L’Area di CardiOncologia dell’ANMCO si apre all’Europa
La Cardioncologia ANMCO incontra il Cardio-Oncology Council dell’ESC al nostro congresso nazionale
Non riusciamo a nascondere il sorriso che riempie i nostri volti quando riceviamo le risposte alle mail di invito per le sessioni internazionali di cardioncologia del nostro Congresso annuale. Accettano tutti! Ancora più piacere è sapere che questo per i nostri ospiti ESC è un evento a cui non vogliono mancare e che modificano la loro fitta agenda internazionale pur di essere presenti.
Mi scrivono che per loro la “partnership” con ANMCO è ormai strategica e vogliono testimoniarlo con la loro presenza. Bisogna poi aggiungere che il titolo della sessione è particolarmente accattivante e che li ho “sfidati” con relazioni a metà tra il racconto della favola (a lieto fine possiamo dire senza paura di essere contraddetti) e l’aspetto scientifico.
Per ogni relazione il titolo “tradizionale” è anticipato da una citazione “ad hoc” del celeberrimo capolavoro di Lewis Carroll Alice in Wonderland che per l’occasione diventa Cardioncology in Wonderland.
Sono numerosi i colleghi europei membri del Cardio-Oncology Council dell’ESC che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione la vicinanza tra le nostre società. Un doveroso ringraziamento al Presidente e al Consiglio Direttivo che hanno permesso tutto ciò.
Mi hanno confessato che si sono sentiti veramente trasportati nella fiaba come mai erano stati e si sono divertiti a cercare di mantenere nelle loro relazioni sempre un doppio aspetto (come fosse uno specchio magico) tra racconto fantastico, scienza e clinica. Ho riservato loro un’ultima sorpresa prima di passare la parola per le loro relazioni: ognuno è diventato nella mia introduzione un personaggio fantastico del libro scelto tutt’altro che a caso. Il Professor Dimitrios Farmakis (Università di Atene e Liaison Officer dell’ESC Cardio-Oncology Council) diventa “The caterpillar o il brucaliffo” e racconta il percorso della cardioncologia negli ultimi decenni che l’hanno portata da brutto anatroccolo a principessa (tanto per restare in tema di favole).

Il Dottor Alexander Lyon (Royal Brompton Hospital di Londra e past-Chairperson dell’ESC
Cardio-Oncology Council) si trasforma nel “The gryphon o il grifone” che ci dice cosa ormai non possiamo più ignorare della cardioncologia nella nostra pratica clinica. Appare poi un gatto sornione con un grande sorriso, “The cheshire cat o lo stregatto”: Richard Stephens, rappresentante Dei pazienti e lui stesso paziente cardioncologico (ci tiene ad elencare i suoi “titoli accademici” di paziente) che ha partecipato alla stesura delle prime linee guida cardioncologiche, che ci porta il punto di vista dei pazienti. Conclude un trafelato e perennemente in ritardo “The white rabbit o il bianconiglio”, Professor Pietro Ameri (Università di Genova e Secretary dell’ESC Cardio-Oncology Council), che fatica a contenere in 12 minuti tutte le prospettive di ricerca in cardioncologia. La platea segue attenta, catturata dalla narrazione a metà tra fantasia e realtà, tra gioco e pratica clinica e la sessione vola via come un racconto letto tutto d’un fiato fino all’ultima pagina.

Sorrisi, abbracci, visi distesi e contenti: la favola, anzi, la sessione, ha colpito i cuori dei presenti e dei relatori e tutti porteremo con noi a casa una piacevole sensazione di leggerezza e la voglia di nuove avventure e racconti.
La vocazione internazionale dell’Area di CardiOncologia ANMCO ha trovato come naturale approdo la Società Europea di Cardiologia stringendo negli anni rapporti sempre più stretti con il Cardio-Oncology Council
Bisogna però ricordare che per poter raccontare questa bella favola, ci sono voluti decenni di duro lavoro che hanno fatto della cardioncologia, grazie anche ad ANMCO e ESC, una solida realtà nel panorama della Cardiologia mondiale e che l’hanno fatta entrare dalla porta principale nella vita professionale di tutti i Cardiologi. Ma come tutte le favole con il lieto fine che lasciano il desiderio di sentirne raccontata subito un’altra, ANMCO ci ha accontentato e ci ha fatto un altro prezioso regalo “cardioncologico” durante il nostro Congresso Nazionale.
Il nostro Congresso Nazionale ANMCO 2025 è stata l’occasione per raccontare la favola della Cardioncologia che ormai è diventata solida realtà. Ci hanno accompagnato in questo racconto i membri dell’ESC Cardio-Oncology Council a testimonianza dello stretto legame che ormai si è instaurato tra ANMCO e ESC in Cardioncologia.
La Dott.ssa Teresa López-Fernández (Ospedale Universitario La Paz di Madrid e Chairperson dell’ESC Cardio-Oncology Council) ha tenuto una lettura magistrale su quella che possiamo definire come una delle nuove frontiere della cardioncologia mondiale: la “Sex and gender cardioncology”. Argomento di stretta attualità che mescola la clinica e la ricerca con aspetti sociali, che dimostra la sensibilità della cardioncologia che ha come “mission” la cura di ogni paziente a tuttotondo. Cala il sipario su un meraviglioso 56° Congresso Nazionale ANMCO che ha riempito le nostre menti e i nostri cuori (quantomai appropriato!). La favola della cardioncologia non poteva avere, in questo nostro momento di vita associativa, palcoscenico migliore da condividere con tutti i presenti e con i nostri colleghi dell’ESC. ♥
La favola della Cardioncologia ANMCO che nel suo viaggio nel paese delle meraviglie è diventata una solida realtà approdando in Europa
