Il progresso nel cuore. Un altro straordinario successo
A fine agosto scorso si è tenuto presso il Palacongressi di Rimini il nostro 52° Congresso, un congresso particolare, siamo infatti passato dal “coraggio responsabile” del Congresso 2020 all’ottimismo responsabile del 2021, corroborato da una imponente partecipazione di pubblico, circa 5.000 iscritti fra parte in presenza e parte web e da una organizzazione peculiare che ha visto la compresenza nella organizzazione del Presidente ANMCO in carica Furio Colivicchi, mia e dei Consigli Direttivi ANMCO 2018-2021 e 2021-2023.
La finestra temporale di questo congresso è stata analoga a quella del 2020 e ha di nuovo richiesto una deroga da parte di Farmindustria e Assobiomedica per i noti limiti imposti dalle Autorità in ragione della situazione pandemica che ha travolto il nostro Paese; abbiamo avuto ancora una volta la forza e la determinazione di mantenere un congresso anche in presenza espressione di quel “coraggio responsabile” che ci è stato riconosciuto anche lo scorso anno, pur andando in parziale sovrapposizione con il Congresso ESC, che per gli stessi motivi si è svolto solo in forma digitale.
Abbiamo puntato sulla formula congressuale di tipo ibrido, che prevede sia la parte residenziale, nel pieno rispetto della normativa relativa, sia la partecipazione online, impreziosita da una piattaforma web di assoluto rilievo ulteriormente evoluta rispetto allo scorso anno, grazie all’impegno del nostro partner tecnologico. Questo Congresso è particolare inoltre perché, come si diceva, “figlio” di due CD, che hanno avuto la capacità di lavorare insieme con eccellenti risultati a questo fine.
Anche quest’anno è stata riproposta la formula già testata, infatti l’intero programma scientifico è stato e sarà totalmente fruibile ancora per qualche mese attraverso la piattaforma dedicata digital.anmco.it, in cui sono stati anche individuati percorsi di formazione a distanza FAD sincrona e asincrona. Nonostante le dinamiche che stiamo vivendo e che stanno cambiando profondamente le nostre vite, ANMCO ha fortemente voluto e creduto nel Congresso anche in presenza, per poter promuovere lo scambio e l’interazione scientifica, anche in materia di COVID-19, con percorsi che pongono particolare attenzione ad argomenti organizzativi e alle evidenze emerse dalla nostra quotidianità, il programma è stato impreziosito dalla partecipazione di un numero di rappresentanti istituzionali come mai successo in precedenza.
Il motivo informatore del Congresso è stata la Cardiologia Digitale, in perfetta sintonia con la evoluzione clinica e organizzativa legata anche alle necessarie riflessioni regolatorie obbligate dalla pandemia e una naturale evoluzione del percorso scientifico che ANMCO ha seguito in questi anni e con quello che è stato lanciato in questi mesi “Next Generation ANMCO”. Ci siamo impegnati per proporre un evento in grado di richiamare tutta la comunità medico-scientifica, arricchito da una complessa partnership, anche di natura istituzionale, mai come quest’anno numerosa e di respiro internazionale, con l’adesione dei diversi organismi attivi nell’ambito cardiologico e non. Nel corso del Congresso si sono svolte Sessioni Congiunte, approfittando delle possibilità tecniche offerte dalla piattaforma web, con ESC, ACC e AHA; molte sono state le Letture di prestigiosi ospiti stranieri, fra le altre quella della Prof.ssa Barbara Casadei italiana e past-presidente ESC, che ha portato il saluto della nostra società madre.
Sono stati proposti circa 400 abstract per comunicazioni/poster, a testimonianza della vivacità culturale e scientifica della Cardiologia Italiana e nello specifico Ospedaliera; gli atti del congresso sono stati pubblicati in forma cartacea su un Supplemento dello EHJ e in forma digitale. Si è ancora una volta posta attenzione al coinvolgimento dei giovani, sia prevedendo un elevato numero di loro nella Faculty sia offrendo la iscrizione gratuita al congresso, in forma residenziale, nei limiti di numero che ci siamo autoimposti in ossequio alla massima sicurezza dei partecipanti, o digitale, a tutti gli specializzandi in Cardiologia e Cardiochirurgia e di branche internistiche che ne abbiano manifestato interesse. Abbiamo l’ambizione di aver prodotto, oltre che il solito importante e innovativo progetto scientifico-formativo, anche una manifestazione che ha premiato l’impegno e la passione degli Associati ANMCO: dall’assegnazione della borsa di studio intitolata a Vincenzo Masini, alla premiazione del migliore caso clinico con il premio Pizzuti-Chiatto istituito, alla premiazione dei 3 vincitori del partecipatissimo Campionato di Refertazione ECG, fino alla proclamazione dei nuovi Fellow che è stato un momento di particolare gradevolezza associativa nel corso della cerimonia conclusiva.
Ci siamo avvalsi della competenza e capacità professionale di illustri giornalisti che hanno animato e condotto le cerimonie di apertura e conclusiva e alcune sessioni, da Luigi Ripamonti a Barbara Capponi a Vira Carbone, durante tutta la durata del congresso si sono registrate interviste a leaders clinici del mondo ANMCO il tutto sotto la regia illuminata dei nostri addetti stampa. Il conferimento del massimo riconoscimento associativo, la Targa d’Oro, ha visto quest’anno premiare il Generale Figliuolo, per noi è stato un grande onore che abbia con particolare partecipazione presenziato, anche se da remoto, alla consegna; abbiamo voluto inoltre riconoscere il valore associativo di Andrea Di Lenarda e di Giovanni Gregorio, quest’ultimo non presente per un aggravamento improvviso delle condizioni di salute, figure di cardiologi e associati ANMCO di assoluto valore professionale e umano.
Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario Straordinario per l’emergenza Covid – 19, in collegamento per il conferimento della Targa d’Oro ANMCO
Il Congresso è stato “Covid-free”, sono state utilizzate infatti tutte le accortezze che hanno già garantito lo scorso anno la sicurezza da diffusione del virus, implementati dalla obbligatorietà del “green-pass” e da un sistema di tracciamento del singolo partecipante che ci consentiva di ricostruire, in caso di necessità, spostamenti interni agli spazi congressuali e contatti eventuali.
In conclusione anche questo 52° è stato un Congresso di alto livello scientifico, che ha mostrato l’attenzione di ANMCO a tenersi al passo con i tempi mediante innovazioni introdotte nel programma e nelle modalità di fruizione, è emerso ancora una volta il fortissimo spirito associativo che lo ha permeato, un evento che è riuscito come sempre a contemperare competenza, passione, dedizione, spirito di sacrificio, rispetto e amicizia, cioè i valori che da sempre caratterizzano ANMCO e che ne fanno la forza trainante, non per niente il leit motiv del prossimo Congresso sarà ANMCO POWER.
Un cordiale saluto e a presto.
Domenico Gabrielli e Furio Colivicchi