacologico, aritmologico e interventistico che hanno migliorato le possibilità di cura e la prognosi di pazienti con scompenso cardiaco anche avanzato. Sulla scia dei successi della prima edizione e della “Convention Nazionale dei Centri Scompenso Cardiaco ANMCO”, il CDR proporrà una giornata di aggiornamento ed approfondimento con sessioni dedicate alle linee guida ESC, alle cardiomiopatie, ai device, alle comorbità, allo scompenso cardiaco avanzato, all’organizzazione dell’ambulatorio scompenso. Completeranno il programma due letture magistrali sullo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata e sui modelli organizzativi volti a ottimizzare i percorsi di cura. A partire da gennaio 2024 ripartirà anche l’evento itinerante La Rete delle UTIC, che avrà Ada Cutolo quale responsabile scientifico. Questa seconda edizione si articolerà in quattro riunioni monotematiche che si terranno il mercoledì pomeriggio e saranno rivolte ai medici che lavorano in terapia intensiva cardiologica ma anche a giovani cardiologi. I temi trattati saranno: shock cardiogeno, tachicardiomiopatie, insufficienza mitralica e insufficienza tricuspidale e scompenso destro. Ogni incontro prevederà una prima parte di brevi relazioni teoriche e una seconda parte di casi clinici. In primavera ci sarà anche una nuova edizione del contest Scenari Clinici in Cardiologia, che si svolgerà a Montebelluna (TV) e nel quale i giovani cardiologi under 40 delle Cardiologie del Veneto si sfideranno a colpi di casi clinici. Infine, è stata già programmata sabato 4 maggio presso il Faber Box di Schio (VI) la quarta edizione del Convegno di Cardionursing. Tale evento, organizzato da Sergio Cozzi, conferma la particolare sensibilità dell’ANMCO Veneto nel proporre eventi rivolti ad aggiornare il personale infermieristico delle Cardiologie del Veneto, a cui verrà, come sempre, dedicata un’intera sessione curata da Sabrina Barro nel prossimo Congresso Regionale ANMCO Veneto, in programma all’inizio della prossima estate.
Tutto questo è solo il punto di partenza. Il CDR ANMCO Veneto inizia il biennio 2023-2025 con tanta voglia di portare avanti nuove idee e nuovi progetti. Invitiamo i colleghi delle Cardiologie del Veneto, in particolare i più giovani, a unirsi con entusiasmo a noi per fare crescere sempre di più la Cardiologia della nostra Regione!