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Cari Colleghi,
nella borsa congressuale avete trovato il nuovo numero di “Cardiologia negli Ospedali”. Un numero particolarmente ricco, come è consuetudine in occasione del nostro congresso nazionale, nel quale trovano posto nuove rubriche. Cominciamo dalla sezione sugli studi dell’ANMCO che testimoniano come l’attività di ricerca della cardiologia italiana si mantenga viva attraverso studi osservazionali e randomizzati come lo studio EMPA-KIDNEY che valuterà gli effetti della empaglifozina su pazienti con insufficienza renale cronica non diabetica. Alessandro Navazio, Giancarlo Casolo e Furio Colivicchi presentano i dati della survey sulla diagnostica per immagini in cardiologia, con particolare riferimento alla TC coronarica e alla RM, che ha evidenziato come queste metodiche siano ormai ritenute indispensabili dalla maggioranza dei cardiologi, per la gestione dei nostri pazienti ma anche come sia necessario attivare, insieme alle aziende sanitarie, strumenti organizzativi che le rendano fruibili per tutti i centri. Non poteva mancare un articolo sul nuovo Sito WEB ANMCO che, inaugurato lo scorso 8 marzo a distanza di sette anni dalla precedente versione, è stato accolto con favore dalla stragrande maggioranza dei Soci per il carattere innovativo sul piano grafico e tecnologico che ne migliorano la fruibilità dei contenuti. Giuseppe di Pasquale, Editor del GIC, sottolinea la ricorrenza del cinquantesimo anniversario della rivista e annunzia la pubblicazione di un corposo volume che raccoglierà i contributi che autorevoli cardiologi italiani hanno pubblicato sul GIC durante lo scorso anno sulla evoluzione della cardiologia nel corso degli ultimi 50 anni. Non mancano come di consueto i contributi sugli argomenti di interesse dei Comitati di Coordinamento delle Aree, cui vanno i complimenti per l’intensa attività scientifica e formativa svolta, e le notizie dalle Regioni che testimoniano come la nostra Associazione sa essere viva in tutte le sue articolazioni centrali e periferiche. Stefania di Fusco ha intervistato una “leggenda” della cardiologia, il Professor Valentin Fuster che ha ripercorso i momenti salienti della sua straordinaria vita dalla scelta di studiare medicina, alla decisione di dedicarsi alla clinica e insieme alla ricerca, agli interessi attuali che si rivolgono agli studi di popolazione, sottolineando come sia necessario, per raggiungere obiettivi concreti, avere contezza delle proprie capacità e soprattutto avere costanti punti di riferimento ai quali affidarsi per la crescita scientifica e umana. Attilio Iacovoni e Nicolina Conti hanno realizzato un’intervista di tono molto diverso a Sandeep Jahuar, giovane cardiologo americano che unisce alla professione di medico una intensa attività di scrittura come autore di libri e collaboratore di importanti giornali. L’occasione per intervistarlo è la pubblicazione in Italia del suo ultimo volume intitolato “Il cuore, una storia” nel quale traccia il percorso delle conoscenze attraverso le esperienze di cardiologi che hanno saputo innovare la disciplina con intuizioni e metodi a volte estremamente originali, mettendo in alcuni casi a rischio la loro stessa vita per il progresso delle conoscenze. Leonardo Misuraca ci tiene legati alla storia della cardiologia e ai personaggi che hanno saputo individuare e tracciare strade nuove di grande impatto per la cura dei malati commentando un breve editoriale di Braunwald, pubblicato sull’European Heart Journal, che traccia la storia, il profilo attuale e le prospettive delle glifozine che vengono definite “le statine del XXI secolo” per il loro impatto sulla cura delle cardiopatie e non solo. Introdotto da un articolo di Gian Luigi Nicolosi, continua il Forum sulla Intelligenza Artificiale che in questo numero, attraverso i contributi di Rodolfo Citro, Mauro Pepi, Eugenio Picano, Tommaso Mario Buonocore, Enea Parimbelli, Valentina Tibollo, Carlo Napolitano, Silvia Priori e Riccardo Bellazzi, evidenzia vantaggi e possibili rischi legati alla diffusione di pratiche cosi innovative. Di notevole interesse l’articolo del Dott. Giuseppe Urbano, Vice Capo di Gabinetto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che affronta il tema dell’impatto del conflitto in Ucraina sulla produzione agricola, delle sue conseguenze sulle nostre abitudini alimentari e sulle possibili ricadute per la salute. Infine Giuseppe di Tano annuncia una nuova rubrica che ha per titolo “Cardiologi Scrittori”; ospiterà nei prossimi numeri racconti con ambientazione prevalentemente medica scritti da Soci ANMCO con una storia editoriale in alcuni casi “professionistica”. La rubrica viene inaugurata da uno scritto di Gabriele Bronzetti. Chiude il numero, per la rubrica “Letti per voi” curata da Beatrice Balduzzo, la recensione del volume Le vie dell’Eden dello scrittore israeliano Eshol Nevo da poco in libreria. Non ci resta che augurarvi buona lettura e buon Congresso.


Immagine di copertina: Alfonsina Di Fusco – Blooming wings, olio e acrilico su tela, 100 x 70 cm, 2015, Collezione privata

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